Lombardia: dall'Atc2 richiesta per contenimento dei cinghiali


venerdì 20 maggio 2016
    

La situazione cinghiali sta sfuggendo di mano nelle campagne tra Pavia, Milano e Lodi. A tal proposito il Presidente dell'Ambito di caccia 2 (San Colombano al Lambro, MI) ha chiesto alla Regione di estendere la stagione di caccia al cinghiale, come già fatto in Provincia di Piacenza. “Negli orti e nei vigneti della zona collinare tra Miradolo Terme e San Colombano al Lambro – scrive nella sua richiesta all'Ufficio Caccia Pietro Borella - si sta assistendo a scorrerie tanto frequenti quanto pericolose di cinghiali. Il cinghiale è un animale forte e può diventare molto pericoloso sia per gli animali domestici che per gli essere umani nei quali si può imbattere: soprattutto le femmine con i piccoli al seguito, se si sentono minacciate, possono diventare aggressive”.


Borella chiede alla Regione che venga siglato “un documento in cui si autorizzi, nonostante la stagione, a fare battute di contenimento: in giorni e orari prestabiliti, ovviamente, per abbatere un numero di coinghiali indicato dagli esperti della Regione”. Il presidente dell’Atc  già lo scorso anno aveva fatto un'analoga richiesta ed aveva ottenuto alcune battute ai cinghiali, organizzate di concerto con i cacciatori pavesi di Mirandolo Terme.

"La Provincia di Pavia - sottolinea il presidente - ci aveva concesso di sparare ai conghiali fino al 31 gennaio 2016. Siamo fermi da allora. Ma so che nel piacentino è stato concesso di sparare anche inquesta stagione perchè la situazione stava diventando critica". (LaProvinciaPavese)



4 commenti finora...

Re:Lombardia: dall'Atc2 richiesta per contenimento dei cinghiali

Sbagliato linK

da xx 21/05/2016 23.25

Re:Lombardia: dall'Atc2 richiesta per contenimento dei cinghiali

A sto pirla l'avete informato ad esempio che la legge sulla pensione l'hanno modificate 50 volte

da xx 21/05/2016 23.22

Re:Lombardia: dall'Atc2 richiesta per contenimento dei cinghiali

AMICI CACCIATORI TUTTI A GARDONE VALTROMPIA DOMENICA 22

da MATTEO 20/05/2016 15.08

Re:Lombardia: dall'Atc2 richiesta per contenimento dei cinghiali

Importante pronuncia del Consiglio di Stato in tema di controllo delle specie animali selvatiche, La sentenza Cons. Stato, Sez. V, 5 aprile 2016, n. 1333 ha ricordato che i principali e fondamentali metodi di controllo delle specie appartenenti alla fauna selvatica, “patrimonio indisponibile dello Stato … tutelata nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale” (art. 1 della legge n. 157/1992 e s.m.i.), sono quelli “ecologici” e incruenti, anche ai fini della tutela delle produzioni zoo-agro-forestali. I provvedimenti delle amministrazioni locali tesi a garantire gli interessi delle produzioni zoo-agro-forestali o per motivi sanitari (art. 19, comma 2°, della legge n. 157/1992 e s.m.i.) che comportino il controllo delle specie di fauna selvatica devono esser preventivamente approvati dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – I.S.P.R.A. (già Istituto nazionale per la Fauna Selvatica – I.N.F.S.) e devono avere a oggetto metodologie incruente. Solo “qualora l’Istituto verifichi l’inefficacia dei predetti metodi, le regioni possono autorizzare piani di abbattimento”: il ricorso alle “doppiette”, infatti, riveste carattere eccezionale e deve essere puntualmente motivato. Non si può sparare “a vanvera”, insomma. Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

da ...... 20/05/2016 11.23