A Mirano (VE) il progetto pro biodiversità parte dai cacciatori


mercoledì 30 ottobre 2013
    
A Mirano (Ve) il consolidato legame tra agricoltori, pescatori, cacciatori e ambientalisti, mette a segno un altro punto a favore della difesa della biodiversità. E' partito un anno fa, grazie all'impegno dei cacciatori locali, un progetto che oggi vede impegnati Provincia di Venezia, l'Atc 3 e alcune realtà associative locali per la pulizia e la qualificazione del bosco del Parauro.

L'obbiettivo è quello di aumentare la biodiversità nel territorio che si estende per 15 ettari a nord di Mirano. Nel concreto l’ambito di caccia ha provveduto a incaricare a sue spese un biologo per tracciare lo stato di salute del bosco e, mettere in campo alcune strategie.
 
I volontari hanno quindi provveduto a ripristinare alcune radure che erano state occupate dai troppi alberi e hanno dato il via anche a un progetto per la salvaguardia dei moscardini, topolini rossi che troverebbero nel bosco il loro ambiente naturale. Dopo gli interventi si è registrato anche l’aumento della popolazione di fagiani ed altri animali che prima raramente si vedevano da queste parti. "La buona esperienza con il bosco del Parauro ci induce a continuare su questa strada – afferma Massimo Zaratin dell’Associazione per la difesa e la promozione della cultura rurale – spesso si pensa che una zona possa essere protetta lasciandola li com’è. Il lavoro sapiente di chi ha esperienza come gli agricoltori, i cacciatori e i pescatori risulta invece essenziale per aumentare la biodiversità".


4 commenti finora...

Re:A Mirano (VE) il progetto pro biodiversità parte dai cacciatori

E solo i cacciatori, noi assassini ecc.ecc.!!!

da s.g. 30/10/2013 20.39

Re:A Mirano (VE) il progetto pro biodiversità parte dai cacciatori

Come sempre devono intervenire i cacciatori....unici e veri esperti di una materia che tanti pur avendone la gestione non conoscono o conoscono per sentito dire.......avete solo da imparare dai cacciatori.

da Nordio Riccardo 30/10/2013 18.45

Re:A Mirano (VE) il progetto pro biodiversità parte dai cacciatori

Animali comunque autoctoni (lepri per esempio non ce n'erano). In un bosco lasciato li, senza la presenza dell'uomo, va da se che non registra la presenza di animali...a parte la colonia di corvidi che sono onnipresenti.

da massimo zaratin 30/10/2013 14.19

Re:A Mirano (VE) il progetto pro biodiversità parte dai cacciatori

...l’aumento della popolazione di fagiani ed altri animali che prima raramente si vedevano da queste parti. Ma chi sono gli altri animali, di quale altre speci si parla?...

da s.g. 30/10/2013 13.25