Gestione venatoria: ANLC Siena critica la Provincia


giovedì 4 giugno 2015
    

ANLC Siena critica ProvinciaL'Associazione Nazionale Libera Caccia di Siena è critica sulla gestione venatoria della Provincia, definendola “del tutto assente anche alla normale attività che riguarda le procedure burocratiche”, che invece in altre province sono già in essere. Rimangono ancora dei dubbi sull'inizio della caccia di selezione, sulla preapertura, ma anche sul calendario provinciale.
 
Proprio con l'intento di rilanciare l'attività venatoria nella provincia di Siena, l'ANLC chiede alle altre associazioni venatorie e agricole di aprire un tavolo di concertazione per trovare punti d'incontro affinché sia possibile rilanciare la piccola selvaggina stanziale, lepre e fagiano. La strategia sulla gestione degli ungulati deve essere comune e condivisa, secondo l'Associazione senese, per limitare i danni all'agricoltura. 


4 commenti finora...

Re:Gestione venatoria: ANLC Siena critica la Provincia

Poerannoi quanto parli...Siena e la sua ricchezza e' stata creata dai "Senesi"..quelli veri!!! Fino a che nei secoli il tutto è stato amministrato da Senesi veri,è funzionato e bene compresa la gestione del territorio... In quanto al voto dato dai "residenti" ...siamo sempre lì ...

da Io 05/06/2015 19.21

Re:Gestione venatoria: ANLC Siena critica la Provincia

Lascia stare meridionali e politici chi ha eletto sindaco e presidente della Provincia sono stati i residenti cioè i senesi. Manco l'autostrada hanno voluto......Siena ora è come... Eboli con tutto il rispetto x eboli

da POERANNOI 05/06/2015 14.37

Re:Gestione venatoria: ANLC Siena critica la Provincia

Li vorrei avere territori di caccia come quelli senesi. Anche per la migratoria. La malattia, semmai, è nella libertà di associazione, che ha accentuato gli appetiti. Con tutto il male che si può dire dei senesi (chi ha letto Maledetti Toscani di Malaparte?)sono stati dei buoni organizzatori (vedi il Buongoverno del Lorenzetti, non certo le ultime vicende del Monte dei paschi, ormai inquinato da ingerenze politico-affaristiche guidate da romani e meridionali)e solo il concetto di "libera" caccia ha portato derive insostenibili. Il cinghiale, poi, da caccia seria, è diventato un suk, dove si compra e si vende: carne, cani, candidature a sindaco eccetera eccetera. Facile che in un contesto del genere si infilino anche dei ladruncoli da tre soldi che hanno tutto l'iteresse a sputare sentenze per fare gli affari propri.

da O. De Vane 05/06/2015 8.59

Re:Gestione venatoria: ANLC Siena critica la Provincia

Siena è ormai il fanalino di coda della caccia in Toscana. In quella città è stato distrutto e depredato tutto. Siene delenda est .

da POERANNOI 04/06/2015 17.07