Educazione ambientale: dalla caccia due progetti in Campania


mercoledì 25 maggio 2016
    

A proposito dell'educazione ambientale e faunistica, di cui in Italia è evidente c'è sempre più bisogno vista la crescente distanza tra la gente e la natura, riferiamo di due recenti iniziative rivolte alle più giovani generazioni in Campania. 
 
La sezione Comunale della Federcaccia di Pesco Sannita (BN) ha recentemente ha accompagnato gli alunni della Scuola Elementare, a visitare l’Oasi di protezione di Campolattaro (BN), tra l'altro gestita dal Wwf. Lo scopo di questa passeggiata? Educare i bambini al rispetto ed alla conoscenza della flora e della fauna ma, contestualmente, far capire agli alunni che l’attività venatoria contribuisce alla conoscenza ed al rispetto della natura.

Altra iniziativa di questi giorni è quella organizzata nella Zona Addestramento Cani “Polledrara” in Cellole (CE), dove si è svolta la prima di tre giornate didattiche all’aperto in “Cinofilia e Ornitologia” riservate agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori dell’Isituto Comprensivo “Serao – Fermi di Cellole (CE). Circa 110 gli alunni partecipanti che guidati dai propri docenti sono stati accolti presso la struttura dove hanno potuto osservare esibizioni cinofile di varie razze di cani, preparati ed addestrati da esperti cinofili.
Svariate le iniziative svolte e le attività intraprese: dalla presentazione ed illustrazione di alcune specie faunistiche e del loro habitat naturale fino al maneggio dei cavalli con pony disponibili a far provare l’emozione di una cavalcata. Questa l'idea portata avanti dalla Federcaccia di Caserta.
 
Sappiamo che iniziative simili ci sono, per fortuna, in tutta Italia e che riguardano trasversalmente tutto il mondo venatorio, impegnato, anche se forse non abbastanza, nell'educazione degli uomini di domani.


2 commenti finora...

Re:Educazione ambientale: dalla caccia due progetti in Campania

Occhi pieni e mani vuote ! Quando della natura non se ne può usufruire. Federcaccia sempre in prima fila quando si tratta di fare cose buone, sia per la caccia che per il sociale come in questo caso per i bambini che devono stare a contatto con la natura. Ma per la caccia non basta, ci sono territori OCCUPATI, che bisogna riportare nelle mani dei cacciatori che si stanno degradando. Capisci a me ! Un saluto al presidente Dall'Olio.

da jamesin 25/05/2016 17.59

Re:Educazione ambientale: dalla caccia due progetti in Campania

"L'attività venatoria contribuisce alla conoscenza e al rispetto della natura", non dimenticate di scrivere anche che l'attività venatoria ha bisogno anche di territorio e guarda un po' l'oasi di Campolattaro era territorio venatorio che oggi insieme ad altri territori migliori vedi Parco di Taburno camposauro, è stato sottratto alla caccia, per cui casomai questi alunni dovrebbero andare a caccia, andranno nel Paese ( Pesco sannita ) tra le case a sparare.

da luigi 25/05/2016 17.16