Fidc Toscana: prima assemblea aperta


giovedì 22 maggio 2014
    
L'unità associativa è sempre più concreta per la caccia in Toscana. Per la prima volta la Fidc regionale ha invtitato i rappresentanti delle consorelle aderenti alla confederazione (CCT) a discutere il proprio bilancio politico organizzativo quinquiennale, durante l’Assemblea Regionale uscita dalla recente tornata elettorale che ha visto impegnata l'intera Associazione nel rinnovo degli organismi dirigenti.

Il Consiglio ha esaminato il bilancio consuntivo, poi approvato all’unanimità dall’Assemblea. Proposti al dibattito i temi caldi  su cui continuare la mobilitazione e concentrare il confronto e la riflessione. Ricordate le prese di posizione e le attività svolte dalla Confederazione Cacciatori Toscani su appostamenti fissi, regolamento sul benessere animale e dimensioni dei box per i cani e sulla drammatica questione del la carenza di risorse per la gestione e gli ATC.


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Re:Fidc Toscana: prima assemblea aperta

non so se è davvero un lupo, un cane o un ibrido, ma se fosse un lupo ha ragione l'autore dell'articolo, se invece è un cane c'è da ammettere che nei boschi e nelle macchie d'italia c'è un diffuso, sottovalutato e sottostimato randagismo, non meno se fosse un ibrido lupo-cane, poichè per essere dei selvatici devono essere nati in natura quindi da femmine di lupo e da maschio di cane (domestico) cosa forse improbabile in quanto per sua natura il lupo è monogamo, al contrario se è nato da cane femmina (randagia) e lupo maschio, di fatto non è che lo renda troppo dissimile da un lupo al 100%.

da sandro 24/05/2014 18.12