FVG. Consiglio di Stato deciderà su stop caccia


venerdì 15 gennaio 2016
    

Di fronte alla sezione V del Consiglio di Stato si è tenuta ieri l'udienza cautelare sul ricorso in appello proposto dalla Regione Friuli Venezia Giulia contro la Lega per l’abolizione della caccia avverso l’ordinanza del TAR del FVG che il 17 dicembre aveva sospeso la delibera della Giunta regionale riguardante l’atto di indirizzo per la gestione faunistica venatoria nell’annata 2015/2016.

Il Consiglio di Stato, accogliendo l'istanza formulata dalla Regione, aveva sospeso fino al 14 gennaio 2016 l’esecutività dell’ordinanza impugnata. All’uscita dell’udienza l’assessore regionale alla caccia Paolo Panontin ha dichiarato: “La difesa regionale in sede di discussione dell’appello ha ritenuto di replicare alle difese avversarie e insistere sulla richiesta di sospensione cautelare dell’ordinanza del TAR che nel merito risultava errata per una mancata valutazione della normativa transitoria applicabile in materia in assenza e/o in mancata operatività del Piano faunistico regionale e dei Piani Venatori distrettuali”.

L'assessore confida ora nel fatto che il Consiglio di Stato confermi il provvedimento cautelare anche nel merito e consenta di concludere la stagione venatorio regolarmente (Messaggero Veneto).


4 commenti finora...

Re:FVG. Consiglio di Stato deciderà su stop caccia

È solo stata confermata la sospensiva.......In quanto il ricorso al TAR partirà nella discussione il 6 aprile venturo.Tutti che cercano di prendersi meriti su cause non ancora nemmeno trattate..........

da Tagliamento 16/01/2016 9.00

Re:FVG. Consiglio di Stato deciderà su stop caccia

L'assessore, ovvero la Regione, afferma di aver vinto il ricorso; Federcaccia sostiene di ever vinto il ricorso; Ma si può sapere chi ha vinto questo benedetto ricorso?

da Buffalo Bill 15/01/2016 19.14

Re:FVG. Consiglio di Stato deciderà su stop caccia

ESERCIZIO DEI POTERI SOSTITUTIVI SU CALENDARIO VENATORIO Il Consiglio dei Ministri ha deliberato l'esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti delle Regioni Toscana, Calabria, Liguria, Marche, Puglia, Lombardia e Umbria, disponendo la modifica del loro calendario venatorio con la chiusura della caccia al 20 gennaio 2016 per le specie tordo bottaccio, beccaccia e cesena. L'intervento si è reso necessario per evitare che il limite al 31 gennaio fissato dalle Regioni interessate facesse coincidere la stagione della caccia di una o più delle specie indicate con il periodo prenuziale o di riproduzione, determinando cosi una violazione della normativa europea e andando ad aggravare la posizione dell'Italia rispetto all'eventuale chiusura negativa del caso Eu-Pilot 6955/2014, avviato dalla Commissione europea. Già dal luglio dello scorso anno e in diverse successive occasioni il Governo aveva provveduto a sensibilizzare gli enti territoriali ad adottare le modifiche ai calendari che erano risultati non conformi. Da ultimo lo scorso 23 dicembre le Regioni inadempienti, nove in tutto, erano state diffidate a provvedere entro 15 giorni ad adottare i necessari provvedimenti di modifica dei calendari, ma il mancato adempimento da parte di alcune ha reso necessario il ricorso all'esercizio dei poteri sostitutivi. Nello spirito della più leale collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, il Ministro dell'ambiente ha proposto e ottenuto l'inserimento di una clausola che determina l'invalidità delle delibere, nell'ipotesi in cui le Regioni territorialmente competenti provvedano ad intervenire sui rispettivi calendari entro il 19 gennaio 2016, termine ultimo utile per provvedere all'adozione delle modifiche richieste. Intanto rieccovi il decreto sostitutivo emanato oggi.

da Giuseppe da Roma 15/01/2016 16.28

Re:FVG. Consiglio di Stato deciderà su stop caccia

Lac uguale m@@@a

da genni di Brescia 15/01/2016 11.19