Terremoto: continuano le iniziative del mondo venatorio


lunedì 29 agosto 2016
    

Dopo Fidc Rieti, il Gruppo delle Cacciatrici Trentine, Confavi, Svi e Pro Segugio Rieti si ha notizia di altre iniziative pro terremotati da parte delle associazioni venatorie. “Un umile aiuto subito” recita un comunicato della sezione fiorentina del Club del Colombaccio riferendo della donazione di 1000 euro versata sul conto corrente della Croce Rossa Italiana.
 
Il Cpa Nazionale fa invece sapere di aver annullato la finale del 7° campionato italiano associativo per rispetto delle vittime e di aver organizzato una raccolta fondi tra i soci per l'acquisto di materiale e beni di prima necessità da far avere direttamente alle persone colpite dal terremoto tramite dirigenti locali dell'associazione. Anche Eps (Ente Produttori Selvaggina) partecipa, invitando i propri iscritti a donare 2 euro attraverso il numero solidale 45500 “per cercare di mitigare almeno in parte, i disagi e le sofferenze delle popolazioni del Lazio e delle Marche, che hanno perso tutto, e dell'Umbria”.

Ricordiamo che il numero 45500 per la raccolta di fondi attraverso l’invio di sms del costo di 2 euro, è stato attivato da Protezione Civile d'intesa con le Regioni. È possibile donare anche chiamando da rete fissa lo stesso numero. Il servizio è attivato con gli operatori nazionali Tim, Vodafone, Tre, Fastweb, CoopVoce, Wind e Infostrada, TWT, CloudItalia e PosteMobile. I fondi raccolti saranno trasferiti dagli operatori, senza alcun ricarico, al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal sisma.

Il Conto corrente bancario per donare aiuti tramite la  Croce Rossa Italiana è IT40F0623003204000030631681. Disponibile anche un numero di telefono (065510) e un indirizzo mail [email protected]. Per info https://www.cri.it/terremoto-centro-italia


1 commenti finora...

Re:Terremoto: continuano le iniziative del mondo venatorio

Fortunatamente tanti erano la' nella loro terza e quarta casa altrimenti sarebbe stato ancor piu' drammatico, quindi a meno che non siano deceduti se ne son tornati tranquillamente a roma e dintorni in attesa dei rimborsi dello stato.

da Aurelio 30/08/2016 16.09