CCT Massa Carrara, gestione cinghiale: "disponibili ad un impegno straordinario"


venerdì 26 agosto 2016
    

cinghiali La Confederazione dei Cacciatori Toscani di Massa Carrara (Federcaccia, Arcicaccia e ANUU Migratoristi), riguardo alle problematiche legate alla gestione della specie cinghiale nel comprensorio apuano ritiene necessario, per dimostrare ancora una volta la piena disponibilità del mondo venatorio, chiamare i propri associati ad un impegno straordinario.

A questo proposito ci preme evidenziare che, nonostante il Comitato di Gestione dell'ATC Massa sia stato tra i primi in Toscana ad attivare il Piano di Gestione della specie cinghiale nelle aree non vocate - così come previsto dalla Legge Obiettivo per la gestione degli ungulati - attraverso l'attuazione del prelievo selettivo della specie (possibile nel periodo compreso fra il giorno 11 luglio e il giorno 11 settembre per 5 giorni la settimana), i risultati ottenuti impongono fin da ora riflessioni sull'efficacia di questa tipologia di prelievo sul nostro territorio: ad oggi circa 210 selecontrolli con oltre 280 uscite sono riusciti a prelevare solamente 23 capi di cinghiale.

Da questi dati, a fronte dei problemi posti all'attenzione del Consiglio Regionale della Toscana che hanno portato all'approvazione della Legge Obiettivo ed alla proposta, per il nostro comprensorio, di una consistente riduzione delle aree vocate, sembra emergere che tali problematiche non saranno affatto risolte.

La riduzione delle aree vocate proposta dalla Regione, anche se per quest'anno non troverà applicazione - e questo grazie soprattutto all'azione della CCT che fin dal primo momento ne ha evidenziato le criticità - è fonte di preoccupazione per i cacciatori del nostro comprensorio.

La CCT ritiene che se diventasse operativa l'ipotizzata riduzione delle zone vocate proposta dalla Regione si otterrebbero effetti opposti rispetto a quelli previsti dalla legge obiettivo.

Quanto sopra dalla CCT di Massa Carrara, nei tempi e nei modi previsti dalla Regione, è stato più volte ribadito; riteniamo fondamentale che, nella gestione della caccia, si debbano tenere in considerazione le osservazioni ed i contributi che provengono dall'esperienza del mondo venatorio e degli ATC.

Sempre riguardo alla caccia al cinghiale, la Confederazione Cacciatori Toscani (Federcaccia Arcicaccia e ANUU) di Massa-Carrara dopo aver sentito l'ATC, è intervenuta richiedendo più volte agli organi competenti la riduzione del numero minimo, da 50 a 40, dei cacciatori componenti le squadre di caccia operanti sul comprensorio così da uniformare le nostre squadre, fondamentali per la gestione della specie cinghiale, a quelle degli altri comprensori toscani.
 
 
(Carlo Romanelli - Coordinatore CCT Massa Carrara) 


4 commenti finora...

Re:CCT Massa Carrara, gestione cinghiale: "disponibili ad un impegno straordinario"

le squadrette portano voti, elezioni in vista per il compagno dall'olio e i suoi accoliti del pd Per la bustata di ciccia si fa questo e altro vero cicciaroli? Levate levate i cinghiali tra 5 anni sparate piu col c@zz@ e in piu fate il gioco di chi ci rema contro.

da avete la testa per spartire le orecchie 28/08/2016 11.19

Re:CCT Massa Carrara, gestione cinghiale: "disponibili ad un impegno straordinario"

Caro Romanelli, sono contento che dopo anni, anche voi scendete sulle proposta della Libera Caccia di Massa Carrara Lungiana, che già dagli albori del funesto aumento, richiesto dall'ATC MS del numero di cacciatori per squadra di caccia al cinghiale e avvallato dall'allora Presidente nomina federcaccia forse con dati non proprio esatti,aveva manifestato il diniego a tutto questo. Più volte nelle sedi opportune ho chiesto Come presidente Provinciale di Libera Caccia di riportare al minimo i componenti le squadre, togliere il numero minimo di partecipanti alle battute e ridisegnare le aree vocate e non vocate andando a rideterminare le zone di battuta. Mai una volta mi avete dato supporto. Anzi sempre contro. Mi fa piacere che oggi vi dichiarate in maniera diversa e vi accodate alle nostre proposte. Non è mai tardi per riconoscere i propri errori e manifestarli. Purtroppo però si perdono sempre anni di buona caccia. Bene se siamo sulla stessa lunghezza d'onda facciamo subito una proposta di rimodulazione del piano faunistico togliendo dalle zone vocate al cinghiale i territori dove si possono sviluppare altre forme di caccia e via da subito al numero di componenti le squadre portandolo al minimo della legge regionale. Impegno alla cancellazione di questa norma dalla legge regionale e togliere il numero minmo dei partecipanti alle battute. Riapertura nell'ATC MS della possibilità di formare nuove squadre cancellando una norma che prevede 90 i componenti per formarne una. ci sentiamo subito e lo facciamo. le parole non contano ciao Romanelli, aspetto una convocazione per la stesura delle richieste. Andrea DRAGHI

da Andrew 27/08/2016 11.23

Re:CCT Massa Carrara, gestione cinghiale: "disponibili ad un impegno straordinario"

23 cinghiali in un atc dove sono vocati anche gli ombrelloni è un miracolo...

da Marco Z 26/08/2016 17.17

Re:CCT Massa Carrara, gestione cinghiale: "disponibili ad un impegno straordinario"

23 cinghiali abbattuti ditelo a quei signori della lunigiana che non vogliono selecontrollori nele zone della provincia perché portiamo via i loro animali.

da non aggiungo altro 26/08/2016 15.09