Roccoli: Bana (FACE) precisa


venerdì 24 luglio 2015
    

In una lettera inviata all'Eco di Bergamo il Vice Presidente della FACE, Giovanni Bana, a seguito di un articolo pubblicato su quel giornale, a proposito del “Colpo alla tradizione”, dichiara che la legge e l'o.d.g. recentemente approvati in Senato evidenziano la legittimità dell'uso dei richiami vivi che possono essere prelevati con mezzi o metodi non vietati dalla Direttiva UE, ovvero mezzi o metodi che non comportano rischi di cattura di massa e non selettive che ad esempio le reti mist-net, peraltro già da anni impiegate, garantiscono di evitare.
 


13 commenti finora...

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Ecco perchè un calendario nazionale unico.

da arturo 25/07/2015 12.12

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Nota - Per completezza, si ricorda quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con sentenza 536/2002: 1) la tutela dell'ambiente è prevalente rispetto all'esercizio della attività venatoria; 2) la competenza dello Stato sulla tutela dell'ambiente e degli ecosistemi costituisce un limite alla potestà regionale nella materia venatoria; 3) il nuovo articolo 117 della Costituzione esprime una esigenza unitaria per la tutela dell'ambiente e degli ecosistemi, ponendo un limite agli interventi regionali che possano pregiudicare gli equilibri ambientali.

da ERMES74 25/07/2015 10.32

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Come noto, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione italiana, lo Stato si è riservato la potestà legislativa in tema di tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali: LA COMPETENZA LEGISLATIVA IN MATERIA VENATORIA, NON ESSENDO ESPRESSAMENTE RISERVATA ALLA LEGISLAZIONE STATALE, SPETTA, SEPPUR IN MISURA LIMITATA, ALLE REGIONI (non già per una legislazione di principio, in un settore di potestà legislativa concorrente, ma traduzione normativa di un valore trasversale - l'ambiente - alla cui tutela è preposta la legislazione statale): limitazione peraltro ovvia non fosse per il disposto dell'art. 1. c.1 della L. 157/92 (fauna patrimonio indisponibile dello STATO), ma che tiene comunque conto delle competenze regionali in materia di amministrazione venatoria, così come stabilite dalla stessa legge 157/92. In ogni caso, la modesta proposta dello scrivente di avveniristici istituti regionali per la fauna selvatica, resi autonomi per alcuni ben individuati compiti amministrativi in materia di gestione venatoria locale (calendari venatori regionali, deroghe, autorizzazione di impianti di cattura, formazione del personale, etc.), passerebbe, come ovvio, da una nuova legislazione venatoria nazionale, sostitutiva della L. 157/92, che naturalmente ossequi le sentenze della Corte Costituzionale (536/2002; la prima in materia dopo la riforma costituzionale del 2001; sentenza n. 391/2005 ...).

da ERMES74 25/07/2015 10.17

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Si e come no !!!! Frammentiamola ancora di più sto schifo di caccia almeno avremmo i parametri del Lazio chi ti dicono che sono subissati da storni e/o similari e in Umbria non si vede un c@@o all'ora il Lazio spare e l'Umbria si attacca al c@@@. Ma per favore. L'unica cosa che va chiesto con fermezza, senza sconti,escamotage, e ca@@@ varie e un calendario unico nazionale.

da Cacciatore 25/07/2015 10.04

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Carissimo anonimo "Bisogna che ti aggiorni ermes": se avessi letto meglio, ho modestamente sottolineato l'esigenza di una modifica normativa che istituisca e riconosca istituti regionali autonomi "allo scopo occorrerebbe un'iniziativa politica (sostenuta anche da FACE) che sfoci in una proposta di legge" ... inoltre non mi risulta che i calendari regionali siano redatti a Roma ... tantomeno le richieste di deroga ... leggi meglio la prossima volta ...

da ERMES74 25/07/2015 9.31

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

La materia caccia dopo la fu modifica dell'art V della costituzione, è tornata in capo allo stato,che con sentenza ha riportato a se la materia caccia.Gli istituti regionali ove costituiti concorrono,ma non superano,ne sostituiscono il parere di ISPRA,che è l'unico ente Italiano preposto a rilasciare pareri su fauna selvatica ,caccia ed ambiente.

da Bisogna che ti aggiorni ermes 25/07/2015 9.15

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Perchè non impieghiamo gli impianti di cattura anche come base informativa per la realizzazione di Osservatori Ornitologici Regionali per l'inanellamento e lo studio delle migrazioni; osservatori parte di avveniristici Istituti Regionali per lo Studio della Fauna Selvatica ? Enti Pubblici che si sostituiscano a ISPRA nel rilascio dei pareri previsti dalla L. 157/92 ... vista la competenza regionale in tema di organizzazione dell'attività venatoria (es. calendari venatori e deroghe), non ci sarebbe nulla di strano: oltretutto questi enti sarebbero più efficienti e puntualmente informati sullo status locale della fauna ... allo scopo occorrerebbe un'iniziativa politica (sostenuta anche a FACE) che sfoci in una proposta di legge ... saluti

da ERMES74 25/07/2015 8.06

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Liberi di volare

da pippo 25/07/2015 7.39

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Ci sarebbe il sale sulla coda quello marino però l'altro mette a rischio la pressione arteriosa degli uccelli . Andate ..... politici di ..... Europa gabbia di matti!

da Rivoluzione 24/07/2015 22.51

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

a parte la tradizione... quelli nati in liberta lasciamoli tali,liberi di volare..ne passono di più e nessuno"sorride" evviva gli allevati in cattivita......................

da mario vicenza 24/07/2015 21.57

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

... da quanto vedo, se pur da profano, vedo confermare un'opinione personale fondata ... la cattura degli uccelli in sè non è pratica vietata, nè è vietato l'uso venatorio degli uccelli di cattura ... anche gli impianti con reti possono essere leciti, purchè se ne garantisca SELETTIVITA' nelle catture e i PRELIEVI MISURATI (cioè predefiniti da norme di legge) ... in tal modo si uscirebbe dal tunnel infernale delle deroghe all'art. 8 Dir. Uccelli/Convenzione di Berna ... chissà che non si arrivi presto a questo vociferato atto governativo che dichiari quali reti siano lecite ... rimango dell'idea che una omologazione CE delle reti di cattura, ne qualifichi lo status di selettività, e che, in un futuro più o meno lontano si debba modificare l'allegato IV della direttiva, ponendo tra i mezzi vietati non più le "reti" in quanto tali, ma le "reti non selettive" ... del resto la Convenzione di Berna (consorella della Dir. Uccelli, e in Italia recepita con la L. 503/1981) ammette per la cattura di mammiferi le reti, vietate solo "Se utilizzati per catturare o uccidere in modo massiccio e non selettivo" ("If applied for large scale or non-selective capture or killing/si appliqué pour la capture ou la mise à mort massive ou non sélective") ... altrettanto per la Dir. Habitat (in Italia D.P.R. 357/97), che all'allegato VI dispone come vietate per la cattura/uccisione di mammiferi "Reti non selettive quanto al principio o alle condizioni d'uso".... dunque perchè non legiferare altrettanto anche per gli uccelli ? ... forse per l'arretratezza delle conoscenze tecniche di norme la cui impalcatura ha ormai 40 anni ? oggi, rispetto al 1979, le reti selettive sono una realtà anche per la cattura degli uccelli ...... non è un caso che è in atto, da parte della Commissione Europea, una valutazione di adeguatezza della Dir. Uccelli/Habitat... saluti

da ERMES74 24/07/2015 20.11

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

Sogna sogna ermes

da È finita!! 24/07/2015 19.56

Re:Roccoli: Bana (FACE) precisa

... da quanto vedo, se pur da profano, vedo confermare un'opinione personale fondata ... la cattura degli uccelli in sè non è pratica vietata, nè è vietato l'uso venatorio degli uccelli di cattura ... anche gli impianti con reti possono essere leciti, purchè se ne garantisca SELETTIVITA' nelle catture e i PRELIEVI MISURATI (cioè predefiniti da norme di legge) ... in tal modo si uscirebbe dal tunnel infernale delle deroghe all'art. 8 Dir. Uccelli/Convenzione di Berna ... chissà che non si arrivi presto a questo vociferato atto governativo che dichiari quali reti siano lecite ... rimango dell'idea che una omologazione CE delle reti di cattura, ne qualifichi lo status di selettività, e che, in un futuro più o meno lontano si debba modificare l'allegato IV della direttiva, ponendo tra i mezzi vietati non più le "reti" in quanto tali, ma le "reti non selettive" ... del resto la Convenzione di Berna (consorella della Dir. Uccelli, e in Italia recepita con la L. 503/1981), ammette per la cattura di mammiferi le reti "Se utilizzati per catturare o uccidere in modo massiccio e non selettivo" ("If applied for large scale or non-selective capture or killing/si appliqué pour la capture ou la mise à mort massive ou non sélective") ... dunque perchè non per gli uccelli ? ... saluti

da ERMES74 24/07/2015 19.13