Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani


lunedì 22 dicembre 2014
    

“Un gruppo dirigente si valuta per quello che fa, ma si giudica per quello che lascia: noi siamo impegnati per lasciare un futuro alla caccia, superare la divisione è dunque il primo essenziale ed indispensabile passo: per avere forza organizzativa, per recuperare ascolto, per produrre idee e proposte per recuperare credibilità”: così Marco Romagnoli, il segretario della Confederazione Cacciatori Toscani, cui aderiscono Federcaccia, Arcicaccia e Anuu, ha aperto la giornata dedicata al primo anno di attività della CCT, incontrando la stampa nella straordinaria cornice della tenuta della famiglia dei marchesi Antinori a Guado al Tasso.

Un messaggio perfettamente recepito da Albiera Antinori, vice presidente della omonima società che ha fatto gli onori di casa: “L’unità è un obiettivo anche per le altre categorie, agricoltori inclusi; il vostro contributo – ha detto - è importante anche per questo”. Un intervento affatto formale che ha messo in agenda anche altri passaggi decisivi per la cultura rurale - dentro cui l’attività venatoria si colloca a pieno
titolo - come la necessità di operare in un’ottica europea e di intervenire sulla filiera delle carni provenienti dalla caccia.

Una affollata ed attenta platea ha seguito nel pomeriggio il convegno svoltosi a Castagneto Carducci, dedicato al primo anno di attività della CCT e alla presentazione della nascita della Confederazione a Livorno, prima tra le città toscane a dotarsi di una struttura. A coordinare i lavori il presidente dell’Anuu toscana, Franco Bindi; dopo i saluti del sindaco Sandra Scarpellini, che ha ricordato l’importanza dell’attività venatoria in questa parte di Toscana, ritenuta una risorsa, l’assemblea ha potuto salutare la nascita della Confederazione a Livorno, raccontata dal coordinatore Franco Poli.

La relazione del segretario regionale della Confederazione ha poi ripreso e sviluppato i temi della mattina: “I dati ci danno ragione – ha esordito Romagnoli – e non solo quelli del tesseramento che vede la CCT attestata nella rappresentanza di oltre l’80% dei cacciatori toscani, nonostante gli attacchi dissennati di un cartello impegnato a salvare se stesso più che ad occuparsi dei problemi dei cacciatori. A dire che la scelta è giusta sono i risultati: la salvaguardia degli oltre 12.000 appostamenti fissi, la caccia che finalmente entra a pieno titolo nella legge sul governo del territorio, la conferma ed il miglioramento del calendario venatorio, l’ottenimento del prelievo in deroga di storno e piccione, fin dalla preapertura, l’apertura di tavoli seri di confronto su temi complessi come la gestione dell’emergenza ungulati e la revisione dei regolamenti di attuazione della legge sul benessere animale, la riforma della governance della gestione faunistico venatoria”.

Al convegno è intervenuto anche l’assessore Gianni Salvadori, che ha espresso il vivo apprezzamento per il processo avviato da Federcaccia, Arcicaccia e Anuu e ha poi ripercorso il cammino fatto sottolineando l’impegno a dare soluzione ai problemi aperti.

C’era attesa per l’intervento dei presidenti nazionali di Federcaccia, Gianluca Dall’Olio e Arcicaccia, Osvaldo Veneziano, assente giustificato quello dell’Anuu, Marco Castellani. Negli interventi di entrambi l’esperienza toscana è apparsa un pungolo a fare presto e bene anche sul piano nazionale.

Conclusione di serata dedicata alla consegna di riconoscimenti ai soci più giovani Sara Selmi e Samuele Tommasini, ai più anziani Gilberto Tommasini e Clemente Zileri Dal Ferme e ad un momento conviviale, come si conviene ad una vera festa di compleanno.

Firenze, 22 dicembre 2014
 

Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)


9 commenti finora...

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Buone feste a tutti gli amici cacciatori.

da P.G. 24/12/2014 8.35

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Sara m. Posa il fiasco. Età media 63 anni, alla posta per il sacchettino di cinghiale alla sera. Unica cosa buona del 2014 è stato il passo di tordi davvero buono almeno in Toscana. Poi ci sono i cacciatori si selezione che però cominciano ad avere problemi con i lupi. Meglio l'Argentina, il Marocco, l'Irlanda.

da mai col CCT 24/12/2014 8.07

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

sara m., su questo in parte sono d'accordo quest'anno dopo aver abbandonato la FIDC sarà perchè non c'è più quella vergognosa tessera da animalaro in tasca, ma ci siamo divertiti anche se ci hano ridotto il periodo di addestramento cani e vorrebbero portare l'apertura ad Ottobre.

da F.D. 23/12/2014 16.59

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Dipende se ti riferisce alle mangiate e bevute, ai polli d'allevamento, all'ibrido di cinghiale, al cecchinagio, di sicuro ci si diverte di più. Attenzione a cinghiali che caricano e patenti auto. k. lindall Mai c@@@ più grande fu sparata. Ci si mette d'accordo lei con i bifolchi su cosa piantare, dove fare le marcite, quali zone deforestare e quali rimboscare, le regioni più vocate e quelle meno vocate alla migratoria ecc...ecc...? Ma ci faccia il piacere.

da Assicurazione Privata 23/12/2014 16.41

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Caro Assicurazione Privata, fai bene! Era meglio se lo facevi prima. Sembra che come te ce ne siano almeno due-trecentomila. Più siete e meglio stiamo. Aldilà delle chiacchiere, i cacciatori italiani, quelli rimasti, mutatis mutandis, stanno meglio che di prima. Non lo vogliono riconoscere, ma basta frequentare facebook per capire che la massa residua si diverte, e piuttosto alla grande. C'è anche un po' più di cultura, che non guasta.

da sara m. 23/12/2014 14.38

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Lindall ai regalini ci siamo abituati da tempo.....al prossimo smetto in ITALIA e vado 2/3 volte l'anno all'estero. Regalare i miei soldi ai dirigenti delle AAVV proprio no!

da assicurazione privata 23/12/2014 11.36

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

k. lindall, più che altro Io vorrei che le associazioni maggioritarie tornassero a fare gli interessi della caccia e non il oro interessi personali come i politici. Sono d'accordo che 10 - 20 associazioni non vanno bene, ma nemmeno una unica, tre o quattro che però fanno davvero gli interessi dei loro tesserati sono l'optimum. Ora nella mia zona vedo solo una corsa a complicare per obbligare a spendere di più e a metterci il più possibile uno contro l'altro. Nomine di responsabili solo perchè aderenti al partito di governo e altre porcherie inqualificabili e tutto questo grazie a FIDC, che per avere cerdibilità dovrebbe cacciare il 99% dei dirigenti ad ogni livello.

da F.D. 23/12/2014 9.36

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

Capisce più di caccia un vegano, nemico della caccia che qualsiasi dirigente FIDC, di fatti si vede come siamo messi male.

da F.D. 22/12/2014 17.54

Re:Primo compleanno per la Confederazione Cacciatori Toscani

insomma, tutto procede a gonfie vele, l'orizzonte è sgombro da nubi e un futuro radioso ci attende grazie a CCT......sembra di sognare a occhi aperti....ma a loro evidentemente gli affari (economici) vanno benone....

da BTP 22/12/2014 17.39