Lac: ancora fango sulla caccia e i cacciatori


lunedì 12 gennaio 2009
    
Ancora fango sui cacciatoriAncora un tentativo, seppur maldestro, di strumentalizzare fatti di cronaca da parte della Lac. L'associazione per l'abolizione della caccia, ha infatti recentemente diffuso un articolo dal titolo “Cacciatori uccidono un cane a fucilate”, ripreso da più testate stampa in tutta la sua carica sensazionalistica. La notizia si riferisce al ritrovamento di un cane, un meticcio di proprietà di una famiglia di San Giorgio di Perlena, frazione del comune di Fara Vicentino, ucciso barbaramente a fucilate. Non si sa altro, il cane è stato trovato agonizzante ma non si sa chi sia stato, motivo per cui nei giorni successivi al barbaro gesto la stessa Lac ha messo una taglia di 1000 euro al fine di individuare i responsabili. Alla luce di questo, pare però che il solo fatto che ad uccidere la povera bestia sia stato probabilmente un comune fucile da caccia, evidentemente basti ad accusare genericamente, ancora una volta l'intera categoria dei cacciatori. Ricordiamo alla Lac che una persona con un fucile in una zona dove la caccia non è consentita,  è da definirsi automaticamente un bracconiere, non un cacciatore.
Questa redazione definisce il fatto come un crimine barbaro e auspica che l'autore venga scoperto e punito severamente. Altresì fermamente continua a sottolineare l'uso strumentale della parola cacciatore da parte della Lac, anche riferito a un fatto compiuto, al momento, da ignoti.

3 commenti finora...

Re:Lac: ancora fango sulla caccia e i cacciatori

Sono fermamente convinto che se le associazioni venatorie citassero la o le sezioni anticaccia in tribunale, quando strumentalmente ACCUSANO senza avere prove, passerebbe loro la voglia di starnazzare contro i CACCIATORI. Dispiace ovviamente per la povera bestiola ma, chi va a caccia, ama i cani e, anche se meticci, non li uccide.

da mariotto 14/01/2009 23.02

Re:Lac: ancora fango sulla caccia e i cacciatori

La voluta disinformazione manipolata ad uso e consumo da coloro che hanno come scopo della vita soltanto la mania di perseguire i Cacciatori, non deve e non può intralciare il patrimonio dei valori civili e sociali di ciascuno di noi che dà, invece, il proprio contributo quotidiano di lavoro e partecipazione civile nel tentativo di tamponare le falle create negli argini della società da sfacendati denigratori. Cacciatori si, ma di selvaggina; sfruttatori si, ma del proprio tempo libero da mettere a disposizione per il contatto con la natura e non cacciatori di danaro e sfruttatori dell'altrui lavoro. Un abbraccio a tutti i cacciatori del mondo e WWW la caccia!

da [email protected] 12/01/2009 19.34

Re:Lac: ancora fango sulla caccia e i cacciatori

Mi spiace per il cane ma questi veramente fuori da ogni logica. Non sanno chi è stato mettono addirittura una taglia il tutto si svolge in una zona di divieto di caccia e la colpa è dei CACCIATORI. Perchè non ci obbligate a mettere una stella gialla sulle maremmane oppure ci fate un tatuaggio sul polso?

da Giuseppe B. 12/01/2009 16.17