Vigilanza venatoria: in Puglia richiesta di chiarimento


venerdì 18 novembre 2016
    

A seguito di alcuni articoli pubblicati dalla stampa locale in cui si sottolineava l'impossibilità delle guardie venatorie volontarie a poter svolgere la propria attività a causa del mancato coordinamento delle province, in Puglia si è generata una certa confusione sul tema. A tal proposito il dirigente del Nucleo di Vigilanza Ifae di Barletta, Giuseppe Cava, si rivolge alla Regione sollecitandola a fare chiarezza e ad emettere "specifica nota chiarificatrice da inviare alle associazioni afferenti al settore, agli organi di stampa ed agli enti locali, così da utilizzare al meglio la risorsa volontariato".
 

4 commenti finora...

Re:Vigilanza venatoria: in Puglia richiesta di chiarimento

no a zappare a raccogliere i pomodori in Cina !!

da Gino 21/11/2016 7.34

Re:Vigilanza venatoria: in Puglia richiesta di chiarimento

Per utilizzare al meglio la risorsa doveste prima fare un corso di vangatura della terra ...con tutto il rispetto di chi la terra la lavora ... Siete utili come un congelatore al Polo Nord.

da P.G. 18/11/2016 18.36

Re:Vigilanza venatoria: in Puglia richiesta di chiarimento

Sarebbe meglio smetterla col termine "volontari". I soldi li prendete,ECCOME!!!

da Sacripante 18/11/2016 15.32

Re:Vigilanza venatoria: in Puglia richiesta di chiarimento

VOLONTARI........ ANDATE A LAVORARE CON LA ZAPPA SENZA DARE FASTIDIO AI CACCIATORI.........

da MORENO 18/11/2016 12.27