Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio


martedì 20 gennaio 2009
    

Senatore Roberto della Seta Il Capogruppo del Pd alla Commissione Ambiente del Senato Roberto Della Seta durante il seminario sulla caccia che si è svolto questa mattina ha espresso la contrarietà del suo gruppo rispetto alla depenalizzazione dei reati di bracconaggio presente, a suo dire,  "In molti disegni di legge di riforma della legge 157/92 sulla caccia presentati dai parlamentari della Destra” per cui “chi cacciasse di frodo fuori dalla stagione venatoria specie vietate perché a rischio di estinzione, chi cacciasse nei parchi, chi cacciasse nei giorni di silenzio venatorio non commetterebbe più reato e rischierebbe soltanto una piccola ammenda”.  Della Seta ha parlato di un “colpo di mano” da parte degli schieramenti di destra esprimendo tutto il suo disappunto: “Se passassero queste norme – ha detto il senatore -  i bracconieri verrebbero equiparati a una compagnia di buontemponi”.
“Il Partito Democratico - ha aggiunto Della Seta - è disponibile a ragionare di miglioramenti della legge sulla caccia, ma tenendo bene fermi i suoi principi, sui cui peraltro anche oggi si è registrata la sostanziale condivisione delle associazioni venatorie e ambientaliste e delle organizzazioni agricole, principi che vedono l'attività venatoria come un'attività legittima ma che va esercitata nel rispetto del criterio costituzionale di tutela di un bene comune e indisponibile per i privati qual è la fauna selvatica".
(Apcom)


7 commenti finora...

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

perchè non parliamo degli abusi commessi dalla sinistra e dagli ambiendalisti sulla perimetrazione dei parchi in abruzzo ,dovevano occupare un 30% hanno preso il 70% contro il volere dei cittadini residendi ,non preoccupandosi minimamente di chi aveva attività lavorative ,hanno agito da presuntuosi ,dittatori,e padroni del territorio.

da antonio 10/03/2010 18.06

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

Non tutti i cacciatori sono dei bracconieri. Ciò assunto, e premesso che contro il bracconaggio sono tutti i veri cacciatori, il problema resta quello della modifica della Legge 157. Come sivuole farla limitando ancor di èiù la libertà di circolazione e territoriali di che pratica questa attività? Sarebbe ora che si giungesse anche ad una revisione seria e concreta dei parchi esistenti perchè molte volte sono creati solo per avere contributi vari, con grande danno della spesa statale ed oltre le quote territoriali già previste dalla vigente Legge. Fatto ciò si dovrebbe ripensare alle specie cacciabili ed al periodo di apertura della caccia, che stando alle ultime indagini europee ed extra europee, non corrispondono alle date ed alle specie previste dalla discussione parlamentare. Se venisse fatto tutto ciò tutti coloro che si fossero cimentati nella stesura della nuova Legge potrebbero aspettarsi un plauso anche da noi cacciatori.

da eughenos1 29/01/2009 3.17

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

bravo Antonio,hai affrontato con professionalità ilpoblema.Mio figlio ha 23 anni e il mese scorso ha ottenuto il porto di armi a uso caccia.Io non gli permetto di andare a caccia!Deciderò io quando sarà in grado sarà in grado!Ma gli organi preposti non sono in grado di farlo.

da nino ag. 26/01/2009 16.31

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

Ma cosa volete commentare, ma se oggi per prendere il porto d'armi per caccia uno deve spendere un sacco di soldi e Poi di Balistica non ne sa nulla, ma cosa volete commnetare o cosa vuol dire sapere tutte le leggi sulla caccia cosa è cacciabile e cosa no, quando poi la maggior parte dei cacciatori non sa neppure la gittata di un cal.12 con cartucce a palla o a pallini e sa un corno dei calibri delle carabine, ma per favore gente che deve maneggiare le armi come prima cosa si fa un esame sulle armi e soprattutto sul maneggio delle armi. Qualche cosa non quadra date retta.

da antonio Silberio CHITI 23/01/2009 17.32

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

il fatto è che in molte propostedi leggi di cui si parla e si sparla, il reato viene depenalizzato. tout court. non mi pare giusto. anche qui, come ovunque, ogni caso è un caso a sè. perchè non evidenziarlo anche nelle norme? e nelle pene? l'etica e la morale sono ormai questione personale. personalmente non trovo sintonia con chi considera reato minore la corruzione o lo spaccio di droga.

da erdi 22/01/2009 9.32

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

come spesso avviene coloro, che per farsi un po' di propaganda elettorale,dicono di voler andare incontro ai cacciatori ed alla caccia, sono persone poco informate e sulla caccia e sulle leggi che la regolano e sui cacciatori. ma da quando in qua un CACCIATORE, caro della seta, pratica l'ARTE VENATORIA fuori dal "RISPETTO DEL CRITERIO COSTITUZIONALE"? PARLIAMO DI CACCIATORI O DI BRACCONIERI? ad erdi dico che un reato è pur sempre un reato. quale differenza vedi tra uno spacciatore, un evasore fiscale, un ministro e/o funzionario statale corrotto ed un bracconiere? per me sono tutti alla stessa stregua, forse il bracconiere è il meno giustificato: perchè abbattere animali selvatici per il solo gusto di farlo e/o di esibirsi quale bravo cacciatore?

da [email protected] 21/01/2009 13.58

Re:Nuova legge caccia: Della seta disponibile alla riforma ma contro depenalizzazione reati di bracconaggio

credo che a margine di questa comunicato, salvo aggiornamenti, sia più importante l'aspetto positivo, e che cioè anche l'opposizione parlamentare si pone costruttivamente rispetto a una modifica della 157, piuttosto che quello negativo (no alla depenalizzazione dei reati di bracconaggio nei confronti di specie rare e particolarmente protette), a condizione che i corrispettivi della pena siano proporzionali a quanti ne vengono comminati a carico di delinquenti abituali. Ovvero, non si può condannare un bracconiere (del genere)a pene analoghe a quelle che sono previste per delinquenti abituali, spacciatori di droga,evasori fiscali, corrotti e corruttori, concussori e concussi,etc. Che peraltro, secondo le cronache, di pene ne scontano veramente poche. Ad avviso della comune opinione, non solo della nostra di cacciatori, un atto di bracconaggio, anche grave, non è paragonabile ai reati citati. Spero ne convenga anche il sen. Della Seta. Ci piacerebbe che ce lo esternasse. Soprattutto, ci piacerebbe sapere se un semplice reato di bracconaggio può invece essere derubricato, come sono derubricati a semplice corresponsione di un'ammenda molti reati sicuramente più importanti e più gravi.

da erdi 20/01/2009 18.02