BigHunter Giovani. Antonio, 19 anni: “La caccia? Passione per pochi"


venerdì 5 agosto 2016
    

 “Un mondo che unisce persone accomunate da un'unica passione, che in pochi hanno e in pochi capiscono”. Questa è la caccia per Antonio Pili, studente diciannovenne di Elini (OG), in Sardegna. Lui, che cacciatore lo è diventato grazie all'esempio del nonno e del padre, così giovane ha già le idee ben chiare. Caccia il cinghiale, beccacce e pernici e crede che, in generale, i cacciatori siano un importante presidio per la salvaguardia dell'ambiente e della selvaggina.

“Favorisce il controllo degli animali” e, fornisce “carne controllata e sana”. “La mia prima esperienza non la dimenticherò mai – ci racconta - , ero entusiasta ed euforico. Avevo i cani di mio padre da portare nel bosco (con il passare del tempo poi mi son fatto una mia muta di cani da cinghiale). Appena liberai i cani, partirono e trovarono subito il cinghiale, anche se poi purtroppo sbagliarono alle poste. Però, è stata un'emozione unica ed indimenticabile”. 
 

 


3 commenti finora...

Re:BigHunter Giovani. Antonio, 19 anni: “La caccia? Passione per pochi"

oggi siamo al fratelli coltelli, basta leggere questo blog! credo che anche questo allontani i giovani dal nostro ambiente

da vecchio cedro 08/08/2016 10.19

Re:BigHunter Giovani. Antonio, 19 anni: “La caccia? Passione per pochi"

la crisi che attanaglia la caccia, in questo caso l'assenza di ricambio generazionale a livello giovanile è dovuta anche al cambiamento che ha subito la "famiglia" nel tempo. oggi i rapporti tra familiari si sono dilatati e si perdono nel caos della vita attuale. da questo punto di vista non si torna indietro, e per noi il declino è assicurato. spero di sbagliarmi, comunque in "bocca al Lupo". ciao.

da PAOLO T FANO PU 07/08/2016 10.19

Re:BigHunter Giovani. Antonio, 19 anni: “La caccia? Passione per pochi"

benvenuto nella nostra famiglia di cacciatori perche' noi siamo come una grande famiglia.

da partigiano 06/08/2016 7.13