Emilia Romagna: Interrogazione della Lega sul Regolamento per la caccia agli ungulati


mercoledì 14 gennaio 2009
    
Interrogazione sull'obbligo di vendere daini e caprioli a cacciatori esterniMarco Luisetti, esponente al Consiglio Provinciale di Reggio Emilia nelle file della Lega, ha presentato un'interrogazione ufficiale denunciando “una speculazione orchestrata ad hoc” accusando il Pd di aver appositamente inserito nel regolamento regionale di questa stagione venatoria l'obbligo per gli Atc in certe situazioni di vendere i caprioli e i daini a cacciatori esterni.
"Con tali articoli, voluti fortemente dal Pd, - ha dichiarato Luisetti - si prevede la vendita a cacciatori extra regione di tutti i capi di capriolo oltre il tetto massimo di 5 assegnabili ai cacciatori locali. Infatti, i cacciatori di Reggio Emilia per avere accesso al prelievo di ungulati devono fare un corso e superare un esame per diventare selecontrollori, poi fare i censimenti per acquisire un punteggio. A tanti punti corrispondono tanti caprioli e ora i residenti ne potranno avere al massimo 5, mentre i cacciatori esterni ne possono acquistare senza limiti, senza avere fatto nessun corso o lavoro sul territorio"
Siamo al paradosso – ha continuato Luisetti -,  i cacciatori reggiani dovranno continuare a fare censimenti, miglioramenti ambientali, accompagnare a caccia i cacciatori esterni, mentre gli Atc incasseranno i soldi delle vendite degli ungulati".
Lusetti al fine di evitare ogni dubbio di legittimità sull'operato degli Atc, ha proposto di indicare per ognuno una persona di fiducia dei gruppi consiliari di opposizione.

1 commenti finora...

Re:Emilia Romagna: Interrogazione della Lega sul Regolamento per la caccia agli ungulati

Siamo alle solite: non è una novità che quasi tutti gli Atc speculano sulla caccia e sui cacciatori, strumentalizzando a proprio piacimento le enormi risorse derivanti dsalle tasse pagate dai cacciatori ai quali non va nulla. Bene farebbe Luisetti ( e il monistro delle risorse agricole e forestali) a verificare i conti degli Atc e vedere come questi sono stati utilizzati. La cosa migliore, a mio insignificante parere, sarebbe, comunque, abolire non solo gli Atc, ma trutti i bubboni che spillano soldi allo Stato ed ai cacciatori, che poi denigrano.

da [email protected] 14/01/2009 11.02