Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia


giovedì 23 gennaio 2014
    
Sentenza Tar Piemonte E' stata pubblicata solo in questi giorni (18 gennaio) la sentenza emessa dal Tar del Piemonte sul ricorso di Lac e Pro Natura contro il calendario venatorio regionale 2013 - 2014. Il provvedimento, che risale al 27 novembre 2013, non è proprio una vittoria per la Regione e le associazioni venatorie che sono intervenute, visto che il calendario era già stato martoriato a causa di un pronunciamento del Tar a inizio stagione, ma un parziale riconoscimento della infondatezza delle ragioni dei ricorrenti, soprattutto sulla ostinazione dimostrata dopo le modifiche della Regione. Il Tar infatti ha dichiarato “il ricorso originario improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse” e rigettato i motivi aggiunti, che le associazioni anticaccia avevano presentato dopo le modifiche al calendario di settembre 2013.

Superate le criticità che avevano portato il collegio a sospendere l'originale calendario venatorio (la Regione si è infatti dotata del mancante Piano faunistico venatorio e modificato alcune date di prelievo ottenendo parere positivo dall'Ispra, cadono quindi anche tutte le accuse degli anticaccia. “La Giunta Regionale – si legge nella sentenza del Tar -  ha, in verità, dimostrato, nelle delibere assunte nel settembre 2013, a seguito dell’adozione da parte del Tribunale della prima ordinanza cautelare, da un lato di aver recepito in pieno le indicazioni dell’ISPRA, ottenendo da tale Istituto “parere favorevole all’adozione del calendario venatorio previsto” - con un giudizio che appare riguardare, secondo le competenze proprie dell’Istituto, il documento nel suo complesso e non solo l’aspetto delle date di apertura e chiusura della stagione venatoria - dall’altro, di aver approvato la Proposta del Piano Faunistico Regionale (alcune delle cui prescrizioni sono già state recepite nel calendario) e di aver, soprattutto, adottato il nuovo calendario sulla base di dati aggiornati sulla fauna selvatica regionale raccolti dall’Osservatorio faunistico regionale e di una valutazione di incidenza svolta sito per sito in modo tale da eliminare “in radice ogni pericolo di danno che possa derivare dall’esercizio venatorio nelle zone protette”.

"Tale complessa attività di monitoraggio - continua il Tar - , congiuntamente al controllo dell’ISPRA ed alla richiesta di osservazioni alle Province (per aggiornare gli elementi tratti dai piani faunistico venatori provinciali, alcuni dei quali piuttosto risalenti e, almeno formalmente, scaduti) vale a costituire il “contesto programmatorio necessario e sufficiente a legittimare l’attività venatoria così sanando l’eventuale mancanza di una rete differenziata di piani e programmi per la gestione faunistico venatoria ed ambientale sul territorio”(cfr. TAR Abruzzo, L’Aquila, Sez. I, 21.06.2013 n. 606)".

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7 commenti finora...

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

perchè, qualcuno è garantito dalle legge in Italia??? Vige la regola del più forte e del più ladro. Basta avere soldi, pagare un buon avvocato, inventare cavilli su cavilli, ritardare, rinviare, dilazionare, pagare qualche testimone (vedi certi noti personaggi), e quando proprio non ce la fai più, scappare all'estero. Per lavoro, ovviamente, mica per evitare le manette... solo le onlus (e in particolare quelle animaliste) che non pagano mai!

da plinio 23/01/2014 15.10

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

Intanto noi continueremo a pagare (se vogliamo)senza alcuna garanzia.

da lino 23/01/2014 12.25

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

Consideriamo comunque l'ultima frase: la giudico importante in visione futura.

da Breton 78 22/01/2014 22.47

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

La differenza e' che in piemonte hanno fatto ricorso e i giudici hanno detto "bene, andate e poi vedremo" in liguria (genova) invece hanno fatto ricorso e i giudici hanno detto "bene, ferma tutto, poi vedremo"…. Aggiungiamo il fatto che tutto passera' sotto silenzio stampa, ecco l' idaglietta solita... Che schifo

da lupo69 22/01/2014 13.19

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

fin quando nessuno pagherà per i ricorsi riggettati si andrà (ns malgrado ) avanti così. per gli anticaccia è già una vittoria far perdere anche una sola giornata di caccia. ed è quello che fanno puntualmente in ogni regione, ogni anno.

da carabina3006 22/01/2014 12.31

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

Al di là di ogni battuta un fatto è certo ed incontrovertibile: ogni ( dico ,ogni ) ricorso presentato dagli anitcaccia viene sistematicamente PERSO ! Se qualche caso li ha visti vincitori ( di Pirro ) è stato nel contesto in cui l'errore ( politico o meno ) nel redigere il calendario era lapalissiano e evidentissimo. Comunque si veda , è stato persino interpellato l'ultimo scoglio : il Consiglio di Stato e quest'ultimo ha evidenziato la RAGIONE ai cacciatori( vedi Liguria ) Ora, mi domando : sarà mica il caso di spendere meglio i soldi ... chessò, nella collaborazione con i cacciatori per il mantenimento e la salvaguardia della Natura , invece di dannarsi per ogni virgola scritta o pronunciata e versare bile piena di odio ? L'odio lasciamolo agli stolti; non paga ed è debilitante come immagine all'intelligenza comune

da Renzo 22/01/2014 10.54

Re:Sentenza Tar Piemonte rigetta ricorso anticaccia

No comment...ovviamente i TG non diranno nulla, tutto passerà sotto silenzio ed i soliti noti avranno buon gioco, la prossima volta, a gridare nuovamente al massacro...A parte che, con il baillame politico ormai prodottosi in Regione, voglio proprio vedere cosa ci riserverà la prossima stagione venatoria. Mi sa che si devono preparare quantità di vaselina ancor superiori a quelle, già consistenti, utilizzate sino ad oggi.

da 100%cacciatore 22/01/2014 9.30