In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi


giovedì 21 marzo 2013
    

La Regione Umbria e la Provincia di Terni hanno promosso un progetto di ricerca sulla migrazione primaverile dei turdidi, in particolare di merlo, tordo bottaccio, sassello e cesena, in collaborazione con l'Ambito territoriale di caccia Ternano-Orvietano.

Lo studio, condotto all'interno del centro di riproduzione della fauna selvatica di San Vito in Monte nel comune di San Venanzo, potenzierà ed amplierà il monitoraggio sia quantitativo che qualitativo di queste specie così importanti per l'attività venatoria nel territorio umbro. L'attivazione di questa stazione di inanellamento e radiotelemetria in funzione da gennaio a marzo 2013 permetterà di determinare con la massima precisione l'inizio della migrazione pre-nuziale e di avere una visione più completa sull'andamento della migrazione di ritorno ai luoghi di nidificazione.

In questi tre mesi è in svolgimento l'attività di cattura dei soggetti appartenenti alle specie citate e, secondo un determinato protocollo di svolgimento. Verranno eseguite tutte le operazioni come il riconoscimento della specie, l'apposizione dell'anello di riconoscimento individuale, la segnalazione dell'ora di cattura, il rilevamento delle misure biometriche, delle condizioni fisiche, il rilevamento dell'età e del sesso, il rilevamento del peso. Successivamente questi soggetti verranno equipaggiati con radiotrasmittenti VHF che permetteranno di seguirne gli spostamenti durante tutto il periodo di monitoraggio e calcolare l'Home range nell'area di studio, ovvero l'area nella quale l'animale svolge le sue normali attività.


18 commenti finora...

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Sig Stefano ha pienamente ragione, i finanziamenti per il progetto sono esclusivamente regionali e non statali, perchè all'Ispra non interessa sapere se in Umbria possiamo cacciare il Tordo una decade in più o in meno rispetto alla data ultima del 31 gennaio (mentre ai cacciatori penso proprio di si!) ed ha ancora una volta ragione quando dice che i dati di Isola Polvese non sono stati utilizzati per motivare la chiusura dell'anno scorso al 31 gennaio.....la scorsa stagione venatoria per quanto riguarda il periodo di cacciabilità del T.bottaccio ci si è basati solo sulla letteratura scientifica e i dati del monitoraggio per essere presi in considerazione da un punto di vista scientifico devono essere almeno triennali per cui lo studio continuerà sicuramente anche il prossimo anno; detto questo nessuno vieta alla regione Umbria di raccogliere dati sulle fasi dello svernamento e della migrazione prenuziale da utilizzare in un futuro non molto lontano magari per eventuali posticipi della caccia a queste specie oltre il 31 gennaio (vedi prima decade di febbraio per alcune specie già oggi)

da Daniel Tramontana 22/03/2013 22.46

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Ma perchè c'è tanto astio con la ricerca che potra' avere effetti benefici sulla durata della cacciabilità se non in futuro anche magari una sua piccal ampliazione?ce ne vorrebbe 1uno ogni ATC d'italia di qusti studi...cosi' per smantellare definitivamente la faziosità delle ricerche di parte fatte fino ad ora!

da lpigino 22/03/2013 22.01

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Sig. Daniel Tramontana mi ha appena risposto che le ricerche sono state autorizzate dall’Ispra, questo fa suppore che la stessa non abbia dati certi sulla migrazione umbra della specie Tordo. Non le sembra un paradosso che un Istituto Statale pagato dalla comunità non sia all’altezza dei compiti che gli sono stati affidati ? A meno che, oltre all’autorizzazione, non siano arrivati anche i finanziamenti Statale e non Regionali/Provinciali /Atc. Trovo alquanto strano che la scorsa stagione in Umbria si sia cacciata la specie fino all’ultimo giorno utile cioè il 31 Gennaio solo con i rilevamenti dell’isola Palvese in Provincia di Perugia. Se così è stato e sono stati sufficienti per cacciare un tutta l’Umbria, non vedo la necessità AI FINI DELLA CACCIABILITA’ del Tordo di avere un altro osservatorio in Provincia di Terni. Cordialit�

da Stefano 22/03/2013 19.24

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Caro Stefano, posso assicurarti che lo studio che stiamo conducendo a San Venanzo è regolarmente autorizzato dall'Ispra come lo siamo io e il mio collega, e per essere precisi questa è la seconda stazione di inanellamento che abbiamo realizzato in Umbria non certo per valorizzare il centro di San Vito (spetta infatti ad altri farlo) ma soltanto per coprire in tal modo tutto il territorio regionale con gli studi sulle fasi dello svernamento e della migrazione primaverile; obbiettivo che abbiamo raggiunto anche in provincia di Perugia con la stazione di Isola Polvese, non certo posta all'interno di una ZRC ma piuttosto all'interno di un parco regionale. Cordiali saluti

da Daniel Tramontana 22/03/2013 16.15

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Prova un pò a pensare perchè vengono smentite le sentenze...sono smentite da i fatti...e i fatti sono gli studi su le popolazioni dei turdidi e le ricerche che vengono effettuate al di fuori dell'Ispra...se pero' le ricerche vengono effettuate solo dell'ispra allora potremo scordarci di poter cacciare i tordi almeno fino al 31 gennaio...

da Alpigino 22/03/2013 14.29

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Caro Stefano, volevo sapere se tu ti sei mai chiesto perchè i periodi di caccia si restringono sempre di più, e perchè i ricorsi ai Tar aumentano e vengono sempre vinti dalle ass. animaliste??? Perchè noi cacciatori pensiamo sempre e solo ad andare a caccia e ci ricordiamo della Stessa solo quando vengono varati i calendari venatori o addirittura una settimana prima dell'apertura della stagione venatoria..... Smettiamola con questa ignoranza, così andiamo solo verso l'abolizione della Nostra Passione. Incominciamo noi a Studiare e a salvaguardare le specie che cacciamo, smettiamola di pensare solo hai carnieri da strage, perchè non servono per sfamarci, perchè di fame non stiamo morendo (ancora per ora)!!!! Bisogna avere rispetto di ciò che cacciamo!!!!!!!! Svegliatevi.

da Vito Colabello 22/03/2013 10.54

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Attenzione non fatevi abbagliare dal luccichio, è solo Pirite . Questo complesso di San Vito in Monte nel comune di San Venanzo Provincia di Terni, è una delle innumerevoli Zrc sparse per l’Umbria che non ha mai prodotto stanziale di qualità e quantità rilevante, gestita da sempre dal solito binomio “riconosciuto”. Non fatevi affascinare dalle sfaccettature è solo Quarzo spacciato per Diamanti tanto per salvare la faccia, e le “uscite”. L’Ispra sa perfettamente i periodi di passo, di svernamento e di ripasso ed è li che bisogna intervenire con fermezza a che facciano il loro dovere deontologicamente onesto e sopra le parti e no improvvisare questi baracconi per dilapidare i soldi dei cacciatori che a nulla servono perché non riconosciuti dallo Stato italiano. Se si presentano questi dati a politici BALORDI sapete cosa ci fanno veroooo . Questo vale anche per tutte la sigle animalambientaliste che si rifanno solo ai dati Ispra e se non ci si attiene, i ricorsi ai vari Tar fioccano . E’ anche vero che poi le sentenze sono quasi sempre a favore dei cacciatori ma sono vittorie di Pirro, intanto per un motivo a per l’altro siamo rimasti a casa . Quando questi “rappresentanti” dei cacciatori comprenderanno queste elementari cose e cambieranno strategia invece di porgergli sempre il fianco? Continuate a barre le mani a queste iniziative e chi se le inventa che di strada ne faremo molta.

da Stefano 22/03/2013 6.29

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Ogg,i 21 di marzo, mi trovavo sull'Etna. Ho avuto modo di vedere un copioso numero di tordi. Ma secondo qualche cervellone la migrazione pre-nuziale non doveva iniziare due mesi fa, ovvero dalla terza decade di gennaio? Cosa ci fanno tutti questi tordi ancora qui? O hanno smarrito la via del ritorno o io ho avuto un abbaglio.... Siamo messi proprio male. Ben vengano queste iniziative. E' l'unica via per poter cambiare qualcosa (forse).

da AL 21/03/2013 23.24

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

CARO EDITORIALE, esulo dal contesto dei tordi, ma sullo scandalo WWF DI GROSSETO , ANCORA nulla?........

da Lorenzo Boris Di Furia coord. Prov. SVI (Av 1) 21/03/2013 17.55

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

I SOLITI ITALIANI E LA SOLITA ITALIETTA !!!! UNA PERSONA SOLA CI MERITIAMO !!!!!!!!!!

da SNIPER 21/03/2013 17.39

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

x Marco,non voglio affatto ne ridire ne tanto meno essere piantagrane,ma il fatto è che in Piemonte non c'è ricerca che tenga e più che mai adesso che ci sono i grilli parlanti.x Pasquale e tra l'altro conterroneo(mi capiscisti!!),capisco quello che dici ma purtroppo in Italia i "dati alla mano"non servono.Certo sarebbe auspicabile poter controbattere e farsi rispettare,ma con il fanatismo che imperversa nel bel paese non c'è ne da sperare ne tantomeno essere ottimisti.Bongiornu e saluti!!!!!!!

da vince50 21/03/2013 16.18

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Caro vince50 e peppe rc, questa iniziativa dovrebbero farlo tutte le regioni, per potere rispondere con fatti alla mano, che non è vero che la migrazione pre-nuziale dei tordi inizia la prima decade di febbraio ma continua fino a tutto febbraio inizio di marzo.Specie qui in calabria.

da da Pasquale 21/03/2013 15.40

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Come la metti la metti, c'è sempre qualcuno che ha da ridire qualcosa...

da Marco 21/03/2013 15.36

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Bene e allora? cosa vogliamo fare? condannare un iniziativa che potrà permetterci di poter almeno continuare a cacciare i turdidi fino al 31 gennaio....forse non ci siamo resi conto della situazione in qui siamo e pensiamo di poter cacciare come 40 anni fà facendo finta che il territorio sia rimasto uguale idem l'agricoltura...purtroppo riuscissimo a difendere lo status ....sarebbe già una conquista e gli unici mezzi sono la ricerca e gli studi sulle migrazioni.e all'estero bisogna pagare e salato per entrare nei fondi altrui.

da Alpigino 21/03/2013 14.56

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

sicuramente meglio che in italia, basta che esci un attimino dal tuo paesello e te ne renderai conto, alpigino!!!

da gianni 21/03/2013 14.39

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

Bè se non pensate che siano importanti queste ricerche per poi poter formulare i calendari......siccome nolenti o dolenti siamo in italia,se non vi stà bene..trasferitevi all'estero!vedrete in che maniera andrete a caccia

da Alpigino 21/03/2013 11.28

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

le nostre ricerche serviranno di sicuro agli atri che cacciano i turditi fino a fine febbraio e poi dicono che siamo in europa

da peppe rc (20) 21/03/2013 10.57

Re:In Umbria potenziato il monitoraggio dei tordi

In altri stati cacciano,noi monitoriamo,inallelliamo,alleviamo,in modo che possano cacciare ancora di più.

da vince50 21/03/2013 10.42