Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente


martedì 24 gennaio 2017
    

Nel pomeriggio del 23 gennaio, le associazioni venatorie riunite in FENAVERI - Federazione Italiana della Caccia, Enalcaccia, Arci Caccia e ANUUMigratoristi - sono state ascoltate nel corso delle audizioni programmate presso la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati nell’ambito dell’esame in sede referente della proposta di legge recante “Modifiche alla legge 6 dicembre 1991, n. 394 e ulteriori disposizioni in materia di aree protette” alla presenza, fra gli altri, del Presidente della Commissione stessa, on. Ermete Realacci, del v. presidente Tino Iannuzzi  e del Relatore on. Enrico Borghi.

Nell’occasione la Commissione ha avuto modo di esprimere parole di apprezzamento per la rappresentanza unitaria interpretata dalla FENAVERI, ragione determinante che ha portato all’accoglimento della richiesta di audizione.

Presenti per la FENAVERI il Presidente Gian Luca Dall’Olio (Federcaccia) e i Vice presidenti Lamberto Cardia (Presidente Enalcaccia) e Sergio Sorrentino (presidente Arci Caccia). Assente per un improvviso impedimento il presidente ANUUMigratoristi Marco Castellani.

In vista dell’incontro è stato anticipato a tutti i membri della Commissione un documento tecnico-giuridico contenente le osservazioni alla modifica della 394/91 approvata dal Senato, oltre che una breve introduzione dello spirito che anima l’intervento delle Associazioni Venatorie riunite in FENAVERI.

Nel corso del dibattito con i membri della Commissione c’è stato modo di approfondire e toccare i punti ritenuti più importanti che necessitano di un intervento correttivo per giungere a un impianto normativo condiviso che non solo non sia penalizzante per il mondo venatorio, ma che anzi riconosca l’importanza e l’insostituibile ruolo espresso dalla figura del cacciatore intesa non nella sua componente ricreativa ma di operatore che presta gratuitamente la sua opera socio economica rilevante a tutela dell’ambiente, dell’agricoltura, della sicurezza e della conservazione.

In allegato la presentazione e nel dettaglio le osservazioni al Disegno di Legge

 
(FENAVERI – Federcaccia, Enalcaccia, Arci Caccia, ANUUMigratoristi) 

16 commenti finora...

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Ma quando la capirete che sono tutti pappa e ciccia.......son tutti preamboli di facciata per poi dare l ennesima tranvata sui denti dei Cacciatori...............adesso faranno l area contigua......dell area contigua.....poi con qul nome che si son dati .... FENACETINA era meglio, un analsegico.....servirebbe ....amen!!!

da Annibale. 26/01/2017 19.33

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Quello che dice Luigi in Campania è stato già fatto ! Hanno preso quasi tutto l'appennino Campano mentre noi si dormiva con la tetta in bocca. Come stanno le cose ci sarebbe addirittura da fare una riprogrammazione di tutti questi territori presi per farne parchi. Il 30% dovrebbe comprendere : 15 % di territorio montano ; 15% di territorio collinare e di pianura ; allora si che si farebbe una cosa equa, certo che la selvaggina non è che vive o ha bisogno solo di territorio montano. Queste sono altre cose che bisognerebbe far capire a chi sta riprogrammando la 394.

da jamesin 26/01/2017 13.12

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Purtroppo i TAR, su ricorsi presentati dalle associazioni venatorie, più volte hanno già sentenziato che la quota del 20-30% rappresenta una quota minima e non massima. Il vero pericolo è che nelle aree contigue non vietino del tutto la caccia, ma le regolamentino in modo da renderla come se fosse chiusa. Ad esempio un parco potrebbe stabilire che nelle aree contigue attorno ad esso si possa cacciare solo il tordo bottaccio da appostamento fisso dal 1 ottobre al 30 novembre e vietare tutto il resto. Questo significherebbe che tutta l'area contigua nemmeno potrebbe essere calcolata nella quota del 20-30%. Una vera follia. Comunque bene in comunicato e la posizione di FENAVERI

da Lorenzo 26/01/2017 12.35

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Le percentuali di territorio da inibire alla caccia devono essere massimo del trenta per cento, dobbiamo però anche dire che esse non devono coincidere con i migliori territori per andare a caccia. Mi spiego: il trenta per cento deve essere ben distribuito e anche si si fa per provincia il trenta per cento deve comprendere solo in parte le montagne ossia i Parchi, altrimenti 'sta gente va ad individuare, come già accade questa percentuale nei luoghi migliori ossia i Parchi. Un programmazione seria e responsabile per l'individuazione delle attività umane e quindi anche per l'attività venatoria deve vedere coinvolte le categorie interessate, quindi quando si deve decidere quale territorio escludere o includere nell'attività deve essere deciso con le organizzazioni venatorie.

da luigi 26/01/2017 7.54

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Il numero dei cacciatori in Campania è diminuito di 10.000, (diecimila) unità in 3 0 4 anni (note riscontrabili dal calendario venatorio della Campania) proprio per il fatto che territorio libero per la caccia in Campania ne è rimasto ben poco. Sicuramente se questa legge non sarà modificata secondo le nostre richieste il livello del numero dei cacciatori si abbasserà ancora ogni anno e lo dico per le proteste che si sentono da ogni cacciatore con cui si discute di caccia. Io già da qualche anno sono stato messo nelle condizioni di appendere il fucile al chiodo per il territorio sottrattomi dalle aree contigue che hanno preso interi paesi nel Salernitano, vado con il cane senza lo schioppo, mi diverto lo stesso e dei soldi di tasse per la caccia che risparmio ne faccio altro uso più redditizio. Salutiamo

da jamesin 25/01/2017 20.46

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Buonasera,io sarei curioso se nel dibattito che si sta facendo in questo periodo sulla legge 394,qualcuno interessato alla caccia abbia preso in considerazione il fatto di far rilevare ai soliti noti che la stessa 394 sia stata sempre violentata nelle percentuali e che attualmente non c'e' regione che sia in regola con la legge,praticamente sono tutte fuorilegge.Ora in tutti questi anni nessuna associazione venatoria ha mai fatto rilevare agli organi di vigilanza(magistratura in primis)l'enorme anomalia giuridica che si stava perpetrando alle spalle di noi cacciatori e di tutti i cittadini inglobati nei finti parchi e la cosa mi mette dei forti dubbi sull'effettivo attaccamento alla nostra passione da parte dei ns. sindacati di categoria(A.A.V.V.)Adesso c'e' la possibilità di far notare questo scandalo politico e voglio vedere come si comporteranno le ns associazioni,perchè se rimarranno inermi allora possiamo solo che appendere i ns. fucili al chiodo in quanto non ci sarà piu' territorio venabile perchè anche le ZPS,le aree contigue passeranno in gestione ai finti parchi e allora sarà la fine.Saluti

da ettore1158 25/01/2017 19.40

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Le percentuali del 20-30 % di territorio protetto e delle aree contigue devono essere calcolati sul perimetro provinciale e per la trasparenza fare in modo che tutti possano avere facoltà di controllare la base di calcolo con cui queste aree vengano definite. Questo credo bisogna specificarlo con chiarezza cosa molto importante per l'equità del diritto delle parti in causa.

da jamesin 25/01/2017 13.01

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Mi complimento per le osservazioni fatte alla legge, sono d'accordo su tutto e credo che siamo dalla parte della ragione, per cui non bisogna cedere neanche di una virgola quando verranno a conoscenza di queste nostre richieste. Bisogna fargli capire che sui nostri diritti non si scherza più. I parchi sono dei cittadini e non sono dei monumenti naturalistici imbalsamati e abbandonati al loro destino, per cui restringere le percentuali di territorio sia per quanto riguarda il territorio protetto PROVINCIALE preso a iosa sia per quanto riguarda le aree contigue esterne definendone i limiti da non superare mi sembra che su questo non ci piove. A quelli che non credevano nell’unione delle associazioni sia cacciatori che associazioni contrarie, voglio dire che si mettessero l’animo in pace associandosi alla FENAVERI per dare ancora più forza alle nostre ragioni. Un cordiale saluto a tutti quelli delle associazioni unite in attesa di buone notizie sull'esito finale.

da jamesin 25/01/2017 12.42

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

qulcuno a capito se cambia la residenza venatoria rispetto le rogole vigenti grazie

da bill 67 24/01/2017 18.58

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Tutta questione di "ciccia", concordo con amen, questi sono quelli del patto con legambiente, non dimentichiamolo.

da Sidna 24/01/2017 18.08

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Per la migratoria, la responsabilità va ricercata a Brescia, a Lecco, a Vicenza. Una politica più oculata, lungimirante, aperta al mondo, assolutamente non integralista, avrebbe ottenuto maggiori risultati. Tanto, peggio di così. Ma secondo me siamo ancora in tempo. Basta avere una vista un po' più lunga (tanto fucili e cartucce in Italia ormai vanno quasi tutti sul tiro) e smetterla con la demagogia. I politicanti hanno fatto il loro tempo, mantengono il loro potere residuale, che fa danno alla causa.

da Bernie Donal 24/01/2017 17.12

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

resisteranno resisteranno!! Ma solo sui porcastri, continueranno a girare i cicciaroli e la migratoria addio.

da amen 24/01/2017 16.56

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Lo faranno? I nostri rappresentanti, lo faranno di resistere sulla posizione? Mah, non credo che lo faranno per quanto servirebbe. In ogni caso, tanto per non saper nè leggere nè scrivere, non sarebbe male che tutti noi, cacciatori di buona volontà, stampasseimo e solelcitassimo queste critiche (in mancanza di meglio) a tutti i parlamentari e dirigenti politici sul territorio. In America, ma anche altrove, così fanno: rompono le scatole al loro parlamentare di riferimento.

da rompiamolescatole 24/01/2017 16.29

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Sono d'accordo. Bisogna protestare con vehemenza affinchè per esempio venga meglio definita la percentuale limite delle aree protette dove è interdetta la caccia, vedi la 157 (20-30% da definire a livello provinciale), per evitare che intere regioni siano coperte da aree escluse ai cacciatori. E che i parchi che non rispettano le finalità e gli obiettivi per i quali sono stati costituiti, vengano aboliti, e condannati al risarcomento gli organi amministrativi. Buona la richiesta di prevedere la caccia regolamentata nelle aree protette, l'esclusione delle aree contigue dalla giurisdizione dei parchi, la richiesta di prevedere rappresentanze dei cacciatori all'interno dei consigli di amministrazione. Malgrado tutto, devo dire che questa volta i noti pisoloni dei dirigenti venatori hanno battuto un colpo. Speriamo che non si riaddormentino subito, perchè un conto è chiedere e un conto - purtroppo - è ottenere. Ci vuole intelligenza, determinazione, impegno. E quando serve - quindi sempre purtroppo oggi, nel tristo periodo in cui la politica urla anche per chiedere una cortesia - battere i pugni sul tavolo.

da unitisipuòrecuperare divisisiperde 24/01/2017 15.32

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Servi dei parchi .???No grazie!!!

da Annibale. 24/01/2017 15.30

Re:Riforma Parchi: le osservazioni di FENAVERI in Commissione Ambiente

Nelle osservazioni al disegno di legge non ho letto un rigo di tutti i parchi presentoi sul territorio italiano e della loro efficienza: potrebbe fenaveri chiedere anche lo stato di applicazione della legge sui parchi e la realizzazione e raggiungimento degli obiettivi previsti? Come al solito niente di nuovo sotto il sole? Imperterriti si continua sulla linea di tenersi quello che si ha e mai spingersi un po' più in la per cercare di restituire il maltotolto ai cacciatori. Con queste osservazioni non si producono grossi risultati, anzi... non prendete in giro la gente, statevene a casa.

da luigi 24/01/2017 14.58