In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni


martedì 19 febbraio 2013
    
Rilanciare il ruolo degli Atc, anche a partire dalle proposte dell'assessore Rabboni, che in Emilia Romagna pensa di introdurre uno standard minimo di operatività ottimale per attuare i programmi di gestione delle Province. Questo il principale tema discusso durante il convegno "Un nuovo punto di arrivo degli Ambiti Territoriali di Caccia" organizzato dalla Federcaccia di Imola con la partecipazione dei vertici dell'associazione nazionale e delle associazioni regionali e provinciali, nonchè di alcuni amministratori pubblici provinciali e regionali.
Alle proposte di Rabboni il Presidente nazionale Fidc Gianluca Dall'Olio chiede una ulteriore attenzione per la caccia e i cacciatori. Occorrerà anzitutto riformare le leggi, come precisa il presidente Fidc Piacenza, Franco Livrea, “È essenziale – ha ricordato Livera – una maggior chiarezza delle norme, eliminando sovrapposizioni di livelli amministrativi che complicano, spesso impedendolo, l’impegno gestionale degli Atc, con mancati raggiungimenti degli obbiettivi e costi per tutta la società”.

Presente anche Tiberio Rabboni, che ha individuato tre passaggi essenziali in una ottica di rilancio del ruolo degli Atc a livello regionale, ma esportabile a livello nazionale: una fase di confronto fra tutti i componenti (cacciatori, agricoltori, ambientalisti, amministrazione regionale e provinciali) per individuare uno standard minimo di operatività ottimale; la definizione di un coordinamento regionale e dove il numero lo permette anche provinciale, in modo da permettere un confronto più frequente e produttivo; preparare alla luce del previsto riordino delle Province una contemporanea revisione dei ruoli degli Atc, affinché diventino sussidiari dei compiti delle Province stesse. Per realizzare questo percorso l’Assessore si è detto pronto ad aprire un tavolo di confronto regionale.

Gian Luca Dall'Olio, Presidente Nazionale Fidc ha infine preso la parola per concludere i lavori. Il presidente ha invitato a chiedersi che tipo di caccia vogliamo domani, e in base a questo lavorare su un rilancio e una revisione del modello degli Atc – subiti, ma mai veramente accettati dal mondo venatorio italiano – per fare “quel salto di qualità verso le professionalità e i ruoli di sussidiarietà allo Stato in materia di programmazione e gestione di territorio, ambiente, fauna e prelievo che caratterizzano la realtà europea e che consentono ai cacciatori di quei Paesi di godere di ben altra considerazione da parte della società e della politica”.

E proprio alla politica italiana - si legge nella nota diramata da Fidc -  il presidente Dall’Olio ha chiesto una attenzione diversa per la caccia, componente piccola, ma essenziale anch’essa per il rilancio del nostro Paese e per la salvaguardia degli equilibri ambientali, prima che per i cacciatori, visti come serbatoio di voti. “Anche per questo – ha sottolineato – nella revisione necessaria della 157 prima di affrontare la questione di tempi e di specie, che ha portato fino ad oggi a insabbiare qualsiasi tentativo di modifica, un appoggio trasversale necessario a qualsiasi cambiamento va cercato sul ruolo della caccia come forza gestionale di territorio e ambiente. Su questo il mondo politico ci deve dare risposte, aprendo un tavolo di confronto ad alto livello, equidistante e libero da considerazioni legate al peso elettorale di alcuni dei componenti come è stato fino ad ora. Un tavolo che consideri le domande della caccia prima di quelle dei cacciatori, il che vuol dire niente demagogia ma anche niente preclusioni ideologiche. Ragionando per il bene del Paese, di cui anche la caccia fa parte. Un percorso – ha concluso – che può partire anche dagli Atc per aprire una stagione importante, che ridia dignità alla caccia e con essa ai cacciatori”.


15 commenti finora...

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

tutti a casa...

da auto5 21/02/2013 18.53

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

( 5) La non gestionabilità della 157 e il fallimento degli obiettivi in essa contenuti.( 6) Lo scompiglio e la disgregazione che ha prodotto tra le file dei cacciatori.( 7) la prevaricazione che ha comportato favorire una certa tipologia di caccia a scapito di altre forme come la migratoria.( 8) Il fallimento della ZRC anch’esse nella quasi totalità gestite o date in gestione sotto la super visione dalla FIdC .(9) Il danno che si è prodotto ai migratoristi che gioco forza devono andarsi a cercare le prede lungo la stivale.(10) L’ingiustizia sempre verso i migratoristi (quando, in che forma e modalità si è accettati) a pagare balzelli del tutto ingiustificati un quanto nessuno ha lavorato per questi animali prelevabili nemmeno sotto l’aspetto di rispristino ambientale come recita la 157 (11)L’assoluta mancanza di tutela d’immagine del cacciatore. (12) L’assoluta mancanza di informazione di cosa sia e come è regolamentata la caccia nel mostro paese rispetto al contesto della UE. (13) Nessuna vera, forte, convinta contestazione (se non in tempi recentissimi) verso l’Ispra e KC e i loro parametri di riferimento. Questo e tanto altro Sig Presidente Dall’Olio la dovrebbe far riflettere sul ruolo che le è stato affidato e non si perda in chiacchiere inutili scaricando su altri, responsabilità proprie e dei suoi “collaboratori”.

da Gennarino 20/02/2013 5.58

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Non so se corrisponde al vero in quanto non ho vissuto in quell’epoca cioè 40/45 ma i racconti dei più attempati evidenziavano che i gerarchi del fascio, spostavano di volta in volta carrarmati e aerei al passaggio di Mussolini in modo da mostrargli il potenziale offensivo che il regime possedeva, poi la storia ci racconta come è andata a finire. Questo per evidenziare cosa? Che se il Presidente Dall’Olio si affida ai “collaboratori” che gli preparano il pranzo nel suo pellegrinare per l’Italia e non si ferma a parlare con la plebe difficilmente capirà quali sono le vere problematiche che ogni realtà territoriale ha in se e non potrà mai valutare a pieno, la professionalità e l’onestà dei propri “collaboratori”. Un Presidente che si rispetti dovrebbe sapere e prendere coscienza: (1) le responsabilità che ha questa associazione sulla stesura e nell’approvazione della 157.(2) La responsabilità che comporta rappresentare il maggior numero dei cacciatori italiani.( 3) Prendere atto che nemmeno 1% degli ATC ( ricordo essere più di 1000 in tutta Italia) sono funzionali . (4) Che la quasi totalità di questi viene gestita in compartecipazione con altre av riconosciute ma che comunque la rappresentanza FIdC è sempre maggioritaria. Segue

da Gennarino 20/02/2013 5.57

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Bravo "campano" hai centrato l'obiettivo...Gestione SCRUPOLOSA E ATTENTA del territorio, gestione della selvaggina e persone oneste che tirano il carretto. Solo così funzionano bene gli ATC. Al nord, nella mia zona, l'ATC dove caccio è gestito proprio in questo modo, con responsabilità da parte di dirigenti onesti e gran lavoratori a loro volta cacciatori ( lo stesso presidente, lavora piu degli altri) come se fosse una riserva privata coinvolgendo quasi tutta la base, dico quasi perchè anche qui c'è sempre qualcuno (per fortuna pochi) che va solo a caccia fregandosene della gestione.. Le nostre zone di ripopolamento sono monitorate tutto l'anno sia da guardie volontarie sia da cacciatori per contrastare il bracconaggio e per il contenimento dei nocivi. Nelle ZRC,tra dicembre e gennaio(14-15 catture), vengono catturate dalle 800 alle 1000 lepri che vengono liberate nelle zone di caccia il giorno stesso della cattura..Se fai quattro conti (quest'anno il 65% delle lepri catturate erano femmine)puoi ben capire che anche la prossima stagione si prospetta buona per tutti i soci, anche se c'è sempre qualche ingordo che non è mai contento ...Ti garantisco che da quando esistono gli ATC qui abbiamo tutti cacciato bene. Come vedi è solo questione di buona gestione e per ottenere questo ci vogliono persone oneste di buona volontà, che si danno da fare tutto l'anno solo per amor di passione....

da Calibro 20 20/02/2013 1.24

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Buonasera a tutti, io mi associo in parte a tutti i vostri commenti. Infatti, è fuori discussione che in mote parti d'Italia (sicuramente in tutto il meridione) gli ATC sono nei fatti uno steccato, un ostacolo che impedisce ai fuori-regione di andare a cacciare (la migatoria). Sono stati organizzati per creare posti di potere e di guadagno, dove non c'è nessuna forma di gestione del territorio. Ancora adesso si vede il massimo che possono fare: qualche cassetta di fagiani regalati all'amico di turno, che se li spara dietro casa, e a volte se li tiene in voliera con le galline e poi se li mangia (credetemi succede realmente!), oppure selvaggina (cmq di dubbia qualità) che invece di venire lanciata come pasto per le volpi, viene immesse nelle riserve/ fagianodromi privati a pagamento per noi poveri disperati. Quindi, per me sono nei fatti un fallimento totale. Niente gestione del territorio, niente gestione della selvaggina. Solo, al più, compavendite e pressioni per far passare agli esami di abilitazione certi somari...Tuttavia, dopo queste mie osservazioni (badate bene non sono critiche, ma fotografie della realtà) io credo che il principio originario alla base degli ATC non sia sbagliato. Cioè, l'idea di gestire il territorio come se fosse una specie di riserva di caccia, con gestione scrupolosa e attenta, pianificando prelievo, modalità e tempi sulla base delle reali esigenze territoriali, coinvolgendo gli iscritti (come si farebbe per una riserva privata) mi sembra una buona cosa. Purtroppo si sono persi per la via. Non so se è colpa delle regole o forse è colpa delle persone (credo molto nella seconda)... Un caro saluto a tutti

da Campano 19/02/2013 20.52

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

a mio parere gli atc non servano a nulla, servovo solo a farsì che un fazzoletto di provincia venga suddivisa in più parti come una torta e quindi chi vuole mangiarla deve pagare, poi siamo italiani quando conviene se nò siamo etichettati i fuori regione oppure i non residentiil portio d'armi e valido in tutta italia però non puoi andare a caccia non solo nelle altre province ma nella tua provincia se non paghi lp'altro atc anche confinante non ho parole meditate gente meditate.ci siamo rotti i c..............i

da gino genova 19/02/2013 20.31

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

GLI ATC SI DEVONO ABOLIRE, SIAMO STUFFI DI PAGARE, PAGARE,PAGARE PER CACCIARE COME GLI INDIANI, VINCOLATI DA TABELLE. LA CACCIA DEVE RITORNARE LIBERA, ALTRIMENTI E' MEGLIO CHE CHIUDE.

da NANNI 19/02/2013 19.02

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

io ero presente 70/100 persone al massimo contando anche i lavoratori del teatro...ORGANIZZATA DAL PD IMOLESE IN COLLABORAZIONE con federcaccia,che evidentemente gradiva indicare per chi votare...senza dare spazio a nessuno per ribattere in gola tutte le castronerie dette proprio da assessori e politicanti....e l'assessore ha comunicato che...ripresenterà,anzi ha ripresentato lo stesso calendario..bravo un bel lavoro...un calendario consegnato dall'ispra e accettato da tutte le associazioni col capo chino...se pensano al "successo" di presenze (ricordo che sul territorio bastava una delle innumerevoli squadre al cinghiale per murare la sala)....eccezzionale poi il discorso del sindaco che dopo 3 minuti ha tolto le tende insieme a altri due,per dimostrare l'interesse al mondo caccia......ma per favore,delle balle non ce ne raccontate più.....in Italia c'è un solo partito che si è schierato....ed è Fermare il declino di Oscar Giannino...il mio voto và a lui....e per la tessera alla associazione....sorry...ina assitaia assicurazione del cacciatore € 43 con € 2.500.000,00 di massimale....poi da li si aumenta....a piacere....basta con le balle,vogliamo gente concreta e se 2010 e 2011 con il calendario fatto da ispra/bargossi (anticaccia ,però messa li a fare il calendario da un'assessore o partito a caso)/rabboni & c. hanno ottenuto solo un'incremento dei danni...beh allora che si tolgano di mezzo e lascino fare il lavoro a chi se ne intende.

da Mirco Costa Imola 19/02/2013 18.33

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

per GINO: Punto 1: gli ATC non bloccano un bel niente ,non hanno NESSUN POTERE ne di legiferare in merito ne tantomeno di prendere iniziative di nessun genere per accettare oppure no le domande di adesione dei vari cacciatori,accettano eventualmente le domande in base agli elenchi imposti dalla Provincia di competenza;PUNTO 2:gli ATC applicano alla lettera le normative Regionali e relative disposizioni e integrazioni Provinciali,pena il commissariamento dell'ATC stesso e questi enti sono previsti nella legge nazionale;MORALE:per qualsiasi malcontento per eventuali mancate accettazioni sei/siete pregati di rivolgerti al politico di turno che al limite ti/vi cambia la legge regionale a tuo/vostro piacere come gia' successo nel 2010 ad esempio in lombardia l.r.26/93. Cordialità.

da Fox72 19/02/2013 15.29

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Nel 2013, dopo circa 21 anni dalla riforma legislativa datata 1992 e istitutiva degli Atc, pochissimi sono i cacciatori che parlano bene di questo istituto, eppure i padri fondatori ( Fidc e consorelle ) ancora parlano di tenerli in vita. Questa è la nostra cara democrazia!!! Ma se non c'è corrispondenza tra quello che la base dei caciatori dice e vuole ( cioè l'eliminazione di essi ) e quello che viceversa la più grossa associazione propone, come si deve fare per far capire che essi (atc) al sud soprattutto, dove si vive, anzi si viveva di migratoria, sono falliti? e che quindi bisogna eliminarli? O meglio se si vuole rispettare la volontà di quelli che li vogliono, perchè non inserire una postilla nella legge e dare facoltà al cacciatore di iscriversi o meno negli atc? Queste imposizioni stanno portando la caccia e i cacciatori all'estinzione, insieme all'altra istituzione, cioè i Parchi. Cara Federcaccia cambia linea politica, il futuro è già segnato: la caccia in Italia finirà!!!e questo si vedrà tra non molto ovvero quando gli attuali sessantenni si pensioneranno!!!

da luigi 19/02/2013 15.21

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

GLI ATC sono nati per bloccare anzi per fermare il nomadismo venatorio. Tutti a casa sua. la selvaggina è di proprietà degli ATC non dello Stato. che schifo.

da Gino 19/02/2013 14.43

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Sono pappatoie imposte contro la volontà dei cacciatori. Attenti per chi votiamo!

da coppiola 19/02/2013 14.16

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Gli atc non hanno mai funzionato come dovrebbero funzionare la cosa certa è che a noi cacciatori ci hanno sgregato nel proprio territorio evitando cosi il momadismo venatorio. Forse è questa l'unica cosa che volevano ??????

da un cacciatore 19/02/2013 13.47

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

Subiti,ma mai veramente accettati! Ecco la risposta. Per la caccia che vogliamo si è risposto da solo. Via gli atc o perlomeno fare un solo atc regionale gratuito almeno per la migratoria. Cordialità.

da Gainassa 19/02/2013 12.19

Re:In futuro ATC più efficaci? Si parte dalla riforma Rabboni

In Veneto gli ATC che funzionano meglio senza avere debiti che gestiscono la caccia e territorio in maniera soddisfacente per le diverse tipologie di caccae praticate,sono quelli dove non comandano quelli di fedrelega.

da Bekea 19/02/2013 12.10