Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo


mercoledì 22 maggio 2013
    
Su  ricorso della Lac il Tar della Lombardia lo scorso 16 maggio ha invalidato la deliberazione della Giunta provinciale di Como n. 123 del 17 maggio 2012, relativa “Regolamento Provinciale degli Ungulati”. Il procedimento ha  chiamato in causa, oltre alla Provincia, anche la Regione Lombardia (a cui sono imputate carenze normative) e l'Ispra per la parte che riguarda le munizioni atossiche.

Il ricorso degli animalisti in particolar modo contestava la parte sulle operazioni di recupero e abbattimento di cinghiali precedentemente feriti  in operazioni di caccia, da parte di operatori iscritti in un apposito Albo Provinciale, previa autorizzazione, ed anche in deroga al calendario. Vista la natura oggettivamente regolamentare del provvedimento, rileva il Tar, il testo sarebbe dovuto passare dal Consiglio e non dalla Giunta.

Il Tar evidenzia anche come questa regolamentazione si palesi in contrasto con l’art. 12 c. 2 della L. n. 157, che considera esercizio venatorio anche  il vagare o il soffermarsi con i mezzi destinati a tale scopo o in attitudine di ricerca della fauna selvatica o di attesa della medesima per abbatterla”. “Poiché l’attività disciplinata dal provvedimento impugnato sarebbe a tutti gli effetti ricompresa nelle predette definizioni – dice il Tar - , la stessa dovrebbe attenersi ai limiti previsti dalla citata normativa per l’attività venatoria, che invece sarebbero stati violati. In particolare, l’art. 39 del provvedimento impugnato consentirebbe il recupero degli ungulati anche nelle zone soggette a divieto di caccia, ed anche nei giorni in cui la stessa non è consentita, con ciò violando, rispettivamente, gli artt. 30 L. n. 157/92, e l’art. 18 L. n. 157/92, oltreché che l’art. 12 c. 6 di tale legge, per attribuire la proprietà della preda al cacciatore che ha effettuato il primo ferimento, anziché a quello che ha effettuato l’abbattimento, come invece previsto da tale norma".

Nella sua difesa la Provincia ha fatto presente che, in mancanza di una specifica normativa
ha “ritenuto opportuno intervenire con proprie disposizioni particolari” , ma anche questa norma è “già inserita nel contesto di revisione dell’attuale testo di legge” in Regione. 
 
La motivazione della Provincia sul mancato divieto delle munizioni al piombo per gli ungulati ha invece convinto i giudici, che hanno concordato sul fatto che un generalizzato divieto normativo in ordine all’utilizzo delle predette munizioni non esiste. Il Tar dà atto in sostanza della limitata applicazione del decreto ministeriale del 2007, che si limita a stabilire il divieto per  le Zone speciali di conservazione (ZSC), ed a quelle di protezione speciale (ZPS).
 


12 commenti finora...

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

Simile provvedimento adottato con legge dalla Regione FVG nel 2012 e impugnato dal Governo in attesa di pronunciamento della Corte Costituzionale ....... risultato lo lascio a Voi....

da Luca FVG 23/05/2013 11.52

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

per effects: anche sparando bene, quando si tratta di animali carichi di adrenalina, questi possono fare parecchia strada prima di cadere, e prima di morire. Impedire il recupero degli animali feriti entrati nelle zone di divieto di caccia e, in generale, nei giorni di silenzio venatorio, significa solo fare danni. Sulla procedura da adottare nulla da dire: il TAR ha ragione. Nel merito su quanto sopra è una norma priva di senso. Il recupero di animali feriti non è caccia, ma è un servizio e, nel resto del mondo, un obbligo sanzionato.

da Lorenzo 23/05/2013 10.17

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

e grazie a chi spara male....

da effects 23/05/2013 9.29

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

quindi i capi feriti moriranno dopo atroci sofferenze, grazie alla LAC.

da gionny 23/05/2013 9.00

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

Non si può recuperare il capo ferito nelle zone di divieto e nei giorni di silenzio venatorio.

da spiegone 23/05/2013 0.16

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

Il regolamento è stato annullato, non sospeso.

da ramo 23/05/2013 0.11

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

Lasciamo sta er piombo.che nun serve a gnente proibillo anzi,...proibillo porta ad aumentà i feriti e le sofferenze inutili ...sò tutte c-----e inventate pe rompe li c----i ai cacciatori.Ma la colpa è de chi ie da retta a sti sparac----e senza licenza...BRACCONIERI CHE NUN SETE ALTRO.MortaccI...

da agostino 22/05/2013 22.36

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

Corretto Rita, solo la specifica regolamentazione relativa al recupero degli ungulati sarebbe dovura avvenire, secondo il TAR Lombardia, ad opera del Consiglio regionale, non di quello provinciale.

da Inforziato 22/05/2013 17.00

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

no, il Tar guarda solo che le procedure siano corrette. In tal caso ha preso atto del fatto che il regolamento esce dalle competenze della Giunta provinciale dove introduce regole non conformi alla legge nazionale e regionale (che però sul tema non si esprime). Avrebbe potuto regolamentare ma passando dal consiglio provinciale. Questo è quello che ho capito.

da rita 22/05/2013 16.30

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

praticamente l'importante è che non si abbatta nessun animale, e se lo si fa che non lo faccia un cacciatore... questo il succo, vero rita?

da Pier76 22/05/2013 16.23

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

basta leggere gm3!

da rita 22/05/2013 16.19

Re:Ungulati Como, Tar accoglie su recupero feriti, respinge su piombo

non ci ho capito niente!!! me lo diceva la mamma: studia, studia, che un domani ti serve !!!!

da gm3 22/05/2013 16.13