Lucca: calano i danni degli ungulati


venerdì 28 marzo 2014
    

A Lucca, Piana, Media Valle del Serchio e Versilia e la Garfagnana (Atc11 e 12) calano i danni agricoli causati dagli ungulati. Il dato consuntivo del 2013 dimostra una diminuzione, rispetto all'anno precedente, passado da poco meno di 82mila a 26mila euro e da 34mila a 22mila euro.
Diego Santi assessore provinciale alle politiche agricole ha dichiarato: "Siamo di fronte a un dato oggettivo che nasce dall'attenta politica di prevenzione che è stata messa in atto nell'arco del tempo. Si tratta di iniziative che vanno dall'utilizzo dei dissuasori, alla prevenzione dell'incuria e dell'abbandono dei terreni, che stanno dando dei risultati più che apprezzabili, sia sulle aree vocate, i boschi sostanzialmente, sia su quelle non vocate”.
L'assessore continua: "Questa diminuzione è la dimostrazione che, attuando la politica dei dissuasori, si riesce a far calare i danni in agricoltura, specialmente nei casi in cui si riesce ad avere una collaborazione stretta e una sinergia di intenti tra amministrazioni, agricoltori e cacciatori, volta a riportare in equilibrio la presenza degli animali con l'attività umana. In particolare, per quanto concerne i cinghiali e gli ungulati, la Provincia stanzia dei fondi per l'installazione di sistemi di dissuasione olfattiva di ultima generazione, che è dimostrato diano buoni risultati, evitando la predazione in fase di germoglio. Oltre a questo, vengono fornite dall'amministrazione provinciale e dall'Atc delle recinzioni elettriche complete, che evitano l'ingresso fisico dell'animale nel campo. In particolare, poi, per quanto riguarda i cinghiali, questi si stanno avvicinando sempre più alle zone abitate, anche a causa della presenza di campi in stato di abbandono che offrono dei perfetti rifugi agli ungulati che quindi hanno cibo a volontà e facilmente reperibile: una situazione, quindi, ideale per attirarli. Per questa ragione, in accordo con le amministrazioni comunali, quando vengono individuati campi potenzialmente rifugio di cinghiali, i proprietari vengono invitati a pulire il campo o, in alternativa, ci penserà il Comune, addebitando però le spese ai proprietari inadempienti. E' stato, infatti, dimostrato che laddove si sia proceduto in questo modo, gli animali si sono allontanati immediatamente dall'abitato”.
Malgrado ciò ci sono ancora alcune zone della provincia particolarmente soggette al fenomeno dei danneggiamenti di coltivazioni e sistemazioni agricole, qui si stanno concentrando gli sforzi, sia mantenendo le modalità ormai collaudate sia con altre tecniche sperimentali,  rimane determinante la collaborazione dei cittadini coinvolti.
Per quanto riguarda il fronte polito Santi dice: "La legge regionale, al momento contempla il risarcimento solo per i possessori di partita Iva agricola, ma stiamo lavorando affinché la possibilità sia estesa anche a coloro che hanno un'attività agricola a integrazione di altro reddito, realtà molto diffusa nel nostro territorio e importante in quanto serve anche quale efficace prevenzione del dissesto idrogeologico”.


4 commenti finora...

Re:Lucca: calano i danni degli ungulati

durante la caccia vi sono delle distanze da rispettare da case, strade, capanni depositi atrezzi, come mai quando intervengono i selettori con le guardie per abbattere i capi in eccesso e fuori stagione , quindi con prole è possibile mettersi a fianco di azziende, case strade,con distanze di 30, 20, metri con carabine 3006, o fucili a palla, forse i selettori non possono sbagliare e ferire persone? perchè in liguria ad ameglia nel preciso è così, ed una 3006 arriva a 1500 metri tanto per capirsi con un proiettile che ha un impatto di 800 kg su cm quadrato ed una palla che invece arriva fino a 150 metri con un impatto di 1200kg su cm quadrato, e gli animalari dove sono, tutto bene? il partito approva? ...viva l'idalia,...

da dardo 30/03/2014 10.58

Re:Lucca: calano i danni degli ungulati

Bravo assessore Santi a.... santificare le iniziative puriste della tua amministrazione, non è così però: Il calo dei danni è ANCHE dovuto a queste iniziative ma soprattutto al nuovo regolamento degli ungulati voluto e discusso al tavolo di concertazione fra aavv e aaaa che ha permesso il reale contenimento del cinghiale con la soddisfazione generale degli agricoltori e dei cacciatori. Ora per pianificare ulteriormente il problema serve che qualcuno qualificato, chi se non meglio di te, all'uopo intervenga al contenimento in quegli istituti a divieto di caccia che pullulano di ungulati e fauna antagonista e in alternativa siano gli istituti a pagare i danni che gli agricoltori subiscono e non come al solito i cacciatori. Tanto dovevo per una corretta informativa.

da falco 28/03/2014 18.23

Re:Lucca: calano i danni degli ungulati

nel congelatore di qualcuno che in questi casi li caccia anche accanto alle strade ad alto traffico con fucili da guerra!ma quello va bene

da falasco 28/03/2014 17.41

Re:Lucca: calano i danni degli ungulati

Il calo dei danni da ungulati è senza dubbio positivo. Evidentemente le tecniche dissuasive funzionano. Ma gli ungulati che facevano danni, dove sono andati a finire?.

da Arrabbiato 61 28/03/2014 10.49