Bergamo: la Provincia difende il calendario venatorio al Tar


martedì 13 novembre 2012
    
"Vogliamo difendere il calendario venatorio che riteniamo essere corretto e giusto così. E' un atto dovuto da parte nostra costituirsi in giudizio davanti al Tar". Così dalla Provincia di Bergamo commentano la decisione assunta nelle ultime ore dalla Giunta provinciale di portare avanti la difesa legale del calendario al Tar. 
 
Negli scorsi giorni infatti (vedi notizia su BigHunter) il Tribunale amministrativo della Lombardia, con sede a Brescia, aveva accolto (inaudita altera parte, ovvero senza sentire le motivazioni della Provincia) la sospensiva cautelare avanzata su parte del calendario venatorio da Wwf, determinando di fatto la sospensione delle due mezze giornate integrative di caccia alla migratoria da appostamento fisso per tutto il mese di novembre e della caccia sulla neve nel territorio delle Comunità montane non ricompreso nella Zona faunistica delle Alpi, alla cesena e al tordo sassello. 
 
 


1 commenti finora...

Re:Bergamo: la Provincia difende il calendario venatorio al Tar

Sul wwf e affini è già stato detto di tutto,sarebbe noioso ripetere.Quello che continuo a domandarmi,è, cosa abbiamo fatto di male per meritare di vivere in un paese così sciagurato in mano a politici corrotti/mafiosi e personaggi di dubbia utilità.Pur di vivere a sbafo sulle spalle di cittadini onesti,questi innominabili sono disposti alle peggiori nefandezze anche a costo di vendere la propria madre.

da vince50 13/11/2012 18.06