Cinghiale, caccia chiusa in Abruzzo. Ancora in discussione la nuova legge


lunedì 2 gennaio 2017
    

/Portals/0/notizie/135%202016/cinghiale-abruzzo-135px.jpg Ancora un nulla di fatto sull'emergenza cinghiali in Abruzzo. La stagione per i cinghialai si è chiusa il 31 dicembre ed il provvedimento che mira ad estendere l'attività venatoria al suide, tramite modifica alla legge regionale, anche alle aree non vocate, per il momento è ferma in commissione, che deve valutare i due progetti: uno presentato  dall'assessore Dino Pepe e da 13 consiglieri e l'altro dell'opposizione, dai contenuti simili.

I testi sono stati elaborati a seguito dei numerosi incidenti stradali e alle pressioni degli agricoltori supportati dai sindaci del Chietino. Quello della maggioranza assegna alla Regione il compito di redigere i piani di abbattimento, a conseguenza del ridimensionamento delle deleghe provinciali. Secondo invece il testo dell'opposizione questi dovrebbero spettare ai 12 ambiti territoriali di caccia.

Spiega Pepe: “è la normativa nazionale a dire che deve essere la Regione ad assumere il ruolo programmatorio, mentre gli Atc quello esecutivo. Del resto non sembra una buona idea affidare i piani agli Atc, perché ne verrebbero fuori numerosi piani uno diverso dall’altro, anche in territori del tutto simili. Piani che poi dovranno essere esaminati e approvati dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale".

Sulla stessa linea l’Arcicaccia. "Affidando i piani agli Atc - spiega Massimiliano Di Luca, presidente regionale Arcicaccia - aumenteranno le loro spese, per pagare tecnici e consulenti, e alla fine queste spese ricadranno sui cacciatori i quali sarebbero tenuti a pagare una somma, di circa 800 euro per ciascuna squadra e 40 euro per ogni cacciatore singolo".

Non è d'accordo l'ex assessore Mauro Febbo, oggi consigliere di Forza Italia. "È un falso problema - assicura - gli Atc sono già dotati di tecnici, e consulenti pagati quattro soldi, e che spesso sono cacciatori anche loro e lo fanno per spirito di volontariato. Se ci saranno aumenti delle quote saranno minimali, ma i vantaggi saranno ben maggiori anche per il comparto agricolo, proprio per la vicinanza degli Atc al territorio, e la maggiore conoscenza di esso.

(Abruzzoweb.it)


2 commenti finora...

Re:Cinghiale, caccia chiusa in Abruzzo. Ancora in discussione la nuova legge

Forse il consigliere FEBBO non conosce bene le spese degli ATC in materia di consulenze, che spesso sono inutili, con il solo fine di far mangiare i soliti noti.

da Antonio (AQ) 03/01/2017 13.07

Re:Cinghiale, caccia chiusa in Abruzzo. Ancora in discussione la nuova legge

A quando una legge nazionale sulla caccia che tolga i poteri decisionali slle regioni????

da Fucino Cane 02/01/2017 16.44