Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste


giovedì 22 gennaio 2015
    

La grave decisione assunta dal Governo, su proposta del Ministro Galletti, di esercitare il potere sostitutivo nei confronti di alcune Regioni, tra cui la Toscana, sui rispettivi calendari venatori, non può essere circoscritta ad una contestazione sull’articolo 18 della legge 157 e dei relativi tempi di prelievo sulle specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Siamo di fronte, nei fatti, ad un vero e proprio atto di imperio che tende a sancire un precedente molto pericoloso nel rapporto tra Stato e Regioni; a fonte di una semplice richiesta di informazioni da parte dell’Europa circa il calendario venatorio – documentazione puntualmente fornita da parte della Regione Toscana – il Ministro, con arroganza inaudita, ha immediatamente trasformato questa richiesta in un commissariamento dei poteri della Regione. Tutto questo dimostra almeno due chiare intenzioni: la prima è la totale sudditanza alla cultura animalista, forte a tal punto da calpestare la legge ed il diritto; la seconda è la volontà di ricondurre ad un nuovo centralismo statale le competenze assegnate alle Regioni in materia faunistico – venatoria.

Voglio sottolineare lo stridore tra i contenuti espressi dallo stesso Galletti nell’iniziativa di ieri alla Camera dei Deputati – non mancando di valorizzare il compito positivo svolto dal mondo venatorio per la salvaguardia dell’ambiente – ed il vero e proprio atto di imperio da lui stesso esercitato ventiquattro ore prima contro la Regione Toscana, da sempre considerata un punto di riferimento virtuoso della gestione faunistico – venatoria.

Noto con preoccupazione tante e  vistose contraddizioni sulle quali è necessario svolgere un urgente approfondimento: mentre, da un lato, desta potenziale soddisfazione che Legambiente promuova un protocollo di intesa con il mondo venatorio (discusso proprio nella giornata del 21 gennaio alla Camera) dall’altro, la stessa associazione ambientalista, in Toscana, ha compiuto una totale retromarcia rispetto alla propria storia degli ultimi quindici anni, improntata alla collaborazione con il mondo venatorio responsabile abbracciando, di fatto, una alleanza organica con il mondo animalista e con le associazioni portatrici di una cultura fondamentalista, stessa cultura e stesse organizzazioni che hanno di fatto spronato la penna del Ministro sui Calendari. Stridenti contraddizioni che ritroviamo anche nelle posizioni espresse sulla riforma  degli ATC e della fiscalità ad essi collegata che indica come spesso ad annunci roboanti sulla necessità di garantire una corretta gestione della fauna selvatica, seguono poi posizioni di carattere locale e regionale che vanno esattamente nella direzione opposta.

La parola passa ora alla politica: noi siamo fermamente convinti che la Regione Toscana debba con autorevolezza smascherare e resistere a questo tentativo di annientamento del proprio ruolo e delle proprie prerogative istituzionali. Chiediamo con forza, pertanto, all’Assessore Salvadori di aprire immediatamente tutte le procedute per un eventuale ricorso su questo provvedimento attivandosi nello stesso tempo, anche con la collaborazione delle altre Regioni, per un confronto serrato e definitivo con il Governo sul futuro della gestione faunistica e delle competenze tra Stato e Regioni in questa materia.

I nostri occhi attenti saranno puntati, nella prossima campagna elettorale ormai alle porte, sulle posizioni che i vari gruppi politici e candidati esprimeranno su questo profondo discrimine politico – culturale non consentendo a nessuno, in presenza di fatti così gravi, di utilizzare il mondo venatorio come un potenziale serbatoio di voti e di consenso in assenza di posizioni chiare e coerenti.



Fabio Lupi (Presidente Arci Caccia Toscana)


6 commenti finora...

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

I nostri avi si rivoltano nella tomba...stiamo buttando le.tradizioni nel.cesso.!!! Allearsi con i nemici è ome dire chiudiamo la caccia..BRAVI!!!

da salvaguardiamo le nostre tradizioni 06/02/2015 21.36

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

E' un tuo compagno di merenda non dimenticarlo . Almeno voi dovreste avere il pudore di non intervenire su questa vicenda.... ma tant'é.

da Cacciatore imbufalito 23/01/2015 6.58

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

Continuate a fare accordi con legambiente e poi vi lamentate.Saluti

da ettore1158 22/01/2015 17.42

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

Si parla ancora per questa settimana dopo viene dimenticatottutto e poi ci si ricorda a agosto quando abbiamo pagato le tasse, allora tutti si impegnano per aiutarci ma ormai è tardi

da franco 22/01/2015 16.52

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

la solita diarrea utopica nei confronti delle indicazioni europee. la prostrazione emorragica è uno sport nazionale. a Roma se ne sono accorti? penso di si ma forse sono impegnati in altre faccende ( tra faccendieri )

da maurizo pancani 22/01/2015 12.25

Re:Lupi (Arci Caccia Toscana): Stato centralista soggiogato a pulsioni animaliste

Ma come mai da Veneziano nessuna parola sul provvedimento di Galletti?

da Incredibile 22/01/2015 12.03