CPA Bologna: cacciatori discriminati negli accordi di interscambio


lunedì 20 agosto 2012
    
"Con la scusa della reciprocità , è stata vietata la caccia ai non residenti negli ATC BO2, BO3, FO4, RA4 per le prime cinque giornate di caccia". E' la denuncia di Gianfranco Scassolini, Presidente Cpa di Bologna, a seguito del protocollo di interscambio firmato lo scorso 27 luglio dai presidenti degli Atc.

"In merito a quanto stabilito, con molta probabilià  molti cacciatori avrebbero fatto scelte diverse che purtroppo alla data dell'accordo il tempo a disposizione era molto limitato - sottolinea Cpa -. Con quest'accordo stabilito dai sopra elencati ATC si è venuta a creare una grave discriminazione di ATC confinanti agevolandoli nelle giornate di caccia avendo versato la stessa quota d'iscrizione come i cacciatori degli ATC Firenze 4 penalizzato delle prime cinque giornate di caccia".
 
"Molte - dice ancora la nota del CPA - sono state le proteste di questi cacciatori che hanno trovato nel C.P.A. la sola associazione che si è schierata al loro fianco incaricando l'avvocato Fiumani Alessandro d'intervenire, tra l'altro nella pubblica qualità  di legale, e di presidente nazionale del C.P.A. E' stato presentato ricorso sia alla provincia di Bologna che  di Firenze nonchè al difensore civico dell'Emilia Romagna confidando sia nella modifica del suddetto protocollo, visti numerosi elementi di illegittimità, che almeno nel posticipo della sua entrata in vigore".                                                                                  


2 commenti finora...

Re:CPA Bologna: cacciatori discriminati negli accordi di interscambio

E' l'ennesima dimostrazione (della quale non sentivamo il bisogno) che gli atc fanno esattamente quello che vogliono. Quando finirà questo scandalo?

da Arrabbiato 60 21/08/2012 8.42

Re:CPA Bologna: cacciatori discriminati negli accordi di interscambio

Come sempre, le prepotenze dei soliti noti, hanno la meglio. Infatti loro fanno quello che vogliono calpestando gli accordi e le leggi.... Poi come ben sa,l'avv. Fiumani, si fanno ricorsi, controricorsi ..... ed intanto il tempo passa e lo scopo é ottenuto: quello di limitare sempre più le possibilità di esercitare il diritto di andare a Caccia. Queste cose, l'avv. Fiumani dovrebbe prevenirle, non solo, ma le Leggi Venatorie devono essere cambiate e non dare possibilità di interferenze che hanno, mi ripeto, il solo scopo di far passare il tempo. Ecco perché non solo Fiumani ma tutti noi Cacciatori dobbiamo lottare sotto una sola bandiera, qualunque essa sia ma una sola, per darle la forza di contrastare sia le prepotenze che, soprattutto, le inique attuali leggi venatorie volute e fatte dagli anticaccia.

da [email protected] 20/08/2012 13.06