Perugia, nuovo corso per il controlllo del cinghiale


venerdì 11 luglio 2014
    

Benecchi La carabina a leva L’Ambito di Caccia PG 2, in collaborazione con la Provincia di Perugia servizio Gestione e Programmazione Faunistica, sta organizzando il primo corso per l’abilitazione al controllo-contenimento del cinghiale. L’iniziativa, dichiara il Presidente dell’A.T.C. Luciano Calabresi, “è rilevante e lodevole tanto che il mondo venatorio umbro sta rispondendo in massa avendo già inviato, al nostro ufficio, circa cinquecento domande di partecipazione e contiamo che altrettante ne arrivino nei prossimi mesi.

All’organizzazione di questo corso e di quello sulla manipolazione delle carni, che si è svolto agli inizi di giugno, ha contribuito anche l’approvazione del nuovo Piano Faunistico della Provincia di Perugia, avvenuta lo scorso Aprile, che prevede tra le tante novità anche la formazione del cacciatore con specifici corsi; così facendo stiamo cercando di dare continuità alla linea tracciata dal nuovo Piano”.

"L’organizzazione del corso - spiega
Stefano Alemanno uno dei promotori dell’iniziativa e membro del comitato di gestione dell’A.T.C. PG2  - si è resa necessaria per tentare di risolvere gli squilibri ecologici della specie cinghiale e tutte le conseguenze ad essi connessi e quindi, per provare a ridurre i danni alle culture agricole che comportano un esborso economico, da parte dell’A.T.C., in continua crescita.  Solo nel 2013 infatti la somma dei danni accertati dall’A.T.C. alle culture causati da fauna selvatica, in particolar modo dal cinghiale, è stata uguale a circa 168.000,00 euro. Una cifra rilevante ed economicamente insostenibile  in un periodo difficile  come quello che tutto il paese sta attraversando”.

Il corso si tiene a Spoleto presso i locali della Comunità Montana Monti Marani, Serano e Subasio  per i mesi compresi tra Giungo 2014 e Marzo 2015 eccezion fatta per Agosto 2014 ed avrà un costo di € 40,00 a partecipante( quale rimborso che l' ATC PG 2 sostiene per le spese del suddetto corso). Le lezioni si svolgeranno in un unico giorno e si terranno l’ultimo venerdì di ogni mese, avranno una durata di 8 ore e vedranno la partecipazione oltre che dei due tecnici della Provincia di Perugia, Dott. Convito Luca e Dott. Michele Croce anche del Veterinario dell’ASL Dott. Cambiotti Fausto, del rappresentante Urca Argenio Alfredo e dell’Avv. Paolo Spantini.

L’esame, per conseguire l’abilitazione, si svolgerà invece il venerdì successivo a quello delle lezioni e prevede una test scritto e una prova orale; al superamento di quest’ultime l’aspirante selettore, non abilitato alla caccia con metodi selettivi,  si dovrà recare  al Campo di Tiro di Spoleto, Via Tiro a Segno 8,  e svolgere una sessione teorica dedicata alle  norme fondamentali per operare in sicurezza; subito dopo la parte teorica ci sarà anche una  “ prova di tiro” la quale, è bene chiarire, ha lo scopo di verificare il maneggio delle armi in sicurezza, ulteriore tassello, come detto, verso la preparazioni di operatori coscienti e responsabili.

Le strutture del TSN (tiro a segno nazionale) sono, come noto, gli Enti cui la legge stessa affida il compito della verifica della presenza della IDONEITA’ al MANEGGIO delle ARMI (legge 28 maggio 1981, n.286) nei soggetti richiedenti i vari titoli abilitativi in materia di armi, sicché è parso quanto mai opportuno all’A.T.C. PG2 richiedere ai partecipanti un’ulteriore verifica su tale importantissima qualità che, gli operatori abilitati al controllo degli squilibri faunistici, debbono avere, poiché alle volte sono costretti, sotto la guida dell’Autorità preposta, ad operare in ambienti difficili e, potenzialmente, pericolosi, ragion per cui, l’A.T.C. PG 2 ha ritenuto suo compito imprescindibile quelli di insistere verso tale aspetto.   


1 commenti finora...

Re:Perugia, nuovo corso per il controlllo del cinghiale

ma la preapertura quand'è?

da OLIVA 11/07/2014 11.47