FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO


giovedì 14 agosto 2014
    

“Un atto dovuto, del quale prendiamo atto con soddisfazione”: così commenta a caldo il presidente di Federcaccia, Moreno Periccioli che, in una lettera all’assessore Salvadori, aveva indicato, tra i punti che necessitano messe a punto ed in  alcuni casi decise inversioni di rotta,  anche la questione dell’esclusione dei cacciatori dal tavolo che affronta la questione lupo.  Una esclusione  definita “inaccettabile  ed a cui la pronta risposta dell’Assessore Salvadori ha posto rimedio, accogliendo la proposta di collaborazione avanzata da Federcaccia Toscana.
Un passo motivato  dal “ … contributo che il vostro patrimonio di esperienze – scrive Salvadori a Periccioli – conoscenze e frequentazione del territorio potrà dare per il raggiungimento degli obiettivi che l’accordo …si propone di raggiungere”.
 
 


5 commenti finora...

Re:FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO

Purtroppo ha ragione Realista. ATC 17.SI .Stiamo toccando con mano l'avversione delle stesse associazioni venatorie (FIDC+ARCICACCIA) che fiancheggiano le squadre dei cinghialai in questa ottusa guerra dichiarata ai selecontrollori. Ma dovranno farsene una ragione......

da Massimiliano 16/08/2014 12.23

Re:FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO

questo post non suscita molto interesse ... Probabilmente i molti tesserati FIDC sono in ferie......... Buon Ferragosto

da EX ARMERIA 2000 15/08/2014 16.39

Re:FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO

Matteo ma che vuoi presidiare...la caccia in battuta al cinghiale datata vecchia invasiva dannosa per tutte le specie. Il futuro è il limiere e la selezione. Purtroppo si continua a dare spazio alle squadre e si resta ancorati a un sistema che NON ha risolto i problemi. Perché i danni dei cinghiali devono essere pagati anche da chi NON caccia il cinghiale? Perché alle 9 devo smettere di cacciare per lasciare il territorio alla battuta?

da Realista 14/08/2014 19.20

Re:FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO

QUESTO PUò ANCHE ESSERE VERO, DEL RESTO I CINGHIALAI SONO ORMAI GLI UNICI CHE VIVONO E RPESIDIANO IL TERRITORIO. SEMMAI E' COLPA DELLE ASSOCIAZIONI VENATORIE (E DEI CACCTAORI DI ALTRE CATEGORIE) CHE NON LI "CURANO" A SUFFICIENZA. MA QUI SI TRATTAVA DEL "TAVOLO DEL LUPO", DOVE TUTTI HANNO VOCE, POSSONO ORIENTARE LE SOLUZIONI, E I CACCIATORI, INVECE, SOPRATTUTTO I CINGHIALAI, NON POSSONO DIRE LA LORO. EPPURE SIAMO NOI CACCIATORI I PRIMI INTERESSATI, PERCHè SE BENE O MALE AGLI ALLEVATORI VENGONO RICONOSCIUTI I DANNI, A NOI CHE SIAMO I MAGGIORI DANNEGGIATI (MANGIANO CERTAMENTE PIù CINGHIALI CHE MAIALI, PECORE O VITELLI, PER CUI ANCHE IN TERMINI ECONOMICI IL DANNO LO FANNO A NOI)NON CI CACANO NEANCHE DI STRISCIO

da MATTEO R. 14/08/2014 17.33

Re:FIDC: UN RICONOSCIMENTO DOVUTO

Cosa è successo veramente? Queste associazioni hanno di fatto bloccato la caccia di selezione al cinghiale difendendo le squadre. Il resto è fuffa. Comandano i cinghialai

da Realista 14/08/2014 16.25