Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga


lunedì 27 agosto 2012
    
Sembra ormai più che assodato un nulla di fatto sulle deroghe al fringuello in Umbria. Nonostante le documentazioni tecniche scientifiche presentate dalle associazioni venatorie a luglio (Fidc e Anlc) sulla scorta dell'esperienza in Veneto, e dalle Province, la Regione ha preferito non rischiare, vista la delicata situazione dell'Italia sul fronte deroghe.

La Provincia Perugia in particolare aveva presentato gli esiti di un monitoraggio sugli appostamenti fissi, portando dati effettivi sul numero dei fringuelli in parte diventati stanziali. Ma ad oggi nessuna risposta è giunta all'ufficio tecnico provinciale. Sul Corriere dell'Umbria Franco Granocchia, delegato provinciale alla caccia in Provincia di Perugia, sostiene che il problema è soprattutto un mancato coordinamento tra le regioni “che - dice- hanno perso una grande occasione per poter lavorare insieme ed ottenere le deroghe”. Per Federcaccia Perugia questa è una scelta politica e tutt'altro che tecnica, visto che nonostante le documentazioni di carattere tecnico – scientifico legislativo non c'è stata nessuna presa di posizione da parte delle istituzioni.

Situazione diversa per lo storno, che con ogni probabilità sarà nuovamente oggetto di prelievo dal primo settembre fino alla fine della stagione venatoria, con un aumento di carniere rispetto a quanto concesso lo scorso anno (si arriverà a 30 capi a stagione). Bisognerà segnare gli esemplari abbattuti su un apposito tesserino, ancora nulla di certo sulla possibilità di utilizzare richiami. 


7 commenti finora...

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

OBIETTIVO RAGGIUNTO: REFEREMDUM “TERNI CON ROMA” RAGGIUNTE LE 2500 FIRME 30 agosto 2012 By Redazione “A poco più di un mese dall’avvio della raccolta firme”, scrive in una nota l’avvocato Marco Sansoni, portavoce del Comitato “Terni con Perugia o con Roma?” “il Comitato referendario per Terni con il Lazio ha raggiunto la prima fondamentale tappa del percorso previsto dalla normativa: 2.500 cittadini hanno già deciso che debbano essere i ternani e non altri a stabilire la propria collocazione territoriale. Con la fine ormai prossima della Provincia di Terni e dopo 40 anni di sperequata gestione regionale, Terni rialza la testa per decidere se allearsi con la nuova Provincia della Tuscia e della Sabina o se rimanere dentro a un assetto istituzionale dagli evidenti limiti economico-finanziari. Il Comitato referendario è assai soddisfatto della risposta della comunità locale, avvenuta senza indugi pur in un contesto climatico ostile e in un mese non certo ideale per tali iniziative. Per Terni una prova d’orgoglio e uno scatto identitario che stanno consentendo anche una riflessione aperta sull’esperienza regionalistica umbra e, in particolare, sui riflessi fin qui registrati per la Conca ai più vari livelli. Il Comitato referendario ora proseguirà il lavoro, ottenendo un numero aggiuntivo di adesioni, necessario al fine di mettere in sicurezza la soglia delle 2.500 firme. Occorre infine sentitamente ringraziare le forze civiche e politiche, produttive, sindacali, i singoli cittadini che, trasversalmente, fanno acquisire a Terni un importante risultato: la possibilità di decidere autonomamente del proprio destino, senza più decisioni prese sopra la testa della comunità. Per una città delle nostre dimensioni si tratta della prima volta in Italia”.

da Ternano 30/08/2012 15.06

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

Come ho detto in altre occasioni ecco qua, un altro sopruso a danno dei ternani perpetrati dagli “amabili” perugini che dietro alla farsa di risparmiare soldi, vogliono gestire i tre atc umbri accorpandoli in un’unica gestione chiaramente manco a dirlo perugina sfruttando poi zrc di S. Vito in territorio ternano dove gli SGUATTERI ternani gli debbono produrre selvaggina. La verità vera a che questi sig. si vedono franare la terra sotto i piedi perchè i ternani se ne vanno da questa provinciale e ingorda specie di regione, lasciandoli in brache di tela a marcire nella loro misera ingordigia. I ternati quasi tutti hanno capito che l’accorpamento con Viterbo o Rieti darà vita a un nuovo e più vigoroso sviluppo economico e ne guadagneranno sia loro che noi ternani perché Terni ancora è appetibile e fa gola al Lazio . Questa volta dopo 60 anni di falsa democrazia sarà il popolo democratico a decidere con lo strumento quello si democratico del Referendum e non la politica affaristica e voi non avete speranze di impadronirvi della provincia di Terni. Cacciatori ternani non vi fate imbrogliare anche questa volta come fu per la legge 157/92 dalla politica cialtrona e illusoria dei sindacati di categoria perché mangiano nello stesso piatto dei "politicanti",quindi entreranno di diritto nella spartizione del malloppo e noi lo prendiamo nel c…o come sempre. Questa volta mettiamoli noi con le spalle al muro, per i cacciatori poi è quanto di meglio hanno a loro disposizione, questa è un’occasione irripetibile non lasciamocela sfuggire.

da Ternano 29/08/2012 18.24

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

di questo passo i cacciatori spariscono negare il prelievo al fringuello e solo politica alle prossimeme elezioni cacciamo via questi politici servi del wwf con tutti i soldi che paghiamo neanche un po di soddisfazione

da diego 28/08/2012 21.39

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

siamo un popolo di merda ecco che siamo con delle aavv di merda e politici di merda, in un altro paese con un po' piu di palle con quello che ci stanno facendo (e la caccia e' l'ultimo dei problemi) sai nella capitale quante teste erano saltate, ed a pensare che abbiamo cacciato craxi da roma per molto meno, questi c'e da metterli al rogo!!!!!!!!!!!!!!

da gianni 28/08/2012 14.56

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

scusi assessore alla caccia, che succede se con una fucilata nel branco me ne cadono 40, li devo soccorrere e portarli al piu vicino ospedale, o li devo lasciare li? mi illumini ass alla caccia.

da gianni 28/08/2012 14.47

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

con 30 storni in una stagione che ce fo? le s***e ce fo... ci sono zone in cui gli agricoltori sono letteralmente inviperiti e a noi ci danno solo il permesso di prenderne 30 a persona? eeeeeehhh.... l' itaglia... fatela se non ne avete mai abbattuto uno... altrimenti non sprecate manco la benzina o la forza di gambe o quello che volete per andare a fare sta stramaledetta deroga...

da Marco 28/08/2012 12.47

Re:Umbria: si caccerà solo lo storno in deroga

Sarà così ma non credo che la federata si sia impegnata a risolvere il problema deroghe specie per il fringuello peppole ecc..ecc… troppo impegnata e impelagata con salcicce di cinghiale e prosciutti. La Marina ringraziando suo padre che l’ha mandata a scuola e la sua intelligenza, ha imparato a leggere e scrivere figuriamoci a ricopiare cosa si è fatto in Veneto sulle deroghe per tanti anni. Inventatevene altre di storie a queste non crede nessuno nemmeno i vostri iscritti.

da incapaci a casa 27/08/2012 16.13