Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose


giovedì 10 gennaio 2013
    
Coldiretti Cinghiali E' stata accolta con moderato entusiasmo dagli agricoltori la determina dirigenziale della Regione Piemonte che ha assegnato agli Atc oltre 2 milioni di euro per il risarcimento dei danni causati alle coltivazioni. Non sono pienamente soddisfatti Roberto Moncalvo e Bruno Rivarossa, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti Piemonte secondo cui questi fondi "consentono una prima, seppur molto parziale, risposta alle attese delle imprese agricole che da due anni non ricevono indennizzi per i danni causati dalla selvaggina. "Come organizzazione - fanno sapere dalla Coldiretti - stiamo lavorando di concerto con gli uffici dell’assessorato regionale all’agricoltura per individuare proposte che siano inserite nel disegno di legge sulla caccia in avanzata fase di stesura e prossima alla sua presentazione in Giunta Regionale.  All’assessore abbiamo anche proposto formule che coinvolgono gli imprenditori agricoli nel controllo delle specie, soprattutto quelle che recano  maggiori danni all’agricoltura. Inoltre, si sta lavorando per una maggior tutela degli agricoltori di fronte al diritto di vedersi risarciti in tempi ragionevoli per i danni subiti.”

"Fa riflettere comunque - continuano i rapresentanti di Coldiretti - l’ammontare complessivo dei danni che annualmente le imprese agricole subiscono. Se quelli stimati e peritati sono 4 milioni, a questi vanno aggiunti quei danni che subiscono il territorio e l’ambiente, senza contare poi il danno e il pericolo alla viabilità, agli automobilisti ed agli incidenti mortali. In tempi già così difficili - sostengono - servono risposte coraggiose per ridare fiducia a chi vive sul territorio".


10 commenti finora...

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Non mi riferisco alla vicenda specifica perchè non la conosco e non posso pertanto esprime un giudizio, positivo o negativo che dir si voglia ma considerare in assoluto un bene che ci ci sia un cacciatore alle leve del comando di "qualcosa" credo sia sbagliato. Per risultati positivi nella gestione della "cosa pubblica", non è infatti questione di essere cacciatori o non cacciatori ma piuttosto di essere persone preparate in materia e oneste intellettualmente. Il male ed il bene possono essere fatti da chiunque, indipendentemente dal suo essere o meno cacciatore.

da Ezio 12/01/2013 13.27

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Buonasera,voglio ringraziare Laura per la sua spiegazione al problema dei danni causati agli agricoltori e sono d'accordo con lei.Pero' ...c'e' sempre un pero'....tu dici che nel parco del ticino c'e' un vicepresidente cacciatore e agricoltore da circa un anno(e io ne sono piu' che contento) pero' nelle vesti esclusive di solo agricoltore !!!! ma non di cacciatore !!! in poche parole avrei piacere che nella gestione dei parchi entrasse anche la figura del cacciatore ma in veste ufficiale.Un saluto, scusate ... ma basta con questa parcomania dilagante, speriamo solo che essendo ormai una moda ,come tutte le mode abbia raggiunto ormai il suo apice e finisca indignosamnete il suo cammino.

da ettore1158 11/01/2013 16.40

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Arrabiato 60, lo hanno già detto chiaro cosa vogliono. Coinvolgere gli agricoltori nel controllo della fauna. Un ennesima farsa. Come se gli agricoltori in genere ed in generale avessero tempo e capacità, se non cacciatori, di catturare cinghiali e caprioli. C'è ancora chi pensa che andare a caccia si a facile come comprar polli incelofanati al supermercato.

da Ezio 11/01/2013 14.41

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

vince no x carita sono un beccacciaio ,se eliminiamo i cinghiali la caccia si puo dire chiusa definitivamente teniamo duro w caccia ambiente

da zorro 11/01/2013 12.31

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

La più coraggiosa sarebbe far fuori il 99% dei cinghiali,quindi il 99% dei problemi eliminati.La più plausibile e drastica,la dovranno fare quanti continueranno a cacciare,cioè pagare molto di più per coprire danni reali e "presunti".Auguri da gioco forza ex cacciatore.

da vince50 11/01/2013 10.28

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Sarebbe interessante sapere quali sarebbero le risposte "più coraggiose".Aspettiamo la prossima puntata.

da Arrabbiato 60 11/01/2013 9.52

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Buonasera,scusatemi pero' io non capisco,da una parte si dice che i fondi non sono sufficenti e che bisogna trovare una soluzione che consenta di risarcire effettivamente i danni causati dagli animali in esubero.Pero' da un'altra parte si fanno accordi con gli ambientalisti e si entra nella gestione dei parchi senza spendere una parola sulla possibile collaborazione che si puo' avere con i cacciatori.Ecco io questo faccio fatica a capirlo:c'e' qualcuno che ne sa piu' di me e mi spieghi il fatto.Un saluto.

da ettore1158 10/01/2013 19.12

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Questa situazione è stata fortemente voluta e provocata,perchè le specie che provocano danni sono principalmente i cinghiali.Ma si è tanto bravi a parlare senza nessuna volontà di andare dritti allo scopo.Visto e considerato che tanti danni "fanno comodo"per gestire i soldoni,anzichè estinguere gli ungulati gli si porta il biberon.Quindi continuare a cacciare dovrebbe costare molto ma molto di più,ma solo a quelli che cacciano i cinghiali perchè gli "altri"si sono rotti le palle e quasi tutti ritirati.Amen

da vince50 10/01/2013 18.04

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

quella del CN2 è facilmente riassumibile in una parola sola, cara Laura: prefallimento.

da Marco F. 10/01/2013 16.29

Re:Coldiretti Piemonte: fondi danni insufficienti, servono risposte più coraggiose

Amici cari, neanche a me va bene che si diano soldi dei cacciatori per i danni all'agricoltura e a tutto il resto, se 2 milioni di euro sono pochi io farei in modo da toglierli tutti o quasi questi soldi ! E' il cacciatore che deve risolvere il problema cercate di mettervelo bene in testa !! I soldi nostri devono servire per l'ambiente e la selvaggina, è su questo che bisogna collaborare tra agricoltori e cacciatori, per ribaltare la vergognosa situazione ambientale e faunistica, ma a voi questa collaborazione non vi interessa, meglio prendere i soldi facili, senza scendere a contrattare con nessuno. Cordialit�

da jamesin 10/01/2013 12.41