Danni lupo e cinghiale: Coldiretti Basilicata chiede incontro urgente


giovedì 9 aprile 2015
    

Lupi per risolvere l'emergenza cinghiale La Coldiretti di Basilicata, in considerazione delle continue segnalazioni che provengono dagli allevatori riferite in particolare al fenomeno dei danni causati dai lupi e dai cinghiali, e prendendo atto della dimensione allarmante che va sempre di più assumendo sul territorio regionale, ha chiesto al presidente della Giunta Regionale Pittella, all’assessore all’agricoltura Ottati e all’assessore all’ambiente Berlinguer la disponibilità ad avviare ed a sviluppare un processo di definizione di tale criticità.

A tale proposito l’Organizzazione ha segnalato la disponibilità che le Associazioni venatorie, le Associazioni ambientaliste, gli ATC e le Organizzazioni agricole hanno manifestato al tavolo “sul calendario venatorio 2015/2016” tenutosi lo scorso 31 marzo, presso l’Assessorato Ambiente della Regione Basilicata, di procedere ad una fase concertativa che, partendo dall’argomento posto all’ordine del giorno, definisca metodi e procedure per affrontare e risolvere il problema dei danni da fauna selvatica, compreso quella protetta.

“E’ evidente – dice Coldiretti - che tale criticità presuppone che la Regione operi coerentemente alla gravità del problema; il carattere diffusivo del problema, esteso all’intero territorio regionale- parchi e riserve incluse – e la presenza, nella gestione dell’accertamento e risarcimento dei danni, di troppi Enti o Organismi, viene vissuto dagli agricoltori quale elemento di criticità che ostacola l’attività d’impresa. Se a ciò aggiungiamo le difficoltà a definire le modalità di reperimento delle risorse finanziarie necessarie per gli interventi a sostegno delle imprese agricole, in particolare per i danni provocati dai cinghiali con riferimento particolare alle aree protette ed alle aree contigue ed ai danni da specie protette, quali ad esempio il lupo, la situazione diventa insostenibile".

Coldiretti Basilicata critica la Regione per i ritardi nei pagamenti dei danni da lupo, oramai fermi al 2010, e, soprattutto, non ritiene coerente con la gravità del problema, quanto annunciato, in occasione del Tavolo del Partenariato sul PSR dello scorso 26 marzo: la cancellazione della misura 4.4 del PSR 2014/2020, che, per l’appunto, prevedeva tutta una serie di azioni di prevenzione contro i danni da fauna selvatica.


4 commenti finora...

Re:Danni lupo e cinghiale: Coldiretti Basilicata chiede incontro urgente

Tanto non faranno nulla i nostri politici regionali,solo chiacchiere,personalmente ero presente al tavolo per la concertazione del calendario venatorio prossimo,a conferma di quanto ho scritto sopra,tra le tante parole e' venuta fuori una proposta della lipu,bird life e legambiente di chiudere la caccia alla quaglia,alla tortora,ai corvidi,ai poveri cinghiali ke arrecano 2.0000.000 di danni all'anno,di aprire la caccia il 1 ottobre per chiuderla al 31 ottobre solo per la specie Piattelli,si si avete letto bene.A questo punto non mi rimane di augurare un in bocca al lupo..al lupo e un in bocca al cinghiale ai politici...e questo e' quanto.

da rockj 09/04/2015 12.45

Re:Danni lupo e cinghiale: Coldiretti Basilicata chiede incontro urgente

Se vi servono soldi potete sempre aumentare la tassa ai cacciatori provenienti da fuori regione, alzando la tariffa da 100 Euro a 250 euro, che tanto è risaputo che questi problemi economici ambientali si risolvono con la tasca dei cacciatori e non con lo schioppo. In bocca al lupo ed anche al cinghiale. Cordialit�

da jamesin 09/04/2015 12.13

Re:Danni lupo e cinghiale: Coldiretti Basilicata chiede incontro urgente

200 euro a pelle di lupo, ed il problema è risolto.

da dardo 09/04/2015 11.32

Re:Danni lupo e cinghiale: Coldiretti Basilicata chiede incontro urgente

MA COME NON SAPETE CHE LA BRAMBILLA HA DICHIARATO CHE IL LUPO E' UN'ANIMALE DA AFFEZZIONE?

da mario 09/04/2015 11.26