Narni. Convegno su avifauna e raccolta dati


martedì 10 novembre 2015
    

Convegno Terni avifauna e raccolta dati Martedì 17 novembre alle ore 17:30 si terrà, presso la sala convegni dell’Hotel Fina di Narni Scalo, il convegno “La caccia all’avifauna. L’importanza della raccolta dei dati”. L'evento, organizzato dal Gruppo Federcaccia Giovani di Terni con la sezione provinciale e comunale ternana, sarà introdotto dal presidente provinciale Federcaccia Giulio Piccioni e dal presidente comunale Gianni Fratticcioli.
 
Seguiranno gli interventi di Daniel Tramontana, tecnico faunistico dell’Ufficio Avifauna Migratoria FIdC, con la relazione “Le ricerche FIdC: risultati conseguiti e loro applicazione in relazione alla Guida Interpretativa e al documento Key concepts”, e di Sauro Giannerini, tecnico faunistico, inanellatore ISPRA, con la relazione “Può il cacciatore fornire dati scientifici per il bene della caccia? Il caso del Progetto Colombaccio Italia”.
È inoltre previsto un dibattito aperto agli interventi dei presenti e alle 19,30 la chiusura con le conclusioni del vicepresidente nazionale Massimo Buconi.

Consulta la locandina del convegno


2 commenti finora...

Re:Narni. Convegno su avifauna e raccolta dati

Gruppo Federcaccia Giovani di Terni ? ando stannoooooo!!!! Possono forni li dati li cappannari (Appostamenti fissi) de Amelia, de Stroncone, de li Tieli, de Miranna, de la Croce tuutti sopra li sessantaaaaaa.So tutti cappani e li tiravolisti se la prendono nel c@@@ perché le montagne so tuuttte invase da li cappanni.

da a casa 10/11/2015 13.53

Re:Narni. Convegno su avifauna e raccolta dati

“Può il cacciatore fornire dati scientifici per il bene della caccia?>>>>>>>>>>>>> Mah… ! Io credo che i dati scientifici li possa dare solo uno scienziato ! Quello che può dare il cacciatore credo che siano dati di censimento e dati riguardanti l'ambiente che frequenta, come per esempio : inquinamento delle acque, inquinamento dei veleni in agricoltura, l’abuso delle colture intensive, lo svilupparsi incontrollato di costruzioni in cemento ed in ferro occupante territorio a iosa, del numero di selvatici presi dichiarandolo sul relativo tesserino venatorio, l’abuso di territorio vietato alla caccia e qualche altra cosa. Solo che alla fine di tutto questo qualcuno se ne fotte lo stesso, ai voglia di fare convegni. Cordialit�

da jamesin 10/11/2015 12.54