Re:Cinghiale e storno: le novità previste

... caro Amen, se avessi letto bene il mio post, ti saresti accorto che esso propone di riaprire la discussione circa una sanzione penale nei confronti di chi pone turbativa, ostacolo ed impedimento agli atti di caccia e pesca ... il fatto che una precedente proposta normativa che andava in quel senso sia decaduta (come fai puntualmente rilevare con soddisfazione) che c'entra?.. spiace constatare che ancora non hai capito ... del resto si può portare un mulo al torrente ... ma non costringerlo a bere ... saluti

Re:Cinghiale e storno: le novità previste

Ermes sappiamo tutti che fine ha fatto quella proposta parlamentare ed il suo estensore carrara.Le proposte però ti sei dimenticato che sono decadute con quella legislatura e che Carrara non è più seduto ne in parlamento ne al senato.......Devi avere la febbre alta!!!

Re:Cinghiale e storno: le novità previste

Ermes hai la febbre...stai vaneggiando!!!!

Re:Cinghiale e storno: le novità previste

tutto migliorabile, ma pur sempre un passo in avanti... per gli appostamenti fissi, ottimo l'emendamento dell'art. 5 della L. 157/92 ... finalmente si porrà termine alle strumentali denunce dei movimenti radical-ambientalisti a danno dei cacciatori, circa l'assenza di titoli abilitativi per gli attuali appostamenti fissi. Ora l'autorizzazione all'appostamento fisso costituisce titolo abilitativo; rimane invece scoperta, per le aree sottoposte a vincolo paesaggistico, l'esposizione a denunce per mancata autorizzazione paesaggistico ambientale (che si ricorda essere titolo autorizzativo prodromico al rilascio del titolo abilitativo); vedremo ora come le Regioni regoleranno la questione. Per quanto riguarda le misure di controllo del cinghiale, mi pare eccessiva la denuncia penale per chi foraggio il suide ... ormai hanno depenalizzato reati ben più gravi ... urge dunque un pò di coerenza ... sì invece a una sanzione amministrativa. Per lo storno qualcosa si muove ... la possibilità di autorizzare il prelievo in deroga in prossimità di generici "nuclei vegetazionali sparsi" amplia sicuramente le possibilità di luogo per l'esercizio venatorio ... rimane tuttavia la questione dell'attuale diniego alla possibilità d'uso di richiami di ogni tipo che, come è stato ben argomentato (e pubblicato) dall'Ufficio Avifauna Migratoria Federcaccia, il divieto non trova alcuna giustificazione scientifica. Da regolamentare meglio anche la distanza entro cui esercitare il prelievo .. attualmente ogni provincia fa la sua norma ... chi a 100 m, chi a 80 m, etc. ... sulla presenza del dissuasore lo reputo problema minore ... esercito con soddisfazione la caccia allo storno in deroga ... posso garantire che non ha alcuna influenza sulle rese venatorie... saluti

Re:Cinghiale e storno: le novità previste

Le nutrie sono specie non più soggetta a nessuna tutela,questo vuol dire che possono essere abbattute tutto l'anno come topi ratti ed arvicole.I mezzi di caccia caro hold hunter qui non c'entrano nulla perche non essendo specie soggetta a tutela ,non rientra nemmeno tra le speci oggetto di caccia.Nella sostanza in un tuo terreno le puoi abbattere come ti pare in ogni periodo e memento dell'annoe con mezzo come la pala il veleno o altri che non rientrano tra i mezzi per l'attività venatoria,mentre se sei in campagna in periodo di caccia le puoi abbattere con i mezzi consentiti per l'attività venatoria.

Re:Cinghiale e storno: le novità previste

Mi pare piuttosto "debole" come provvedimento ... Se vogliamo fare un reale contenimento del cinghiale, credo che sarebbe necessario poterlo cacciare tutto l'anno. Idem, per chi volesse dedicarvisi, per le nutrie, apportando le necessarie estensioni alla legge per quanto riguarda i mezzi di caccia consentiti (per poter usare il .22 LR) ed il periodo.