Campania: norme più severe sul controllo del cinghiale


martedì 31 luglio 2012
    
"Con l'approvazione della nuova legge regionale sulla caccia è stato previsto un sistema di controllo e prevenzione dei danni provocati dai cinghiali''. E' quanto puntualizza in una nota pubblicata dall'agenzia Asca, il consigliere regionale della Campania, Donato Pica (Pd) in merito alla questione della presenza massiva di ungulati nell'area del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
 
L'articolo 18 della nuova legge della norma votata nella seduta del Consiglio regionale del 25 luglio, infatti introduce un sistema per contenere lo sproporzionato incremento degli ungulati, specialmente nelle aree interne della provincia di Salerno.

''La legge - conclude Pica - prevede che La Giunta regionale con propria regolamentazione ed in base ai dati delle popolazioni di cinghiali rilevate dagli organi territoriali competenti, fissi le modalita' ed i periodi, anche diversi da quelli individuati per l'attivita' venatoria, per l'adozione di sistemi di controllo e riduzione della specie animale'' .


3 commenti finora...

Re:Campania: norme più severe sul controllo del cinghiale

Gino Melfi_ Con il presente comunicato, avverto l'obbligo di mettere al corrente tutti i frequentatori dei vari gruppi,della risultanza dell'importante incontro svoltosi oggi fra il Pres. Giovanni De Stefano ed il sottoscritto unitamente a Mauro Panella. Vi sarete accorti che erano già diversi giorni che, pur evidenziando in qualche occasione il famigerato art.34, evitavo di collegarlo, così come facevo all'inizio, con De Stefano. Ciò era dovuto al fatto che in più di una occasione mi giungevano da più parti e soprattutto da qualche Dirigente Regionale notizie diverse dal reale svolgimento dei fatti così come venivano all'inizio presentati, ma quello che poi mi convinceva in modo definitivo della colpevolezza di De Stefano, era il fatto che la Federcaccia stessa, in più di una occasione, quasi a volersi estraniare dalla cosa, affermava che De Stefano aveva operato a titolo personale e non a nome e per conto dell'associazione. Sono rimasto molto soddisfatto da questo incontro non fosse altro per aver conosciuto di persona un uomo schietto, leale, soprattutto un cacciatore, un uomo capace con il quale siamo entrati subito in sintonia, esperto della materia caccia con il quale abbiamo parlato di presente, ma anche e soprattutto di futuro per una gestione corretta ed equa della nostra bella passione. Non potendomi dilungare attraverso questo mezo, sintetizzo di seguito ciò che ci siamo detti: 1) Nei prossimi due/tre giorni sarà pubblicato il dettato della nuova legge Regionale. 2) lunedì/martedì la nuova legge sarà pubblicata sul burc consentendo in tal modo di modificare il calendario venatorio nella parte riguardante la caccia alla migratoria che avverrà senza prenotazione e, con il pagamento di una ulteriore quota, in tutti gli ATC della Regione 3) L'impianto dell'art.34, così come approvato nella finanziaria, non era lo stesso disegnato da De Stefano, il quale prevedeva, per la migratoria, 50 giornate e con comunicazione ( non prenotazion

da Valentino Carbone 03/08/2012 0.33

Re:Campania: norme più severe sul controllo del cinghiale

ERA QUASI ORA,MEGLIO TARDI CHE MAI.

da BRED67 31/07/2012 23.14

Re:Campania: norme più severe sul controllo del cinghiale

ERA QUASI ORA,MEGLIO TARDI CHE MAI.

da BRED67 31/07/2012 23.14