PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"


venerdì 8 agosto 2014
    

E' passato tanto tempo, ormai. E allora, purtroppo o fortunatamente, chissà, tutto passa attraverso la lente della nostalgia. Era tutto bello, allora, non solo la caccia. Ma la caccia era ancora più bella. A dire il vero, a sedici anni, quando presi la licenza, andavo a caccia con mio padre da  dieci anni almeno. E per questo era bello! Fu un po' come l'iniziazione all'età adulta. Da allora, potevo uscire da casa, da solo, col mio fucile. Che poi era quello di mio padre, che avevamo comprato insieme dall'armiere del paese, forse l'anno prima. E con la cartuccera piena di cartucce che ormai da anni caricavo (e ricaricavo) personalmente. Con misurini, orlatore, bilancino, cavainneschi, calcone. I miei "giocattoli".  

L'apertura la feci con alcuni amici, più esperti, un cane, mitico "Didi" - come il funambolista brasiliano, compare di Pelè - setter inglese, non mio, che sapeva leggere e scrivere. Un agosto assolato nelle campagne di  Colle Val d'Elsa, a due passi da Siena. Primo mattino a fagiani, starne e lepri. Roba vera. Sudata, non solo per il caldo. Stoppie e prati, vigne e incolti. I poderi di una volta. Mille insidie, ansia, adrenalina, attimi di godimento primordiale. La preda. Più prede, due fagianacci, qualche femmina, quattro starne, prima sbrancate e poi ribattute, una lepre, scarseggiata alla prima e poi rincorsa fra cigli e fossi, e ribattuta.
Una sosta tardomattutina, colazione stravaccati su una proda ombrosa, prosciutto e pane contadino, vino sublime di quelle parti, che acquisivamo annualmente a damigiane per poi infiascarlo a casa per tutta la famiglia. Risate grasse per le padelle, le prese di giro. Le vanterie del supercacciatore di turno (tutti, tranne il sottoscritto, matricola, che proprio perchè matricola doveva star zitto e imparare). E sul meriggio, aspetto alle tortore all'abbeverata. Otto, per la precisione, più le padelle. Tante. E via fino a sera, dietro al cane rinfrancato. Tutti sfiniti al tramonto, nell'aia ospitale, per una cena che a dir poco bisognerebbe definire sublime. Prosciutto e crostini con la milza. Risotto tirato a meraviglia, arrosto al forno (pollo, coniglio, piccione, tutta roba accudita personalmente dalla massaia) con patate, insalata dell'orto, vino, ovviamente, quello di prima, e per finire un sontuoso latte alla portoghese, anche quello cotto in forno, trattato a bagnomaria, come comanda l'Artusi.

Che volete di più!

Che dite? Sarà nostalgia?

Vabbè! Viva la nostalgia.
 


11 commenti finora...

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Siamo tutti colpevoli caro Rewilding. Siamo tutti colpevoli, in azioni ed omissioni, di tutto ciò che non va a questo mondo. E soprattutto siamo colpevoli del non capire che ogni più piccola ingiustizia che riguarda altri e da noi considerata pertanto non degna di attenzione, un giorno si riverserà su di noi, in chissà quale modo, moltiplicata all'ennesima potenza. Cerchiamo tutti di migliorarci. Ed uno dei modi è quello di difendere i sacrosanti diritti e le giuste istanze anche di chi pare essere così lontano da noi. In bocca al lupo per tutto a Giuliano Incerpi ed a tutti noi!

da Ezio 11/08/2014 20.32

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

....è vero, non è finita ... Finché non e finita. Ma dobbiamo tutti farci un esame di coscienza , quando , tutti , abbiamo accettato la scellerata politica del " pronta caccia" , tutti , siamo diventati delle prostitute , tutti! E in quel momento se ci fosse un Dio dei cacciatori , avrebbe dovuto farci sparire i porti d'arma , a tutti. Ma anche io credo che ci saranno giorni migliori ... Si , deve essere così , per forza o per amore.

da Rewilding 09/08/2014 17.23

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Non è solo questione di nostalgia, allora tutto andava meglio, anche la caccia. Alla soglia delle 50 licenze condivido appieno le sensazioni ed i bei momenti. Bellissimo pezzo. Mitico Incerpi.

da Roberto 09/08/2014 15.34

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

ottima cura. un buon bicchiere, una carezza al cane, un salto in armeria, il profumo della caccia...

da ernest 09/08/2014 15.01

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Siamo invecchiati. Ma non ancora abbastanza. Domani sorgerà di nuovo il sole, a ottobre ci sarà di nuovo il passo e magari stasera sulla spiaggia una bella ragazza si spalmerà la crema e, di colpo, ci sentiremo molto meglio....

da Ottimista 09/08/2014 11.39

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

I pensieri di Giuliano,io li ascolto da mio Babbo essendo più giovane,non di tantissimo,di voi. A parte la caccia,quello che più mi colpisce sono le parole riportate anche Rewilding....cosa ci è successo veramente?..

da Io 09/08/2014 7.41

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Ricordi nostalgici che ognuno di noi con circa quaranta licenze condivide ,Pero' commettiamo sempre l'errore che il passato era piu" bello! Il passato e' un fatto certo,il futuro una incognita..Io voglio vivere il futuro venatorio con tanta fiducia,adeguandomi alla situazione attuale.Mi basta poco ,bordeggiare una valle Veneta ( degli altri) zeppa di ogni ben di Dio,un cane amico,quattro cartucce e molte speranze..

da Toni el cacciator 09/08/2014 0.10

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Ho sentito una spillo nel petto , Giuliano... I poderi di una volta...il vino di una volta... Le persone di una volta... Cosa ci è successo?.....

da Rewilding 08/08/2014 19.19

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Bello Giuliano. Siamo un po' tutti nostalgici del tempo passato. Prima licenza a 16 anni col consenso di mio padre, apertura alle averle e a seguire alle "aguine" poi i verdoni e finalmente il primo zirlo!!!Ancora oggi dopo oltre 40 licenze..... la notte prima degli esami, è in bianco o quasi una volta c'era la sveglia sul comodino ora il telefonino... ma è sempre in mano. La caccia è una malattia riservata agli eletti!!!! beato chi ne è contagiato come noi e senza medicine per guarirla, l'unica cosa di cui non rimpiangiamo: i rimedi per guarire che non ci sono. Buone ferie e un sincero in bocca al lupo Giuliano.

da falco 08/08/2014 19.10

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

I ricordi sono tutti belli. La mia prima licenza del 1956, grazie ad un cardellino (che avevo chiusato) che tutti mi invidiavano. La prima giornata da un capanno temporaneo:quanti passeri e verdoni; ed il contadino che per ringraziarci, portava una colazione con suo prosciutto e suo pane. Il vino, allora, non mi interessava...

da Vilmo 1932 08/08/2014 16.37

Re:PRIMA LICENZA DI CACCIA Giuliano Incerpi "Viva la nostalgia"

Anno?

da Gionny 08/08/2014 15.44