Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo


venerdì 9 settembre 2016
    

“Improcedibilità di una delibera che autorizzi il prelievo venatorio in deroga”. Lapidaria e tranciante la risposta dell’Assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava al consigliere regionale Alessandro Sala che fino all’ultimo ha pressato la Giunta affinchè comunicasse una risposta alla mozione approvata a maggioranza dal Consiglio regionale il 5 luglio. Con questa mozione il Consiglio regionale impegnava la Giunta a procedere con un atto amministrativo al fine di promuovere un confronto legislativo nella sede della Corte di Giustizia di Bruxelles al fine di ottenere una risposta certa e definitiva, soprattutto non data dai soliti funzionari, al tema della caccia in deroga e della sua applicabilità in concreto.

Bene ha fatto Alessandro Sala a sollecitare una risposta scritta ma il risultato è stato solamente quello di avere l’ennesimo rifiuto, rifiuto che per altro era stato ventilato dalle solite voci di corridoio della Regione e dalle tante telefonate fatte a Milano. Probabilmente la richiesta dei consiglieri regionali è stata fraintesa; la volontà è quella di arrivare ad un chiarimento legislativo da cui partire per una nuova stagione delle deroghe alla piccola migratoria.

Il mondo venatorio ed anche i consiglieri bresciani sono ben consci delle difficoltà, soprattutto dopo la costruzione di un articolo 19bis della legge nazionale che lascia margini di manovra inesistenti. Ma crediamo, noi insieme ai consiglieri regionali che hanno dato voce alle nostre richieste, che questa è l’unica strada per superare l’ostracismo irriguardoso dei funzionari comunitari. Che la Regione, se non vuole tradire le richieste dei propri territori, proponga e promuova un altro tipo di confronto di fronte alla Corte di Giustizia. I mezzi li ha così come le motivazioni politiche ed istituzionali. A noi non resta che ringraziare Alessandro Sala e tutti gli altri consiglieri regionali che con lui hanno provato ad intraprendere un’azione seria e sostenibile.


6 commenti finora...

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

si parla di deroghe solo nel mese di settembre ,come mai non a febbraio?

da bonni 12/09/2016 1.47

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

AAVV = ARIA FRITTA. SE SI FANNO INCARICHI NON RETRIBUITI SPARISCONO TUTTI. IL NS VERO MALE E' CHI CI DOVREBBE DIFENDERE, ALLA PARI DEI SINDACATI, DI QUALUNQUE COLORE ESSI SIANO.

da BS1973 09/09/2016 11.34

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

L'ennesimo comunicato barzelletta,per una base di ignoranti che si bevono pure l'olio di ricino,nella speranza di tirare nuovamente ai celletti.Le deroghe alla lettera C sono finite,esattamente come le catture con finalità di richiamo ,che ricadono nuovamente sotto il 19/bis.Siete stati ingordi,avete esagerato e sono arrivate le sentenze di condanna per gli abusi.Ora ne pagate le conseguenze......ve lo si era detto che l'ingordigia e l'ottusita non paga

da Van cliff 09/09/2016 11.26

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

PECCATO CHE I QUATTRO GATTI SCALMANATI LO FANNO PER PASSIONE E MAGARI CI RIMETTONO PURE INVECE ALTRI LO FANNO PER IL DENARO...

da MATTEO 09/09/2016 11.13

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

Volere o nolere la Federcaccia è maggioritaria, Quindi, chi vuole che abbia maggiore incisività dovrebbe entrare in massa nell'associazione per riorientare dall'interno le politiche venatorie, invece di creare piccole e meno piccole associazioni venatorie di contrasto che nulla influiscono, ma che piuttosto indeboloscono la capacità oppositiva. Ah, la tessera!... Consente a quattro gatti scalmanati di mantenersi una poltrona, ma per il resto fa danni. Fa danni!

da fate danni! 09/09/2016 11.09

Re:Fidc Brescia: sulle deroghe serve un chiarimento normativo

FIDC Brescia dovrebbe interrogarsi sulla correttezza delle strada intrapresa. Rapporto con la politica regionale altalenante, rapporti con le altre associazioni venatorie ridotti a zero per questioni personali, scollamento con la base e ATC a gestione FIDC praticamente allo sbando con la questione "lepri da cassetta" ultimo clamoroso flop...meditate gente meditate..

da Leonida 09/09/2016 9.42