BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"


giovedì 24 aprile 2014
    

Marco FasoliMarco Fasoli ha vent'anni, studia tecnologie forestali ed ambientali a Padova ed è un cacciatore. Nel tempo libero gioca a calcetto in una squadra ufficiale e organizza diverse attività con un gruppo di giovani in parrocchia. Il resto del tempo lo passa a caccia (appostamento alle anatre) e a pesca alla trota, quando la stagione venatoria è chiusa. Fa anche birdwatching con un gruppo di amici e collabora con l'Acma per la raccolta dei dati, come fa da sempre anche il padre, che gli ha trasmesso la sua stessa passione. 

“Alla caccia moderna serve programmazione – argomenta il giovane Marco - Il problema non sono gli ambientalisti, siamo noi cacciatori che dobbiamo cambiare mentalità. Dobbiamo capire che i tempi sono cambiati, non siamo più liberi come una volta e certa selvaggina non è più abbondante come un tempo. Per questo dobbiamo usare la testa e progettare per il futuro in modo che il nostro ambiente migliori e di conseguenza anche la selvaggina: noi siamo cacciatori-gestori non sparatori!”.

Ha una fidanzata che forse sarà presto una cacciatrice. “Lei è molto contenta che io pratichi l'attività venatoria – dice -  in futuro credo che entrerà anche entrerà a far parte di questo mondo. Le piacciono molto gli animali, specie i cani, ama la natura ed il silenzio. Mi piacerebbe iniziasse a cacciare... magari non con me altrimenti poi si litiga”.

Riguardo all'unità delle associazioni venatorie, dice:  “possono stare anche divise se collaborano con intelligenza. Due sono i punti cardine per il futuro a mio giudizio: la ricerca scientifica per quanto riguarda la migratoria (vedi progetto beccaccia e alzavola) e  per la stanziale il futuro è la collaborazione con l' agricoltura per una corretta gestione del territorio e l'uso di una nuova forma di pronta caccia (fagiani-starne) più intelligente con selvaggina inselvatichita come avviene già in alcuni ambiti, ma pochi”.  Secondo Marco ogni associazione venatoria dovrebbe concentrare gli sforzi su ricerca, comunicazione e tutela legale “se questi tre settori funzionassero seriamente – dice -  molti problemi anche a livello mediatico sarebbero risolti. Per il futuro della caccia italiana trincerarsi dietro alle tradizioni soltanto non basta: ci vuole collaborazione e ricerca scientifica come ho precedentemente spiegato... i soldi li abbiamo, usiamoli correttamente”.
 

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9 commenti finora...

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

Mi spiace deluderti coro Marco ma i tuoi auspici e aspettative son tali e quali a quelli dei cacciatori quando tu eri ancora in fasce e come potrai osservare, nulla è cambiato se non in peggio. Se posso permettermi un consigli da estendere a tutti i giovani, ancor prima di imbarcarsi sulle tue condivisibile idee cercare di rottamare e fare tabula rasa di tutto il vecchiume che si annida in ogni aaw e forse vedrete un puntino di luce in fondo al tunnel.

da Vecchio cacciatore 26/04/2014 11.16

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

A nessun POLITICO e nessuna ass.venatoria,interessa la "PASSIONE" di Marco FASOLI , è molto bello vedere giovani che si affacciano al mondo venatorio con idee costruttive e chiare con la speranza che non rimangano delusi come noi,comunque sia, w Marco e la caccia,un saluto a tutti.

da MARCELLO64 25/04/2014 20.24

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

A nessun POLITICO e nessuna ass.venatoria,interessa la "PASSIONE" di Marco FASOLI , è molto bello vedere giovani che si affacciano al mondo venatorio con idee costruttive e chiare con la speranza che non rimangano delusi come noi,comunque sia, w Marco e la caccia,un saluto a tutti.

da MARCELLO64 25/04/2014 20.24

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

Una visione chiara,lucida e pragmatica di quello che l'associazionismo venatorio non ha mai fatto a memoria d'uomo.Chiediamo la "rottamazione" delle attuali dirigenze delle AAVV sostituendole con chi,come Marco Fasoli,ha idee giuste e pregnanti per dare un futuro alla nostra passione.

da alessandro pani 25/04/2014 14.45

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

magari fossero tutti come te questi giovanotti di oggi.

da MB 24/04/2014 18.13

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

anche per la migratoria ci vuole una grande collaborazione con gli agricoltori. dove si fermerebbero i colombacci se non avessimo le ghiande? dove le allodole senza graminacee? dove le quaglie senza i prati? dove le beccacce senza gli animali al pascolo? dove i tordi senza gli olivi? eccetera eccetera e...

da peter 24/04/2014 15.27

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

Secondo Marco ogni associazione venatoria dovrebbe concentrare gli sforzi su ricerca, comunicazione e tutela legale “se questi tre settori funzionassero seriamente – dice - molti problemi anche a livello mediatico sarebbero risolti. Per il futuro della caccia italiana trincerarsi dietro alle tradizioni soltanto non basta: ci vuole collaborazione e ricerca scientifica come ho precedentemente spiegato... i soldi li abbiamo, usiamoli correttamente”. BRAVISSIMO MARCO TI NOMINEREI SUBITO PRESIDENTE DI TUTTE LE AAVV - BRAVISSIMO ANCORA E SPERO CHE IL MONDO VENATORIO "ADULTO" AFFERRI ALLA LETTERA QUESTE TUE PAROLE. COMPLIMENTI PER QUELLO CHE FAI.

da Stefano De Vita 24/04/2014 14.59

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

"Marco Fasoli ha vent'anni, studia tecnologie forestali ed ambientali a Padova ed è un cacciatore"....Vent'anni!!! Cacciatore!!!Che spettacolo!!! Bravo Marco ed in bocca al lupo per tutte le "cose" della tua vita!! :-)

da Ezio 24/04/2014 14.35

Re:BigHunter Giovani, Marco Fasoli: "Ricerca e collaborazione: così si salva la caccia"

è bello vedere giovani appliccarsi per una passione così nobile, ed è anche giusto dire che i cacciatori devono cambiare testa, e devono curarsi il territorio, ma attenzione...la caccia è una passione che tende a soddisfare i più possibilitati...e noi stiamo andando verso riserve a pagamento che certe aavv appoggiano quindi bene ricerca bene unione con i coltivatori, ma alt alle lobbi.

da dardo 24/04/2014 12.56