Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano


giovedì 16 agosto 2012
    
Non piace affatto al PNALM (Parco Nazionale Abruzzo Lazio Molise) la decisione della regione Abruzzo di aprire la caccia al cinghiale dal 7 ottobre, come avvenuto lo scorso anno. Il parco aveva infatti richiesto di posticipare l'apertura al primo novembre per ridurre il disturbo all'orso marsicano nel periodo che anticipa il letargo. La logica seguita dalla Regione è quella contenuta negli accordi del Patom (progetto a difesa dell'orso marsicano), dove si afferma che “il potenziale impatto delle attività venatorie dirette sull'orso è limitato ad una pratica venatoria: la caccia al cinghiale in braccata”.

Mentre si cerca di colpevolizzare al solito i cacciatori e il loro impatto sull'habitat dell'orso, le politiche protezioniste del Parco nei confronti dell'orso marsicano sono più volte entrate nella cronaca nazionale a causa delle tantissime risorse economiche spese e i pochi risultati raggiunti. Il quotidiano dell'Abruzzo ha dato voce in questi giorni a Pietro Bove, cacciatore, che chiede “come si fa ad erogare ulteriori 4 milioni di euro per il progetto life arctos, dopo che per 90 anni il Parco Nazionale (e non solo) ne ha spesi già tanti? Centinaia di milioni di euro spesi per contare gli orsi (purtroppo quei pochi rimasti) non Le sembrano un po' troppi?",  dice rivolgendosi al diretore del quotidiano -.
 
La caccia si è sempre praticata eppure fino una decina di anni fa gli orsi erano in aumento. Secondo alcuni – ed è l'opinione anche del cacciatore che ha scritto al quotidiano abruzzese – la colpa è di chi dice di proteggerli ma poi in concreto fa poco o nulla. I pochi agricoltori rimasti, purtroppo, devono fare i conti anche con i cinghiali e con i danni che causano alle loro attività. Il Parco come pensa di risolvere queste situazioni?


15 commenti finora...

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

Prima o poi usciva qualche ......!!!NOI ANDIAMO A CACCIA PER LEGGE (LA N.157 DELL'11 FEBBRAIO 1992) E SIAMO FIERI DEL NS LIVELLO!!!

da Pietro Bove 17/08/2012 20.02

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

...ragazzi che livello questo dibattito ..:):):) Per forza siete sempre di meno e non contate niente, continuate pure cosi e vi estinguerete definitivamente ancora prima dell'orso :):):) Cordiali saluti.

da Stefano 17/08/2012 19.41

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

sono nati......finalmente!!!altro non poteva essere,altrimenti come si possono giustificare i 4 milioni di Euro per il glorioso progetto Life Arctos???sono stati avvistati alcuni orsacchiotti nel PNALM;Ecco la salvezza degli orsi:erogare soldi ai ''signori'' e l'orso come per ,magia si riproduce in 24-48 max 72 ore!!!P.S. il direttore del PNALM si lamenta del calendario venatorio (in particolare il non posticipare l'apertura al 1 Novembre nella zona di protezione esterna al parco):Caro direttore pensa al territorio del parco e ai danni irreversibili che avete fatto...da noi la montagna si regge da sola!!!!!!!!!

da Pietro Bove 17/08/2012 13.27

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

La sig. Stefania ha detto una boiata, ma ha dalla sua non solo la maggioranza del popolo italiano che ignorantemente vede nei parchi il futuro e la sopravvivenza della fauna e bacino della biodiversità ma è in buona compagnia dei magnoni della politica, dell’informazione cialtrona, e il menefreghismo per non dire la concussione di certe aaw. Chiudere la stalla quando i buoi sono scappati lascia il tempo che trova. In questa repubblichetta è più facile spodestare un Papa che togliere un parco, perciò si dia pace e ringrazi il cielo che ancora gli permettono di cacciare nella Regione Abruzzo.

da pane al pane e vino al vino 16/08/2012 23.16

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

ancora con quest'orso.... mi pare la solita manfrina del panda... se non ci vive più basta lasciatelo estinguere, capoccioni

da fiore 16/08/2012 23.03

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

Dunque da quello che sostiene lupolucio ,le popolazioni che sono inglobate nei parchi non sono contente delle situazioni in cui si sono venute a trovare e senza peraltro essere prima interpellate .Dunque se fosse cosi (in generale)si potrebbe dire che in linea di democrazia questi immensi territori inutili dovrebbero per logica essere rivisti o addirittura soppressi e sopratutto in questa epoca di restrizioni a maggior ragione andrebbe presa in considerazione l'idea di creare una corsia preferenziale per dibattere con urgenza le sorti di questi territori inutili e dispendiosi per tutti noi cittadini.Ecco mi chiedo,perche' questo continua a NON accadere? un saluto.

da ettore1158 16/08/2012 21.50

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

chiedete a chi vive nel parco se e' contento di starci,orsi compresi e vi darano una sola risposta-----------NO------------ fin quando hanno avuto soldi pubblici hanno mangiato tutti,ora vediamo da qui in poi!

da lupolucio molisano 16/08/2012 20.53

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

Io sono l'autore dell'articolo,ed aggiungo:ma il progetto APE cosa ha prodotto???attendo risposta dalla sig.ra Stefania Pezzopane,ideatrice della grande buffonata del secolo!!!!

da Pietro Bove ([email protected]) 16/08/2012 20.51

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

Scusate la domanda, potrebbe essere fin troppo ovvia, vi chiedo:(a chi sa rispondermi) a che cosa serve un parco o a che cosa dovrebbe servire? me lo sto chiedendo da 40 anni circa .Un saluto.

da ettore1158 16/08/2012 17.32

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

...ma di quali camminatori state parlando ?? I cacciatori in Italia (ed in Abruzzo..) sparano nei cortili delle masserie o fanno correrre i cani mentre loro si siedono....io gli darei il permesso di cacciare le cotorne , tanto non saprebbero nemmeno dove trovarle....e gli orsi giusto al bar a Scanno possono vederne....siete una categoria irrimediabilmente in decadenza , dispiace ma e' colpa vostra se non contate piu' niente :(

da Stefano 16/08/2012 16.52

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

che vuoi che pensiamo Antonio,sappiamo tutti (i cacciatori perchè vivono nell'ambiente naturale)a cosa servono i parchi e iniziative tipo"salviamo l'orso".servono per rubare soldi.infatti sta di fatto,che di orsi c'è ne sono più fuori che dentro il parco.i ricercatori bla bla....ricercatori...??????se quelli del'ispra sono ricercatori,io sono Einsten.facciamola finita,il vero significato della parola ecologia in Italia,non sanno neanche dove è di casa.sig....

da max 60 16/08/2012 16.10

Re:Abruzzo, non è la caccia ciò che disturba l'orso marsicano

ma questi non riescono a distingiere un caimano da una lucertola e pensate che sappiano cos'è una Coturna e dove vive ? Vengano da me che li porto a vedere una bella brigata di ROSSE doc , ma dovranno scarpinare tutta una giornata ,dormire in tenda e poi - forse - fotografarle il giorno dopo ,se va bene . Aspetta e spera ......

da renzo 16/08/2012 14.57

Re:Abruzzo, non è la caccia che disturba l'orso marsicano

Antonio ma lei si sta' rivolgendo a coloro che conoscono l'ambiente,cioè i cacciatori;costoro invece parlano a chi non conosce non il canto,ma nemmeno la livrea della coturnice(e che magari se leggono 'set due righe vanno avvedere su wikipedia)e ai quali,poiché la tv la vedono tutti,conoscono l'orso;poi ai birimbilliliani di turno sai che gli frega che orso sia:un orso è sempre un orso,si sa'!

da pietro 2 16/08/2012 14.17

Re:Abruzzo, non è la caccia che disturba l'orso marsicano

Altro fatto grave riguarda la caccia alla coturnice. Dovete sapere che le zone migliori e vocate a questo splendido animale sono state tutte racchiuse all'interno dei parchi nazionali e regionali abruzzesi, dove questa specie è in ottima salute. Bene!! dallo scorso anno, sempre grazie al famigerato nucleo faunistico della polizia provinciale in combutta con l'ispra hanno iniziato a limitare la caccia alla coturnice con la scusa che è in via di estinzione. Se continuano a fare i censimenti in pianura difficilmente ne troveranno. Vadano nelle zone vocate, spesso di difficile accesso è li ne troveranno quante ne vogliono. Purtroppo camminare su rocce in alta quota queste persone non ne vogliono sapere (è molto faticoso e si suda). Per quanto riguarda la lepre dovete sapere che oltre alle nuove limitazioni nell'utilizzo del segugio, sempre la provincia e l'ispra si sono inventati la presenza della lepre italica, vietando la caccia alla lepre dove questa è presente, tagliando ulteriore territorio cacciabile a quello già esiguo lasciatoci al di fuori degli innumerevoli parchi nazionali, regionali, comunali, oasi, ecc. Ed anche in questo caso con l'avallo degli ATC e della AA.VV. che nulla dicono ed in alcuni casi (ATC di Avezzano) difendono queste iniziative ritenendole indispensabili per il prosieguo della caccia. Cosa ne pensate?

da Antonio (AQ) 16/08/2012 13.17

Re:Abruzzo, non è la caccia che disturba l'orso marsicano

In una delle tante riunioni tenute con queste persone a Sulmona, è stato rappresentato che uno dei problemi maggiori causa della scarsa presenza dell'orso all'interno del PNALM è l'eccessiva presenza di cinghiali antagonisti alimentari dell'orso. Ci è stato risposto che questa tesi non è stata da loro riscontrata. Inoltre c'è il continuo disturbo dei turisti della domenica accompagnati da queste persone (che dovrebbero fare il bene del nostro plantigrado) nei luoghi di abituale frequenza. Purtroppo queste soluzioni logiche ed efficaci non porterebbero soldi nelle tasche di queste finti scienziati. Per loro è più comodo scaricare la colpa sulla nostra categoria con sempre più stringenti limitazioni, del tutto immotivate poiché a mia memoria non ho ne mai visto, ne mai sentito che un segugio abbia inseguito o disturbato l'orso, sull'utilizzo del segugio per la caccia alla lepre ed al cinghiale, al fine di indurci ad abbandonare queste cacce tradizionali. Colpa è anche del famigerato nucleo faunistico della polizia provinciale dell'Aquila, che sponsorizza simili iniziative, al fine di propri scopi personali, come l'obbligo del cane limiere che solo loro posseggono (forse hanno interesse a fare affari in tale specialità), inoltre spingono per l'apertura della caccia di selezione al cervo e capriolo, ed in cambio stanno svendendo le nostre cacce tradizionali. La cosa grave è che sia gli ATC che le AA.VV. non dicono e non fanno nulla, anzi difendono queste persone quali salvatori della nostra categoria. Vedrete che si sveglieranno quando sarà troppo tardi ed a caccia non ci potremo più andare. A che punto siamo arrivati cari cacciatori!!!!

da Antonio (AQ) 16/08/2012 13.04