Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate


lunedì 9 settembre 2013
    
Caccia al cinghiale Lucca Il nuovo Piano di gestione del cinghiale, approvato dall'Amministrazione provinciale di Lucca lo scorso 27 agosto, prevede la caccia al cinghiale in forma singola anche nelle aree non vocate. La gestione del piano è stata delegata all'Atc LU12, il quale rende noto che tutti i cacciatori interessati potranno presentare apposita domanda di iscrizione all'albo provinciale presso l'Atc o le associazioni venatorie.

"All’atto dell’iscrizione - viene specificato -  verrà rilasciato, ai singoli iscritti, apposito tesserino sul quale annotare le uscite di caccia ed i capi abbattuti, nonché fascette inamovibili da applicare, prima della rimozione e dell’uscita dalle aree di caccia". Si spiega anche che per esercitare la caccia al cinghiale in forma singola nelle aree non vocate, gli interessati, dovranno effettuare un versamento con apposito bollettino di c/c postale di 17 euro, e che "la caccia nelle aree non vocate in forma singola, potrà essere esercitata anche in forma collettiva, fino ad un massimo di 3 perspne".
 
La cosa trova del tutto contraria l'Arcicaccia di Lucca, che punta il dito sulla pericolosità di una simile decisione. "Il nuovo regolamento nelle aree non vocate - dice il presidente Alberto Mori - autorizza di fatto la caccia in forma di battuta , è vero che prevede un numero massimo di tre partecipanti per ogni “squadretta” ma come ben sappiamo è facile da eludere ed è poco controllabile. Chi effettuerà questo tipo di caccia - sottolinea -  in questa forma, non avrà nessun obbligo di pallinatura, informando le persone del pericolo che questo tipo di caccia porta ai frequentatori dei luoghi interessati alla battuta, cosa invece giustamente in obbligo per le squadre di cinghialai . Quindi sarà facile trovarsi nel mezzo di una battuta senza esserne consapevoli , con i rischi che tutti possiamo ben capire: in questo regolamento non se ne parla , non è previsto".

 

 


5 commenti finora...

Re:Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate

La caccia al cinghiale nelle aree non vocate, sia per la legge regionale 3/94 che per i Regolamento Provinciale viene svolta in forma SINGOLA e non erano autorizzate squadrette. Ora con questo regolamento si autorizzano le squadrette nelle aree non vocate , ma come mai caro FALCO nella prima stesura del regolamento non erano previste ? Chi si è dovuto accontentare ? Quali sono gli obblighi per la prevenzione dei danni a chi caccia il cinghiale in arre non vocate? Non è ARCI CACCIA che si vuole distinguere ma sono gli altri che fanno l’interesse solo di una lobby di cacciatori e non di tutti i cacciatori. Aqula 54

da aquila 54 11/09/2013 17.18

Re:Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate

Le norme venatorie statali, regionali, provinciali e l'infallibile creatività dei comitati di gestione di atc e ca, si sovrappongono creando caos e persecuzione. Lo stato dovrebbe intervenire e mettere ordine. E invece in pompa magna ha la spudoratezza di celebrare l'inizio dell'anno giudiziario in un paese dove l'inciviltà regna sovrana.

da Arrabbiato 61 10/09/2013 9.56

Re:Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate

la caccia al cinghiale in zone non vocate e' DA SEMPRE consentita sia dalla legge nazionale che da quella regionale. voler costringere i cacciatori a iscriversi a una specie di "albo" e ad altre inutili formalita' e' semplicemente una indebita limitazione NON PREVISTA DA NESSUNA NORMA NAZIONALE NE REGIONALE. se io voglio caaciiare una volta tanto il cinghiale da solo in una zona non vocata...per quale motivo non lo posso fare?? siamo al piu' assurdo burocratismo ...... ci si attacca a qualsiasi pretesto pur di affliggere i cacciatori con nuove restrizioni e nuove vessazioni.

da Fabrizio 10/09/2013 9.02

Re:Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate

Quella di favorire la caccia in battuta al cinghiale penalizzando le altre forme di prelievo è pratica molto diffusa che le amatissime aa.vv. applicano a piene mani. In Europa tale antagonismo non esiste e le forme di caccia al suide convivono normalmente.La Provincia di Lucca si è mossa bene. Nel resto d'italia cosa succede? Dove caccio io ( ca piemontese) durante la caccia di selezione agli ungulati non puoi tirare (se capita) il cinghiale.Ne hai venti in abbattimento ( max 4 al giorno) ma se sei al capriolo non puoi tirare il cinghiale. La demenzialità regna sovrana. Puoi prelevarlo a singolo comne unica forma di caccia ( con i risultati che tutti immaginiamo) solo il mercoledì e la domenica. I cinghialai in battuta, esultano. Il buon senso e il rispetto della ragionevolezza nel frattempo muoiono. E noi non possiamo fare assolutamente niente se non passare all'asicurazione privata.

da Arrabbiato 61 10/09/2013 8.50

Re:Caccia al cinghiale Lucca anche in forma singola nelle aree non vocate

ancora una volta l'arci si distingue nel non capire. Gli anni recorsi tutti potevano cacciare il cinghiale sia in forma singola che associata senza mettere avvisi di nessun genere, le squadrette se c'erano prima ci saranno anche adesso non più di tre come era prima, secondo la legge, adesso è stato scritto, che cambia ? lo si farà nello stesso modo con la variante che sarà esercitata in via esclusiva con l'obbligo del giubbetto ad alta visibilità per una sicurezza che prima non era prevista, dovremo essere iscritti ad un registro provinciale con tanto di fascette in dotazione per eliminare furbate fino ad ora esercitate e sapete a cosa mi riferisco. Il pagamento di 17€ a copertura di 55000 € di danni pagati fino ad ora con la mutualità anche di chi non esercita questa tipologia. Dove sta il problema ? Le regole nazionali e regionali dicono che ci sono distanze da rispettare lo si doveva fare prima ed ora con questo regolamento. Dove' il problema. Basta fare demagogia nell'interesse dei pochi soliti noti a cui non importa nulla degli interessi generali e della gestione. Vi vorrei rammentare che il regolamento attuale è stato discusso al tavolo di coordinamento fra associazioni agricole e venatorie provinciali, di cui anche voi ne fate parte integrante, anche se in quest'occasione vi siete distinti, ma dal mese di maggio data in cui è stato licenziato il documento unitario vi rinvenite adesso ? Lo sapete xchè : A) le aree non vocate sono state fino ad ora il riservino e d'ora in avanti non lo saranno più. B) il mese di settembre c'è il passo delle tessere e sperate con questa azione di acchiapparne qualcuna, non di più, per acchiappare le tessere servono delle buone cartucce queste mi sembrano completamente fuori dose.

da falco 09/09/2013 19.02