Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici


mercoledì 9 settembre 2015
    

Toscana ungulati“Nelle more dall'auspicata modifica della legge 157/1992 o di un provvedimento normativo ad hoc a livello nazionale per gli ungulati selvatici, vogliamo intervenire subito per una gestione faunistico-venatoria che tuteli concretamente l'agricoltura e l'equilibrio ambientale del nostro territorio – ha detto l'assessore regionale all'agricoltura Marco Remaschi –.
Questa mattina in una comunicazione al Consiglio l'assessore Remaschi ha spiegato la strategia della Regione Toscana per porre rimedio al problema del sovrappopolamento di cinghiali e caprioli. 
 
“Considerevoli e non più sopportabili sono i danni alle coltivazioni agricole, in particolare a quelle di pregio tipiche della Toscana, ad esempio la vite, ha ribadito l'assessore.
Si tratta quindi di una legge obiettivo della durata di tre anni, che dovrà prevedere parametri misurabili quali la densità di ungulati e l'incidenza di danni in diverse zone campione. Sarà richiesta una discussione in Conferenza Stato/Regioni. Per i monitoraggi saranno coinvolti istituti scientifici a livello nazionale come ISPRA e CIRSEMAF (Centro interuniversitario studi faunistici).

Sarà quindi delineato un piano di interventi che vedrà la rivisitazione delle cosiddette "aree vocate" e "non vocate" nel prossimo Piano Faunistico Venatorio regionale dove sarà prevista per le zone vocate la vigenza delle "linee guida" Ispra. Per le cosiddette zone problematiche saranno individuate modalità gestionali che, pur seguendo le "linee guida" Ispra, possano prevedere, a seconda delle densità e dei livelli di rischio, ulteriori modalità di prelievo.
Sarà anche proposto che il controllo della fauna possa essere attivato anche in assenza del danno, su richiesta dell'agricoltore nel momento in cui ritenga, date le presenze di ungulati, che le sue coltivazioni siano a rischio.

Nelle aree protette di competenza regionale/provinciale, dovrà essere prevista una metodologia di contenimento dei capi in esubero, per uniformare l'intervento su tutto il territorio regionale, che dovrà essere gestito in maniera complessiva, senza lasciare zone dove le specie possano proliferare indisturbate.

A margine di questo intervento normativo, sarà anche tenuta presente la gestione delle carni di ungulati, per le quali si rende a questo punto opportuna la creazione di una filiera (con eventuale DOP regionale) per la commercializzazione di una parte almeno delle carni di selvatici, molto richieste dal mercato.
 

 

 


8 commenti finora...

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

Per adesso solo tante belle chiacchiere, aspettiamo fatti concreti.

da Frank 44 11/09/2015 17.06

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

i cinghialai sono sempre più vecchi non c'è futuro

da io 10/09/2015 16.22

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

tutti gli anni si assiste a un sacco di chiacchere su questo argomento e poi ci ritroviamo regolamenti sempre più restrittivi per i cacciatori come è successo quest'anno in provincia di siena speriamo sia la volta buona che abbiano capito.

da cacciatore 10/09/2015 15.00

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

Sarebbe sufficiente una sola cosa ... Diminuire le zone interdette alla caccia!!! E' grazie a quelle che gli ungulati (cinghiale in primis) si stanno moltiplicando a dismisura!!! Ma è utopia ...

da Leonardo - Fi 10/09/2015 13.46

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

..sono curioso della metodologia di contenimento dei capi in esubero..

da arturo 10/09/2015 13.39

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

CAMPA CAVALLO..

da CHIACCHERE 09/09/2015 21.52

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

bene avanti così assessore. Non si dimentichi che nella nostra regione i territori a caccia programmata hanno bisogno di aggiustamenti ma il problema grave in cui si deve intervenire sono gli istituti a divieto che con l'effetto spugna creano l'altissima percentuale di presenze e danno conseguenti da ridurre comunque.

da falco 09/09/2015 21.52

Re:Toscana. Remaschi: legge obiettivo ad hoc per gli ungulati selvatici

CIRSEMAF (Centro interuniversitario studi faunistici) Ecco na cosa santa e giusta ...Dovrebbe esser lei per tutta Italia non ispra...

da spartano 09/09/2015 16.43