La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola


venerdì 8 luglio 2016
    

Nicola Perrotti Il Presidente della Fondazione UNA Onlus Nicola Perrotti ha partecipato ieri al Festival della Soft Economy 2016 organizzato da Symbola a Treia, in provincia di Macerata. L’appuntamento del 7 luglio, realizzato anche con la collaborazione di Legambiente e Federparchi e alla presenza del Sottosegretario Barbara Degani, è stato dedicato nello specifico alla valorizzazione dell’Appennino, con particolare attenzione alle potenzialità, anche in termini economici, di una moderna gestione faunistica e di un nuovo equilibrio tra uomini e animali.

Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale Federparchi; Antonio Carrara, Presidente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Stefano Raimondi, coordinatore aree e biodiversità di Legambiente; Gian Luca Dall’Olio, Presidente Federcaccia e il vice Presidente Fondazione UNA Onlus; Simone Angelucci, Sindaco di Caramanico Terme; Dario Febbo, Direttore Parco Nazionale D’abruzzo Lazio e Molise; Carlo Lovari Pn Foreste Casetinesi; Oliviero Olivieri, Presidente Parco Nazionale Monti Sibillini, Lilia Orlandi, Dream Italia.

"È arrivato il momento di superare i pregiudizi che da sempre si oppongono ad una proficua collaborazione tra mondo venatorio e mondo ambientalista – ha spiegato nel suo intervento Nicola Perrotti – il cacciatore deve veder riconosciuto il suo ruolo di paladino del territorio, attento e scrupoloso nella gestione e nella salvaguardia di boschi e aree protette. Questo è uno dei temi su cui lavora da mesi la Fondazione UNA Onlus attraverso le sue campagne informative e i suoi progetti concreti sul territorio. Il nostro obiettivo – ha ribadito il Presidente della Fondazione UNA – è creare finalmente nel nostro Paese una sinergia progettuale tra mondi solo apparentemente in contrasto tra loro (ambientalista, venatorio, agricolo, scientifico) che possa produrre un salto di qualità del rapporto tra uomo e ambiente valorizzando anche in termini economici e occupazionali il territorio italiano. All’interno di questo costante percorso di crescita si inserisce alla perfezione l’evento di Treia – ha concluso Perrotti – in cui i vari partecipanti hanno sottolineato le esperienze positive di collaborazione con i cacciatori realizzate fino ad oggi, e si sono ripromessi di incontrarsi nuovamente per aprire una riflessione comune sul tema della gestione del territorio ed in particolare degli Appennini”.


7 commenti finora...

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

solo federcaccia ed arcicaccia vi possono accogliere nei loro stand durante le fiere venetorie, fortunatamente noi cacciatori ce ne siamo accorti e stiamo abbandonandole tanto con una saranno im buona compagnia ah ah ah..

da mino 51 11/07/2016 19.52

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

Ma secondo voi, di tutti quelli presenti, quanti sanno cosa è la caccia? a partire dal presidente Perrotti. Ieri era l'anniversario del disastro ICMESA, 10 luglio 1976; per una settimana nessuno avvisò la gente che era fuoriuscita diossina; poi cominciarono a morire animali, cani- gatti- galline uccelli, ecc e si cercò di correre al riparo. Poi morirono persone ed altre vennero colpite da tumori,che ancora oggi sono diffusi in quella zona, altre ebbero la pelle bruciata, la zona venne messa off limits ma era tardi. Il Presidente della ICMESA pare fosse anche Vicepresidente del WWF. Da quell'anno cominciò la campagna denigratoria ed anticaccia più violenta, falsa e accanita con l'aiuto di politici, stampa e televisioni ed ancora oggi si continua. Queste cose la gente comune deve saperle altro che FESTIVAL della SOFT ECONOMY. A questo punto si può pensare che tanti siano coinvolti in corruzione e dichiartazioni flase. Ultima chicca: uno dei più scatenati animalisti che gira l'Italia e presenzia alle fiere della caccia proviene da SEVESO. questo non vi dice nulla?

da zorro 11/07/2016 8.52

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

Così come la Green economy, nei tempi nei quali la crisi stava provocando milioni di nuovi poveri, o come il mito della flessibilità, concetto che è servito a rendere più accettabile la precarietà e la totale mancanza di sicurezza per il futuro, oggi, la soft economy è funzionale ai soliti noti per nascondere ulteriori disgrazie prossime ad arrivare. Queste parole hanno lo stesso compito di un famoso unguento prima di certe pratiche sessuali piuttosto ardite. Per essere meno hard e più politicamente corretto, direi che il linguaggio dell'ecologismo liberal è il vestito buono che viene fatto indossare a progetti e finalità che ruotano sempre attorno a grossi e inconfessabili interessi. Quando vedo che ruotano attorno alla caccia ho la certezza che riusciranno a farne un business. Ovviamente sempre presentandola come un'operazione progressista, colta e intelligente.

da Storitellig 10/07/2016 13.37

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

Mi è venuta la diarrea alla sesta riga...

da e poi il vomito 08/07/2016 20.33

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

Quando vi muovete a farci vedere in pratica le cose che PENSATE di fare, è sempre tardi !

da jamesin 08/07/2016 18.42

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

Intanto che vanno al Festival il Governo glielo mette nelle chiappe. Ah certo, dimenticavo che Symbola è la Onlus di Legambiente con cui si sono sposati ANPAM, FIdC, ANUU e ARCI e che sicuramente sapevano delle nefendezze preparate dal Governo e nulla hanno fatto per evitarle.

da andate a casa 08/07/2016 17.31

Re:La Fondazione UNA Onlus al Festival della Soft Economy di Symbola

tutta gente distratta. mentre andavano là, in parlamento l'avevano fatta grossa. a loro insaputa, ovviamente

da cla.s. 08/07/2016 17.04