AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!


mercoledì 5 ottobre 2016
    

Wilderness conferenza Ci andranno a caccia, con tutti i loro diritti di cacciatori che pagano una tassa allo Stato per farlo, ma i boschi che l’Associazione Italiana per la Wilderness ha recentemente comprato grazie ai contributi offerti dalla Federazione Italiana della Caccia nelle sue varie componenti (Federcaccia nazionale, Federcaccia Liguria, Federcaccia Frosinone e Settoriale A.C.M.A.), per un totale di 6.500 Euro, resteranno per sempre protetti come Zone di Tutela Ambientale nell’ambito dell’Area Wilderness Burrone di Lodisio, in Comune di Piana Crixia (Savona).

E’ questo l’ambientalismo che può trasformare il volto del mondo della caccia agli occhi di chi a caccia non va, ma che ama e vuole difendere i valori della Natura e che ne vuole godere emotivamente ed anche fisicamente nella certezza che quei luoghi resteranno per sempre come li vede oggi, e come li troveranno i posteri. Future «foreste vergini per domani», come in Germania definirono queste situazioni e questi atti di tutela realizzati mediante l’acquisto da parte di organismi pubblici o privati volti alla conservazione perpetua di aree boschive: le vere cose che tanti vorrebbero veder sempre più spesso fare dai cacciatori. Come quando il compianto Marchese Mario Incisa della Rocchetta, poi tra i fondatori del WWF Italia e suo primo Presidente, fece, da convinto cacciatore, vincolando in tal modo un suo tratto di Maremma toscana (la famosa Oasi di Bolgheri), o quando donò all’Università di Camerino la sua proprietà in centro Appennino affinché divenisse una Riserva Naturale (Torricchio).

Di questo “ambientalismo venatorio” i cacciatori se ne facciano un vanto, un fiore all’occhiello da esibire davanti a tanti animalisti che contestano la caccia ed i cacciatori solo perché praticano il più ancestrale diritto che il Dio della vita ha concepito a sostentamento dell’uomo e della sua famiglia, e che oggi lo concepisce la Società anche per mettere fine a quegli squilibri ambientali che l’uomo stesso ha creato inquinando ma anche sviluppando ed urbanizzando il pianeta Terra («guai a voi che aggiungerete casa a casa e podere a podere: finirete per distruggere la Terra» disse il profeta ISAIA: e non si riferiva ai cacciatori, ma all’essere umano tutto, animalisti compresi!).

Ubicati nell’ambito di una delle più vecchie Riserve di Caccia liguri (da anni poi Azienda Faunistico Venatoria) essi, i cacciatori, potranno orgogliosamente dirsi compartecipi tutori dell’ambiente in cui vanno a praticare il loro sport. Sarà un “lavarsi la coscienza” dirà qualcuno, per i tanti danni che la categoria ha fatto in passato: ma ne facessero di fatti simili se serviranno a dare un volto diverso alla caccia ed ai cacciatori, in cambio dei quali, in fondo, essi non chiedono altro che il rispetto dei loro diritti; come avviene in tante altre parti del mondo!

L’aiuto che la Federcaccia ha nuovamente voluto dare all’AIW per portare avanti la salvaguardia dello splendido e selvaggio “Burrone di Lodisio” pur assicurando ai cacciatori il loro antico diritto rurale (è terra di “langa”, terra di contadini, terra di cacciatori!) si è oggi nuovamente concretizzato attraverso l’acquisto di 43.750 metri quadrati di terreni boscati che andranno ad aggiungersi ad altri 31.300 mq che già in passato furono comprati e “protetti” grazie ai soldi dei cacciatori di Federcaccia, e trasformati in “Boschi Commemorativi” a perenne onore di quest’associazione che, almeno di fatto, rappresenta tutti i cacciatori.

I nuovi acquisti, boschi già avviati all’alto fusto, formati da querce, aceri, carpini neri e bianchi, tigli, ciliegi e pini silvestri ed altre piante, sono infatti stati nuovamente moralmente assegnati alla succitata associazione venatoria sotto le seguenti etichette denominative: “Bosco Commemorativo Mario Rigoni Stern” (di 34.250 metri quadrati) e “Bosco Commemorativo Lucrezio Scianca” (di 9.500 metri quadrati), in memoria di stimati cacciatori ambientalisti che hanno lasciato profondi ricordi in chi li ha avuti come compagni di caccia apprezzandoli anche per le loro qualità umane. Lo scrittore Mario Rigoni Stern, tra l’altro, è stato anche uno dei primi sostenitori del nascente movimento Wilderness italiano.

Quindi, onore al merito! E che molti se ne ricordino, pensando magari un poco meno ad avere tanti (spesso troppi!) animali sul territorio e un poco di più al benessere dello stesso (e dell’ambiente), degli spazi selvaggi e della wilderness che è la loro casa; e che oggi più degli animali è a rischio “estinzione”.

                                                   
(Franco Zunino, Segretario Generale Associazione Italiana Wilderness)

11 commenti finora...

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Esimio Avv. Giancarlo D'Aniello tale notizie erano riportate in bella vista sul vostro sito di qualche hanno fa. Addirittura riportava che più di qualche dirigente si era dimesso perché l'organigramma era favorevole alla caccia. Ho dato un fugace sguardo al vostro portale e non ho trovato nulla (forze ripulito)ma se ha un poco di pazienza sono quasi certo,in quanto copiato incollato e salvato sul mio PC,di poter recuperare quanto da me asserito a dimostrazione. In quanto Insinuare cose non vere, utilizzando per giunta uno pseudonimo è tipico delle persone meschine e vigliacche, oltre che bugiarde ne riparleremo se non altro perché questo portale non obbliga presentarsi con nome e cognome .

da stia sereno 07/10/2016 18.46

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Responsabili FIDC battete un colpo parlate ci meglio di UNA onlus (5x1000) e di AI di EVO AMBIENTE ecc

da Mino 51 07/10/2016 11.28

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

ex sovvenzionatore e socio. Da Presidente credo di parlare con cognizione di causa. Non esiste alcuna maggioranza animalara in seno alla AIW. Insinuare cose non vere, utilizzando per giunta uno pseudonimo è tipico delle persone meschine e vigliacche, oltre che bugiarde! Se può contribuire al dibattito con elementi reali lo faccia pubblicamente altrimenti eviti di diffondere falsità!

da Avv. Giancarlo D'Aniello 07/10/2016 9.16

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Perché esimio Avv. Giancarlo D'Aniello Presidente AIW con altrettanta veemenza non illumina questo spettabile pubblico sulla quota parte animalara anticaccia che sembra essere la maggioranza in seno alla AIW? Sarebbe un'azione corretta e doverosa non crede?

da Ex sovvenzionatore e socio 07/10/2016 1.17

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Gent.mo PRESIDENTE io in parte la capisco pero' i cacciatori,grazie all'art.842,sono sempre andati per boschi godendoseli e rispettandoli e da chi ci rappresenta mi aspetterei che prima di fare oblazione alla Sua associazione ne parlasse con chi i soldi li versa perché Lei non ci crederà ma in certe sezioni fidc ci sono problemi per i rimborsi spese dei volontari e forse noi iscritti saremmo più contenti se l'obiezione fosse indirizzata ad un ospedale pediatrico per eesempio.Cordialmente

da Mino 51 06/10/2016 20.14

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

L'AIW è un'associazione ambientalista unica nel panorama italiano. Tutte le altre associazioni considerano la natura "da visitare", l'AIW oltre a conservarla la considera "da vivere". Si rallegra dell'affermarsi di questo ambientalismo chi l'ambiente lo vive, come appunto il mondo venatorio, piscatorio (che brutto termine) o quello dei raccoglitori. Non godendo di alcun finanziamento pubblico e basandoci solo sulle quote d'iscrizione e/o le donazioni che pervengono, ringrazio pubblicamente la Federcaccia e tutti i nostri soci cacciatori, provenienti da ogni associazione venatoria, che hanno compreso il nostro messaggio e ci danno la forza economica per diffondere anche in Italia l'ambientalismo ragionevole!

da Avv. Giancarlo D'Aniello Presidente AIW 06/10/2016 9.52

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

certo che siete ben buffi. un anno fa federcaccia rifiutò un contributo all'AIW che se ne lamentò pubblicamente e giù tutti a sparare addosso a Fidc. quest'anno glielo ha dato, Aiw ci ha acquistato un bosco, cosa che fa da sempre, anzi, forse è l'unica cosa che fa, e giù tutti a sparare ugualmente addosso a Federcaccia. L'unica cosa in cui siete coerenti è che qualsiasi cosa fa sbaglia.

da non ve ne va bene una 06/10/2016 9.10

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Pensare al benessere dell'ambiente vuol dire ad esempio educare tutti, dai bambini delle elementari, a chi è vissuto in altri tempi, o in altre parti del pianeta a non disperdere nell'ambiente l'immondizia e a fare la raccolta differenziata. Comprare boschi con i soldi degli altri serve a poco.

da mauro 06/10/2016 8.56

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

è bello non capire nulla e vivere felici

da meglioperderlichetrovarli 05/10/2016 20.27

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

Eccezionale, molti se ne ricorderanno al prossimo rinnovo della tessera assicurativa, penseremo ai boschi comprati con i soldi dei cacciatori ed ai tanti "forse troppi" animali sul territorio prima UNA ora questa fantastico!!!non vedevano l'ora di leggere una notizia Come questa.Presto raccoglierete quello che seminate

da mino51( dal 2017 ex fidc) 05/10/2016 13.54

Re:AIW: AMBIENTALISMO VENATORIO!

SI I CACCIATORI BASTA CHE PAGANO E POI GLI DANNO TUTTI ADDOSSO!MA MI FACCIA IL PIACERE!

da mariotto 05/10/2016 11.58