Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia


mercoledì 12 dicembre 2012
    



La caccia agli acquatici è senz'altro una delle più complete e variegate forme di caccia praticate nel nostro Paese. Seppur con sostanziali differenze, anatre e trampolieri sono infatti distribuiti  in tutta Italia, in corrispondenza di paludi, laghi, lagune marine e piccoli stagni. Le diverse specie migratorie cacciabili arrivano nei nostri cieli in autunno inoltrato: codoni, canapiglie, fischioni, morette, germani e alzavole, oltre a mestoloni, moriglioni, già arrivati a settembre. Frequentano tutte le zone umide, sostano su grandi distese di acqua per spostarsi di sera in paludi e acquitrini alla ricerca di cibo. La caccia alle anatre viene praticata proprio in questi ambienti con l'ausilio di diversi stratagemmi, ereditati dalle passate generazioni (ma svariati musei conservano stampi risalenti anche a miglia di anni fa)  e perfezionate con nuove tecniche e accessori, come gli stampi meccanici, giostre e richiami manuali.

Nel corso degli anni sono stati messi a punto diversi metodi di caccia alle anatre: per esempio nella laguna veneta e in tutto il delta del Po, è ancora vivissima la tradizione della caccia in botte, così come in altre zone umide importanti, ma anche quella dell'appostamento classico, in capanni costruiti nel bel mezzo delle più impervie paludi (famosi quelli del Padule di Fucecchio, raggiungibili solo tramite gli appositi barchini tradizionali, che servono anche alla ricerca del selvatico per la caccia in forma vagante) o ai margini delle zone lacustri. Fondamentale per la caccia da appostamento in botte o da capanno sono i richiami e gli stampi. In commercio di stampi da caccia ne esistono diversi tipi: da posizionare sul filo dell'acqua, in gruppo o distanziati, oppure gli stampi ali rotanti, che simulano alla perfezione il movimento di posa o di discesa nell'acqua del selvatico. La sistemazione degli stampi solitamente risponde a regole ben precise, sottoposte alle condizioni metereologiche, alla particolarità dell'ambiente di caccia e alla specie prescelta. Ogni cacciatore ha i suoi trucchi ed è opportuno conoscere le abitudini ed il comportamento di ogni singola specie. Per esempio morette e moriglioni sostano in gruppi numerosi. Se si vuole preparare un “gioco” adatto, si dovranno unire in gruppo almeno una quarantina di stampi. Il cacciatore non dovrà che aspettare,  facendo attenzione ai versi dei richiami vivi (anatre germanate per esempio), che solitamente avvisano cantando quando vedono altri uccelli in avvicinamento.

La caccia alle anatre viene anche praticata con appostamenti temporanei e in forma vagante con il cane. Per il tiro ricordiamoci le munizioni adatte, oltre che capienti cartuccere; usiamo fucili con canne di 70 cm e strozzature medio massime (vedi pagina strozzatori caccia), con pallini dal 6 al 4 (nelle aree Natura 2000 sono ormai pressochè ovunque al bando i pallini di piombo): il tiro è lungo e gli anatidi sono ricoperti di un folto e robusto piumaggio. Per l'abbigliamento, fondamentali stivali gomma, ghette e cosciali e in generale tutto l'abbigliamento impermeabile e l'abbigliamento caccia, per resistere alle dure condizioni imposte da freddo e umidità.

Parlando di caccia nelle zone umide non si può non ricordare una cosa fondamentale: la caccia agli anatidi è una chiave importantissima per la stessa sopravvivenza di diversi tipi di uccelli, anfibi e piante, insetti, ecc.: è infatti grazie alla caccia se ancora oggi, importanti zone umide sopravvivono alla fagocitante cementificazione. Anche in diverse zone ormai bonificate, che però si trovano a corrispondere con importanti rotte migratorie, la caccia e i cacciatori mantengono vivi specchi d'acqua artificiali e gestiscono paludi grazie a complicati sistemi di chiuse e pompe, consentendone il funzionamento altrimenti troppo oneroso per la pubblica amministrazione. Lo fanno per assicurare alle amate anatre un posto decente in cui fermarsi e per dare loro una valida ragione di continuare a scegliere il nostro paese durante le loro migrazioni, e lo fanno soprattutto per tenere viva una storia che è cominciata molto tempo fa e a cui non intendono rinunciare. 
 


10 commenti finora...

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

io non voto che se la prendano tutti.....

da auto5 11/02/2013 20.00

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

BRAVO MIRCO W LA 157 LA ROVINA DELLA CACCIA IN ITALIA FATTA DALLA FEDERCACCIA, CI A TOLTO TUTTO, POVERI TUTTI COLORO CHE CREDONO IN QUESTA LEGGE GIUSTAMENTE LA LEGGE DEGLI IDIOTI.

da GINO LECCESE 13/12/2012 21.57

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

la caccia in Italia è per i residenti e i milionari gli altri che vivono in citta , lavorano in città , producono ricchezza per gli altri devono starsene a casa. W LA 157 AHAHAHH la legge degli idioti o meglio la legge per i residenti e per chi ha soldi

da Mirco 13/12/2012 14.47

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

pensate che da noi in piemonte, zone ideali per le anatre tra le sponde del po e le immense risaie, sono piu di 30 anni che l'unica specie cacciabile è il germano reale. quest'anno hanno aggiunto l'alzavola pero si soni inventati le aree contigue, dove posso cacciare i soli residenti delle atc e hanno chiuso la caccia nelle zps....

da franz 13/12/2012 10.45

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

la caccia agli acquatici in laguna, valle,lago ecc. è materia per specialisti cacciatori che si dedicano eslcusivamente a questa forma di caccia 365 gg. all'anno! caccia ingrata, dura, difficile ma che entra nel cervello come una malattia incurabile. Tutti i cacciatori di valle sono legati da un filo di forte solidarietà. Ma la situazione è sempre più difficile e i legislatori fanno sempre qualcosa per complicarti la vita. Ho letto dei politici, si sono ospiti di riserve private dove fanno numeri impensabili per noi poveri mortali che quando facciamo 5/10 anitre siamo super felici ! Ci sarebbe molto da dire.

da Edredone 13/12/2012 9.56

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

Ma è mai possibile che non vi accontentiate mai? E’ state raggianti. Il titolare dell’ufficio avifauna della fidc ha comunicato che , grazie alla produzione di dati tecnici forniti da questo ente , sono ritornati cacciabili il codone, la moretta, il combattente, il porciglione, il frullino in varie regioni italiane. Non ci è dato sapere dove cacciarli in quanto gli spacchi d’acqua sono o riserve a zone interdette alla caccia però sulla carta sono bene evidenziati onde per cui sparate una fucilata in aria, sbuccia le patate, accendi il forno, prendetevi un calendario venatorio dove viene evidenziato il prelievo si queste specie , adagiatolo su di una teglia, contornatelo di patate appena sbucciate , sale e pepe quanto basta un filo d’olio extra vergine di oliva, far cuocere per un’ora ,servite ben caldo e buon appetito .

da Bay Bay 13/12/2012 5.19

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

come da noi nel salento i riservisti accanto alla riserva, o meglio chiamato parco, possono sparare alle anatre, e noi poveri disgraziati, restiamo a guardare, non ci anno lasciato il becco di un pezzo di terreno per questo tipo di caccia veramente eccezionale, è molto bella anno x anno chiudono sempre più territorio, è stiamo tutti quanti a guardare, non gli frega niente a nessuno, le associazioni si preoccupano solo per le tessere è nientaltro, andassero in malora tutte quante, compreso tutta la classe politica è una vergogna.

da GINO LECCESE 12/12/2012 21.45

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

E che caxxo Volpe Rossa hai fatto una tragedia !! Te ne vai a pescare i branzini e intanto guardi le anitre come passano. Un cordiale saluto

da jamesin 12/12/2012 18.58

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

anche i proprietari delle aziende faunistiche fanno quello che vogliono,protetti dai politici che cacciano all'interno,ma i vero problema per tutti sembra essere dato da noi semplici cacciatori lagunari. Ecco,finchè non ci libereremo di questi politici amici dei cacciatori al lor dire,si ma Amici dei cacciatori potenti,quelli che spendono quando gli va bene 1700 euro ad uscita domenicale,ecco noi lo prenderemo sempre in quel posto. Nel nostro possiamo dire che siamo una razza ipocrita perchè ci piace farci male,sopratutto tra di noi,finchè non ci sarà rispetto tra di noi non cambieremo mai nulla,anzi daremo solo adito ai vari proprietari delle aziende faunistiche di fare sempre più quello che gli pare ,e di potere quasi eliminarci tutti,anzi senza quasi ma del tutto. noi semplici cacciatori lagunari spariremo tutti

da Volpe Rossa 12/12/2012 17.31

Re:Caccia alle anatre, passione che unisce l'Italia

In laguna di Venezia,tutti fanno quello che gli pare,darsene,casse di colmata per fanghi,diportisti del Sabato e Domenica con scafi e motori da 3/400 HP a manetta.....divieti ? si per i cacciatori,potenza massima consentita per recarsi a caccia 5 HP,divieto di manomettere in qualsiasi modo il sito dove si caccia (scavare o fare argini artificiali anche minimi)w l'Italia.

da El Piero Sassin. 12/12/2012 16.37