Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti


mercoledì 10 aprile 2013
    
Non è un giudizio positivo quello che dà Coldiretti Piemonte sulla riforma della caccia licenziata dalla giunta regionale e inviata in Commissione per le consultazioni. Durante uno di questi incontri in Regione, Coldiretti ha consegnato un documento con le proprie proposte di modifica, partendo dal presupposto che “il disegno di legge attualmente in discussione - così ha commentato Roberto Moncalvo, Presidente della Federazione regionale – affronta la tematica essenzialmente da un punto di vista venatorio, senza dare risposte risolutive alle esigenze del mondo agricolo ed alla società civile”. “In particolare – spiega il presidente Coldiretti - , abbiamo chiesto di introdurre la possibilità del controllo delle specie di selvaggina in eccesso, nello specifico cinghiali e caprioli, dando la possibilità agli agricoltori di attuare con modalità molto semplificate forme di contenimento delle specie selvatiche sui fondi propri o condotti a qualsiasi titolo”.

 “Cinghiali e caprioli sono spesso causa di incidenti stradali – aggiunge Bruno Rivarossa, direttore di Coldiretti Piemonte - , molti dei quali gravi e in alcuni casi anche mortali. Riceviamo continuamente segnalazioni di sindaci che manifestano la necessità di contenere queste specie, non solamente per gli aspetti agricoli ed ambientali, ma per garantire l’incolumità dell’intera società, in particolare delle persone che vivono nelle zone collinari e montane. Riteniamo che il disegno di legge  attualmente in discussione possa essere rafforzato e migliorato nell’interesse delle imprese, dell’ambiente e di tutta la società. Se non dovessero essere accolte le nostre richieste, ci riserviamo azioni di sensibilizzazione  anche con il coinvolgimento delle amministrazioni comunali piemontesi e delle varie associazioni costituitesi a difesa degli interessi del cittadino. Il problema si trascina da troppo tempo e nella gente stanno subentrando, dopo tanta rabbia, anche pericolosi sentimenti di rassegnazione che sono deleteri dal punto di vista della tutela dell’ambiente e della salvaguardia del territorio”.

Dal 1996 al 2011, in Piemonte si sono spesi per indennizzare una parte dei danni agricoli 33.453.000 euro con una media annua di 2.091.000 euro. Numeri che secondo Coldiretti dimostrano il chiaro fallimento degli obiettivi della legge regionale 70/96, visto che nel 1996 venivano accertati danni per 785.000 euro. Nel 2011 se ne sono registrati almeno il triplo, senza contare gli incidenti stradali, il danno all’ambiente ed i pericoli sanitari.

Concludono Moncalvo e Rivarossa: “Abbiamo sempre tenuto nei confronti della Regione una posizione ferma, ma costruttiva. La proposta attuale non ci soddisfa. Chiediamo una immediata integrazione del disegno di legge della Giunta da parte del Consiglio regionale. Se questo non dovesse avvenire, ci riserviamo in tempi brevi, azioni forti, perché sul territorio la rabbia è davvero tanta.”


10 commenti finora...

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

Bisognerebbe spiegare a coldiretti piemonte la differenza tra caccia e contenimento. In Piemonte la caccia è osteggiata e ostacolta da tutti con la colpevolossima complicità delle aa.vv. e dei comitati di gestione. Questa è la verità vera. Parlare di contenimento quando la caccia è resa pressochè impraticabile è pura follia. Ma forse mi sbaglio.

da Arrabbiato 60 11/04/2013 15.53

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

La coldiretti si lamenta dell'eccesso di selvagina. Ma i rappresentanti del mondo agricolo e dei cacciatori, che siedono al tavolo dei comitati di gestione, non perdono occassione per creare ostacoli di tutti i tipi al punto da calpestare la dignità dei cacciatori cittadini, costringendoli ad appendere il fucile al chiodo. La coerenza è cosa che non appartiene all'italietta delle banane. Dovrebbe intervenire la magistratura, in modo drastico. Amen.

da Arrabbiato 60 11/04/2013 15.19

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

I danni aumentano e la regione e gli atc che fanno? diminuiscono i periodi di caccia e limitano i terreni "cacciabili". la verità è che sia caprioli che cinghiali sono una risorsa : le squadre pagano un iscrizione e i selecontrollori pagano i capi abbattuti. Per quanto riguarda i danni il mio sogno è di vederli pagare dalle varie associazioni anti-caccia : se amano così tanto gli animali e li vogliono difendere fino in fondo, si facciano anche carico dei danni che essi producono.

da Max..76 11/04/2013 10.22

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

Cinghiali e caprioli stanno distruggendo l' equilibrio ecologico dei suoli forestali e agricoli, perchè non hanno antagonisti naturali. L' uomo deve provvedere o come cacciatore o come controllore e limitatore con mezzi adatti.

da giamba 11/04/2013 9.38

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

Ma da tutti viene detto di seguire il modello europeo ,di uniformarsi all'europa ecc. ....anche dai contras alla caccia e allora perché in Italla deve essere abolita? QUando dalle altre parti viene gestita di comune accordo? E' sempre la solita anomalia italiana ....che alla fine prevarrà....purtroppo.

da tordaiolo 11/04/2013 7.47

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

x 77.108.50.243 certo che la caccia è fonte di incassi da parte dello stato.Hai scoperta l'acqua calda,invece certe associazioni sono fonte di spese.Si potrebbe fare a cambio ?

da Antico cacciatore 10/04/2013 21.47

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

Chissà quando andremo a votare in Piemonte. Il prossimo autunno?? E nella prossima maggioranza di governo regionale, quanti saranno a tener conto delle istanze di Coldiretti?? Chissà....

da Ezio 10/04/2013 20.40

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

I danni aumentano e i cacciatori diminuiscono,quindi dei danni se ne facciano carico quanti ancora sono considerati cacciatori.Si tratta(e il piemonte ne è un ottimo rappresentante)dela sciagurata politica e gestione all'Italiana.Anzichè vavorire tutti i tipi di caccia per avere più introiti,si fa esattamente l'opposto.Non si creano posti lavoro per avere "anche" maggiori entrate ma al contrario si distrugge,in compenso si chiede di pagare più tasse.A prescindere dalla caccia non credevo fosse possibile arrivare a tanto,e non diamo sempre la colpa ad altri perchè ne siamo tutti responsabili.

da vince50 10/04/2013 20.25

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

Ma agricoltori e cacciatori non hanno già pari rappresentanza negli organi di gestione degli ATC ??

da klem 10/04/2013 19.15

Re:Legge caccia Piemonte, per Coldiretti deve essere rafforzata su contenimenti

E ancora non è finita ! Chissà quanti altri milioni di euro dovete tirar fuori dalla tasca se non date la fauna in mano ai cacciatori. Io per prendere selvaggina pago le tasse ed alcune specie me le vietano anche, gli agricoltori oltre agli indennizzi vogliono anche la ciccia ? E no ! Devono mettersi d'accordo con i cacciatori, a noi la fauna e a loro l'ambiente e la terra da coltivare senza più danni e senza più indennizzi perchè non ce ne sarà più bisogno. Mi sembra chiaro No ! Altrimenti prendetevela con i padroni del nostro territorio Italiano che ci vogliono chiudere la caccia e vi vogliono ridurre i viveri. Cordialit�

da Cordialit� 10/04/2013 19.03