VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO


venerdì 12 aprile 2013
    
Riceviamo e pubblichiamo:
 
Dopo la sospensione  degli interventi di controllo , dura presa di posizione di Federcaccia ed Arcicaccia che chiedono all’Amministrazione di  confermare le decisioni nella loro integrità.

“Strumentale, arrogante e infondata”: cosi Federcaccia e Arcicaccia  stigmatizzano la campagna scatenata dal fronte delle organizzazioni animaliste contro le disposizioni emesse dalla Provincia di Siena per il controllo numerico della volpe, in una nota emessa al termine di un incontro cui hanno preso parte i Presidenti Nazionali, Regionali e Provinciali.

Una campagna, si legge nella nota “inspiegabilmente  supportata dalle dichiarazioni di alcuni esponenti politici”   e che, nel merito, “riguarda un provvedimento  per il quale la Provincia di Siena ha  scrupolosamente seguito il dettato normativo ed  i percorsi procedurali, acquisendo il parere favorevole dell’ ISPRA”. Si tratta di interventi definiti “secondo le modalità e tempi  approvati dall’Istituto” e riguardano  esclusivamente le  aree “in cui non si immette selvaggina e dove annualmente sono realizzate stime quantitative di volpi e di fauna selvatica di interesse conservazionistico  e venatorio”. In una parola: controllare il numero di volpi serve a consentire ad altre specie, pernici, fagiani, starne,lepri, di trovare spazio, incrementando biodiversità ed equilibrio.  

Solidarietà piena quindi alla Provincia ed al suo assessore Anna Maria Betti, che già aveva difeso la legittimità del suo operato e cui si chiede adesso di “dare seguito coerente alle proprie decisioni confermandole nella loro integrità” . A favore della richiesta anche il pronunciamento del TAR Toscana  che aveva definito questo tipo di interventi, rispondendo ad un ricorso della LAC “pienamente in linea con le finalità per cui sono istituite le Zone di Ripopolamento e di Rispetto” e che non riguarda la caccia perché “si tratta di attività pubblica di controllo selettivo delle specie selvatiche”.

Nel mirino sembra esserci però il modello toscano di gestione della fauna: un modello, si ricorda, nato dalla concertazione e integrato con gli altri strumenti di programmazione del territorio: “cedere oggi alle pressioni sulla volpe, assumerebbe l’oggettivo significato di un cedimento sull’intera linea della gestione” spiegano le Associazioni , con il risultato di compromettere  “un equilibrio che solo l’intervento continuo dell’uomo – secondo criteri e metodi di razionalità sostenuti e dettati dal supporto tecnico e scientifico – è in grado di garantire”

E dopo la volpe, sarebbe  allora probabilmente la volta di cinghiali, daini e caprioli, in barba alle esigenze degli agricoltori e  con l’effetto, si legge nella nota “di  disperdere e vanificare l’impegno fino ad oggi profuso dal mondo venatorio nel prestare la propria opera al servizio di attività, il controllo della fauna, di interesse generale”.  Di qui l’appello di Federcaccia e Arcicaccia a “confermare le decisioni nella loro integrità. La Provincia di Siena – concludono le Associazioni - ha dunque una grande responsabilità. Ci sia consentito esprimere la certezza che le attese di coerenza e fermezza non andranno deluse ”.

        
FEDERCACCCIA
ARCICACCIA


5 commenti finora...

Re:VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO

a regà, avete fracassato i marroni con 'sti comunicati che leggiamo puntualmente solo e soltanto noi. Dove cazzo eravate quando le reti Mediaset facevano più e più servizi al giorno, tutti ovviamente falsi e tendenziosi, sulla questione? Troppo impegnati a vergare il comunicato in stile Totò e Peppino? Basta, non se ne può più, metteteci la faccia in ogni situazione oppure zittitevi per sempre, questi documenti ormai sono soltanto parole al vento.

da Marco F. 15/04/2013 22.40

Re:VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO

BRAVO MAURO, non perdono mai l'occasione per farsi conoscere per quelli che sono.

da Beppe 14/04/2013 0.36

Re:VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO

ARCI e FEDERCACCIA lo sapevate che il 28 marzo TUTTE le AAVV hanno firmato un documento di condanna all'azione animalista? Perchè dopo un mese uscite con questo comunicato congiunto come se non esistessero altre associazioni? Lo scopo da l'impressione di essere demagogico. Perchè non fate i nomi di quei politici che hanno condiviso l'azione animalista? Forse perchè sono i vostri politici di riferimento? Noi dell'ANLC siamo l'unici che possiamo alzare la voce e andare a testa alta, perchè siamo un'associazione libera senza riferimenti politici e non legata a nessun carrozzone. Presidente Provinciale ANLC SIENA

da MAURO 14/04/2013 0.14

Re:VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO

la risibile protesta animalista e' sostanzialmente rientrata e con la coda tra le gambe....... hanno fatto una figura barbina e lo sanno benissimo, perche' l' effetto intimidatorio contro i vertici politici della regione Toscana non ha funzionato.......

da Fabrizio 13/04/2013 21.18

Re:VOLPE A SIENA: NEL MIRINO IL MODELLO DI GESTIONE TOSCANO

Per quanto riguarda la caccia questi signori continueranno a dormire sonni tranquilli. Non siamo capaci di niente solo a chiacchiere e poi per la caccia nessuno si sporchera' le mani. Magari per altre problematiche qualche incazzato di brutto lo troveranno prima o poi.

da tordaiolo 12/04/2013 17.59