ACR nel Lazio con Alessandro Pani


lunedì 30 luglio 2012
    
L’Associazione per la Difesa e la Promozione della Cultura Rurale ora è anche nel Lazio. Ne dà notizia un comunicato dell'associazione. Referente regionale è Alessandro Pani, già fondatore e Presidente della Wetland Italia, Associazione per la Conservazione ed il ripristino delle zone umide.

ACR, spiega Pani, “intende spronare la classe politica ad affrontare i numerosi problemi mai risolti che affliggono il mondo rurale del Lazio e che finora sono stati trattati unicamente per soddisfare le lobby animal-ambientaliste cittadine, favorendo posizioni personali piuttosto che una vera conservazione e salvaguardia dell’ambiente". L'associazione si impegna a favorire la
nascita di nuova politica ambientalista formata finalmente da chi il territorio lo vive ed in esso ci lavora e si svaga, in cui anche il mondo venatorio, essenziale per una corretta salvaguardia dell’ambiente, abbia voce in capitolo".

La situazione nel Lazio è particolarmente delicata. Dopo una crescita esponenziale degli ultimi dieci anni del sistema delle aree protette e la proliferazione di specie come il cinghiale, ma anche nutrie, volpi, corvidi, a danno delle colture agricole; si è assistito dal 2010 ad una inversione di tendenza: la giunta Polverini ha commissariato numerosi parchi; e alcuni di essi hanno cominciato a formare i selecontrollori per affidare a persone autorizzate ed esperte, il controllo delle specie opportuniste. Il problema è stato trasformato così in risorsa economica.

Ma ciò non basta, prosegue Pani, “la spending review del governo Monti impone oggi il taglio del 20% degli enti parco ed il devastante indebitamento della regione Lazio impone anche di non dover pagare più un milione di euro per danni alle colture agricole e di eliminare tutti quegli enti che alla resa dei conti non hanno “prodotto” ambiente, hanno creato gravi problemi al mondo rurale con la propria cecità animalista e non sono stati efficienti nel contrastare l’abusivismo edilizio e l’uso dissennato del territorio.


1 commenti finora...

Re:ACR nel Lazio con Alessandro Pani

Nuova politica,mah a me sembrano sempre quelli che girano... Ma condivido il pensiero sul fatto che ci siano regioni che devono pagare milioni su milini di euro di danni per contrastare la fauna selvatica. Poi però si dimenticano di questo,al momento di stilare il calendario venatorio...ma chissà,non è che certi soldi magari prendano strade diverse? a prescindere,buon lavoro,da fare ce ne è davvero tanto.

da Mirco Costa Imola 01/08/2012 12.41