Arci Caccia: incontro con l'assessorato regionale in Lazio


martedì 13 dicembre 2016
    

Lazio proposta di Legge sulla CacciaIn un recente incontro con l'assessorato alla caccia della Regione Lazio, l’Arci Caccia ha portato in evidenza le preoccupazioni del mondo venatorio "per il carente adeguamento del quadro normativo e funzionale a seguito del noto passaggio di competenze dalle Province alla Regione stessa". "Lo stesso disciplinare per la caccia al cinghiale, unico in tutto il Lazio, e apprezzato perché costruito con un faticoso sforzo di sintesi delle varie istanze territoriali - evidenzia l'associazione - , ha trovato qua e là divergenze applicative senza che le strutture regionali preposte svolgessero la doverosa funzione di controllo e di indirizzo".

L'Arci Caccia ha rinnovato la richiesta di un calendario venatorio omogeneo con le altre regioni dell'Italia centrale, e ha proposto una verifica presso il ministro dell’ambiente per la possibile chiusura al 31 gennaio della caccia ai tordi.
Si è inoltre sollecitata ladefinizione del Piano faunistico Venatorio Regionale, atteso da anni e considerato indispensabile per un rilancio delle attività gestionali del territorio agro-silvo-pastorale e l’avvio di una riflessione sull’adeguatezza degli ATC, per come normati ed organizzati attualmente, in relazione sia alle carenze evidenziatisi sia ai nuovi compiti ad essi affidati .

L'Assessorato ha comunicato che prsto sarà convocato il comitato tecnico regionale in merito alla disciplina regionale di funzionamento di vari istituti faunistici (AFV, AATV e ZAC) e per gli interventi di contenimento, cosa che ha solo parzialmente confortato l'associazione, a fronte di mancate soluzioni legislative chiare che definiscano l’indispensabile cornice di qualsiasi atto gestione emanato dai vari uffici.


1 commenti finora...

Re:Arci Caccia: incontro con l'assessorato regionale in Lazio

L'Arcicaccia, dati i suoi attributi politici, è da tempo molto ascoltata nei palazzi del potere regionale e provinciale. Chissà perchè il Lazio è poco più che il fanalino di coda, quanto a organizzazione della caccia sul territorio. Boh. Misteri della politica.Addavvenì baffone, ma non nel mio cortile. O pollaio.

da Chicchiricchì 13/12/2016 15.44