Passo Corese (RI): convegno sulla ricerca scientifica


lunedì 28 settembre 2015
    

Convegno Passo Corese Venerdì 25 settembre a Passo Corese di Fara in Sabina si è svolto il convegno dal titolo "Conoscenza Scientifica dell’Avifauna Migratoria - Progetti e monitoraggio", organizzato dall'Atc Rieti 1. Un'occasione utile per discutere ed approfondire l’argomento migrazione, gestione faunistica e ricerca scientifica. Sul tavolo le diverse forme di monitoraggio della migrazione, i loro costi e le relative incombenze burocratico/autorizzative e, soprattutto, l’importanza della raccolta dati per sopperire alle ricorrenti carenze in materia da parte delle istituzioni.

Nello specifico sono intervenuti il dirigente della Regione Lazio Amadio Lancia, il vicepresidente nazionale dell’Ucim (associazione settoriale della Federcaccia) Francesco Bonomo e i tecnici faunistici Sauro Giannerini e Daniel Tramontana, quest’ultimo dell’Ufficio Avifauna Migratoria Federcaccia.


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Re:Passo Corese (RI): convegno sulla ricerca scientifica

Tutto può essere importante, anche la ricerca scientifica della fauna selvatica sia migratoria che stanziale. L’elaborazione dei dati è fondamentale, consente al redattore di allestire calendari venatori con margini di sicurezza significativo per il prelievo delle specie,l’argomento di cui si è discusso è la ricerca dei dati scientifici e in questo siamo d’accordo,ma sorge un dubbio? Se L’ispra è l’istituto di ricerca per la divulgazione dei dati scientifici introducendoli alle regioni, per il rispetto delle norme di applicazione al calendario venatorio, questo diventa un dilemma. Molte regioni su alcuni dati si dissociano dall’ente in quanto i risultati della propria ricerca risultano differenti ,infatti le regioni che hanno subito ricorsi ai vari Tar, dà associazioni animaliste, asserendo la mancata applicazione della norma sui rilievi di alcune spècie( come tordo e beccaccia e altra fauna)i vari Tribunali hanno dato torto ai ricorrenti. Come valutare il comportamento d’ente che formula i dati reali della ricerca, e incoerentemente ,quando devono essere applicati ai calendari non sono quelli effettivi della ricerca,quello che si manifesta nel nostro paese non è dà prendere dà esempio.

da raf 46 29/09/2015 14.26