Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori


lunedì 26 gennaio 2015
    

caccia cinghiale La Coldiretti provinciale di Salerno annuncia che entro un paio di mesi saranno perfezionati alla formazione circa mille coadiuvatori per il contenimento dei cinghiali. Sarebbe infatti in via di definizione un Piano di abbattimento, al vaglio del dipartimento di igiene urbana dell’Università di Napoli e degli Atc provinciali per autorizzare battute di caccia in “braccata” (nei soli mesi di gennaio ed eventualmente febbraio) o della cosiddetta “girata” (negli altri periodi dell’anno).

Alcune tecniche di contenimento (la girata, oltre al telecontrollo) saranno consentite anche nelle aree protette  (è già stato siglato il protocollo d’intesa tra Atc Salerno ed Parco Regionale Monti Picentini) per consentire il contenimento della specie. “Il lavoro sarà svolto in collaborazione con la Coldiretti – spiega Gennaro Barra, veterinario, coordinatore provinciale delle sette associazioni venatorie provinciali ed esperto del gruppo di lavoro dell’Università Federico II di Napoli – le norme esistono e vanno applicate per scongiurare una proliferazione ormai divenuta eccessiva della specie. Stiamo abilitando anche le case di caccia per creare, nelle varie zone della provincia, piccoli stabilimenti di macellazione degli animali e creare così una filiera corta, controllata e tracciabile dei cinghiali. Si tratta di una serie di importanti iniziative che vedrà collaborare gli ATC, i cacciatori e le associazioni di categoria”.

Secondo le stime, sarebbero quasi 2 milioni i capi presenti sul territorio. Quarantamila sono gli abbattimenti annui, ancora troppo pochi. Sui 1600 capi controllati, per scongiurare i rischi di diffusione della trichinellosi, tutti gli esiti sono stati negativi. “Accogliamo con soddisfazione queste importanti novità – sottolinea il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – i danni ormai non si contano più, e il milione di euro all’anno risarciti in Campania agli imprenditori agricoli danneggiati è una cifra che non corrisponde ai danni reali causati dagli ungulati che ormai rappresentano un rischio anche per le comunità. Siamo pronti da subito a lavorare con gli ATC per monitorare le aree più a rischio ed offrire il nostro contributo fattivo alla risoluzione del problema. Coldiretti ribadisce che da una gestione corretta del fenomeno si potrebbero attivare anche meccanismi virtuosi di nuove economie locali, attraverso una filiera tracciabile del cinghiale che spesso si porta sulle tavole di ristoranti e agriturismi, scongiurando eventuali minacce sanitarie”.

(La città di Salerno)


8 commenti finora...

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

TUTTI A CASA SOLO PER UN ANNO .........UN SOLO FOTTUTO ANNO..............TUTTI INSIEME........... SE SIAMO UNITI RIUSCIREMO A CAMBIARE LE COSE.........

da mancinosalentino 30/01/2015 22.01

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

gia sono pronti i lecchini(di qualcuno....) e sparatori che pur di sparare colpi se lo farebbero mettere a quel servizio.....poi in gennaio e febbraio le scrofe sono gia gravide e non e giusto una strage così anche se i cinghiali sono migliaia e fanno danni.....alcuni vogliono la caccia tecnica(e in buona parte lo e diventata) invece noi vogliamo quella libera,tradizionale e semplice di una volta che non vogliono far ritornare più.che vadano gli animalisti a fare ste cose visto che ci odiano!!!!

da valentino carbone 27/01/2015 18.46

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

Non si cacciano le femmine di cinghiale nei mesi di gennaio e febbraio: i feti sono già formati. Ci vuole rispetto.

da Arrabbiato 62 27/01/2015 11.16

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

ma gli ambientalisti non dicono niente di queste stragi di scrofe gravide, un oltraggio alla caccia e alla natura.o un tordo,una beccaccia vale piu' di un cinghiale,dal momento che chiudono la caccia a queste specie quando non sono nemmeno lontanamente in periodo riproduttivo, e i cinghiali pronti per partorire con i cuccioli formati nella pancia.speriamo che qualche cacciatore si opponga e faccia un ricorso. gli animalisti amano troppo la pagnotta, e i cinghiali non fanno presa sull' opinione pubblica!

da stop biocidio cinghiali 26/01/2015 21.52

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

x Tutti gli Amici Cacciatori Ecco la prova tangibile di come 1.000 Co@@@@@@ni al solo fine di sparare e compiere una carneficina autorizzata causa di una inetta gestione del territorio,si sono genuflessi e venduti,poi non vi lamentate se la gente ci sputa addosso.Ossequi

da Spartacus60 26/01/2015 17.24

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

Adesso bon si può nemmeno dirà la parola cacciatori,......meglio dire COADIUVATORI!!!!.....

da Alex hunt 26/01/2015 14.34

Re:Salerno: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

A parte il fatto che è bene che si contengono i cinghiali per i danni che fanno e che paghiamo con le nostre tasche, ma si vorrebbe sapere più approfonditamente questi meccanismi virtuosi di nuove economie locali come vengono realizzati ! Cioè la carne di cinghiale selvastico che è dello Stato come verra distribuita. Cordialit�

da LeoSa 26/01/2015 12.35

Re:Caserta: caccia al cinghiale per 1000 coadiuvatori

Due milioni di cinghiali in provincia di Salerno? I veterinari dovrebbero fare solo il loro mestiere.

da Abacus 26/01/2015 10.17