Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti


martedì 24 gennaio 2017
    

Lupi Svezia La Conferenza Stato Regioni dovrebbe licenziare oggi, martedì 24 gennaio, il Piano per la gestione del lupo in Italia. Un documento tecnico pronto già da almeno  un anno, che prevede la possibilità, per le Regioni, di intervenire con abbattimenti mirati, in deroga alla legge, che per il lupo prevede uno speciale status di protezione.

Il tutto a fronte di un numero crescente di esemplari (oltre 2 mila capi, ma probabilmente anche molti di più, aumentati nel frattempo, tra ibridi e soggetti geneticamente definiti) e delle ingenti perdite economiche registrate da anni ormai in tutto l'Appennino (e non solo) con particolare riferimento a quelle zone in cui la pastorizia svolge ancora un ruolo importante e cruciale per le economie locali. Il Piano stabilisce anche un contingente massimo di capi abbattibili: il 5% sul totale della popolazione, ovvero non più di una cinquantina di lupi in tutta Italia (calcolato sull'ipotesi minima di fine 2015).

A sostenere la necessità di attivare gli abbattimenti, sarebbero state in particolare – lo dice il Wwf in una nota critica - le regioni Abruzzo, Toscana, Veneto, Basilicata, Calabria e Valle d'Aosta, sotto pressione degli allevatori e delle loro associazioni di categoria, che da anni ormai denunciano una situazione non più sostenibile. Le tante risorse spese per rimborsare i danni (leggasi capi di ovini, bovini, ecc. uccisi sul campo dal lupo o spaventati al punto di interrompere la produzione di latte) oltre a costituire un pesante capitolo di spesa per le amministrazioni regionali, non bastano a far ripartire la produzione, ma coprono semmai solo una minima parte del danno subito.

Solo a Grosseto - da informazioni WWF LAV, peraltro tutte da verificare - sono stati investiti oltre due milioni di euro in tre anni per il progetto IbriWolf, il cui obbiettivo è quello di catturare gli ibridi per salvaguardare il lupo. Ma se si capita sul sito dedicato al progetto Life, sembra che tutto si limiti a ricerche e conferenze, tanto che nella parte relativa ai risultati raggiunti, non c'è modo di sapere quanti ibridi sono stati finora catturati. Recentemente a tal proposito ha fatto scalpore una nota di Confagricoltura, nella quale si dichiara che negli ultimi 30 mesi, con una spesa che si aggira intorno al milione di euro, sono stati catturati, per la loro identificazione, soltanto 10 esemplari di “ibrido” in tutta la Toscana" e che il tutto è costato ben un milione di euro. A questi soldi vanno aggiunti tutti i fondi per il ristoro dei danni, che la Toscana, come altre Regioni, continua a rimpinguare.

Contrari, come già si sapeva, gli ambientalisti e gli animalisti. Per Wwf si tratta di una decisione “che riporterebbe indietro il Paese di 40 anni sulla tutela del lupo". Una posizione che però non tiene conto delle decine di uccisioni illegali verificatesi negli ultimi anni,  purtroppo fenomeno scontato dove si innescano conflitti tra fauna selvatica e attività rurali. Le associazioni Enpa, Lac, Lav, Lipu e Lndc hanno inviato un appello al Governo affinchè fermi la caccia al lupo. Risponde Galletti:  "Non esiste nel piano alcuna 'caccia al lupo' indiscriminata, come paventato da alcune associazioni, ma un insieme di azioni coerenti sotto il profilo scientifico, mirate a migliorare lo stato di conservazione della specie e al contempo la pacifica convivenza con l'uomo".   "La sua redazione - spiega il Ministro -  ha coinvolto oltre 70 tra i massimi esperti dell'argomento, oltre all'Istituto per la Protezione Ambientale (ISPRA) e i maggiori portatori d'interessi".

"Il piano, che prevede 22 azioni di conservazione della specie, affronta anche il tema nodale della risoluzione sostenibile dei conflitti con le attività dell'uomo, nel pieno rispetto della normativa comunitaria e di quella nazionale - prosegue la nota -. Proprio a questo scopo, il testo concede in casi eccezionali la possibilità di attivare deroghe al divieto di rimozione di singoli esemplari di lupi, già prevista dalle norme italiane ed europee, avviando un percorso strettamente regolamentato e caratterizzato da rigorose azioni di prevenzione".


11 commenti finora...

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Finchè i lupi nn mangeranno colombacci.....io me ne sbatto il caaaaasss....andate andate, vedrete che riconoscenza !!!

da Annibale 24/01/2017 23.22

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

La conferenza stato regioni non delibera abbattimenti.....non scrivete cazzate.Il passaggio in conferenza stato regioni è solamente un passaggio per l'approvazione del NUOVO piano di gestione del lupo..nulla garantisce che alla fine dell'Inter di valutazione,il piano subisca modifiche ,ne che il piano degli abbattimenti venga stralciato o ulteriormente limitato o riqualificato.

da Basta scemenze 24/01/2017 22.55

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Il lupo se procura danno va perdonato ed eventualmente va sanzionato l'agricoltore che non ha messo in atto tutti gli espedienti per proteggere il suo bestiame.Che ci volete fare? Secondo alcuni ( che non hanno animali al pascolo ) dovrebbe andare così.Povera Italia a gambe all'aria.

da Frank 44 24/01/2017 18.59

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

MA POI SI POSSONO CACCIARE AL RIENTRO COME I TORDI?

da umbro 24/01/2017 14.38

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

ANDREBBE ABBATTUTO ALMENO IL 50/° VISTO CHE 2000 LUPI NON SONO PRESENTI IN TUTTA EUROPA.

da LUCA BG 24/01/2017 14.28

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Hanno il cartellino al collo o la targa per farsi riconoscere ? E comunque,ripeto,a parte qualche ovino razziato,non capisco e non condivido tutto questo fervore.

da Toscano 24/01/2017 13.50

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Gli ibridi non sono lupi , quindi vanno abbattuti.

da Toscano 24/01/2017 11.41

Re:Lupo: oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Un commento da parte dell'ottimo Franco Zunino sarebbe gradito.

da Arrabbiato 64 24/01/2017 10.40

Re:Lupo: Oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Il 5% di 2000 e' 100. Comunque meglio di niente. Che i rimobrosi sono ridicoli rispetto alle perdite e' un dato di fatto percio' se WWF e compagnia bella mettono i soldi che mancano di tasca loro possono anche avere voce in cpaitolo altrimenti se ne stessero nei loro salotti e riempirsi la bocca di favolette.....nel resto del mondo funziona cosi'!

da Flagg 24/01/2017 10.28

Re:Lupo: Oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Io francamente non aspiro e mai aspirerò di abbattere un lupo.Ma proprio per nulla,quindi poco capisco tutta questa frenesia ed attesa..bàà

da toscano 24/01/2017 10.07

Re:Lupo: Oggi in Conferenza Stato Regioni si decide sugli abbattimenti

Il 5% di capi abbattibili è nettamente inferiore all'incremento utile annuo pertanto il provvedimento politico non ha nulla di scientifico, come purtroppo spesso accade. I lupi continueranno ad aumentare di numero e i responsabili politici resteranno impuniti.

da Arrabbiato 64. 24/01/2017 9.46