Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università


mercoledì 16 maggio 2012
    
Riceviamo e pubblichiamo:
 
Si è svolto nell’Aula Magna della Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Firenze, davanti a un pubblico attento e partecipe di studenti, dove spiccava il volto un po’ più maturo, ma non meno attento di qualche appassionato cacciatore, il seminario organizzato dall’Acma e dall’Ufficio Avifauna Migratoria della Federcaccia.

L’appuntamento, che ha ricevuto un' ottima accoglienza nell’ambiente della Facoltà e in particolare del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali, era incentrato sulla presentazione delle attività svolte dall'Associazione e su un momento di approfondimento sugli uccelli acquatici e sulle iniziative di raccolta dati svolte dai cacciatori. Questa occasione sancisce senza dubbio un ulteriore passo nel riconoscimento del nostro ruolo di soggetti affidabili in grado di fornire dati importanti alla comunità scientifica per la loro validazione. “Una grande responsabilità – è stato sottolineato nel corso del seminario – di cui siamo consapevoli e che ci motiva profondamente”.

Dopo una breve introduzione della Professoressa Manuela Gualtieri, in rappresentanza della Facoltà, e di Michele Sorrenti, responsabile dell’Ufficio Avifauna Migratoria, che ha sottolineato come per la caccia in generale e per la Federcaccia in particolare fosse un onore trovarsi in una aula universitaria e di grande importanza il rivolgersi a un gruppo di futuri “addetti ai lavori”, il seminario si è aperto con una introduzione generale sugli anatidi tenuta da Guido Donnini, che ha illustrato nel dettaglio, specie, habitat e abitudini di quelli maggiormente presenti in Italia.

Ha poi ripreso la parola Michele Sorrenti, che ha affrontato il tema del prelievo venatorio degli anatidi nel nostro Paese, presentando dati e risultati che sono stati esposti lo scorso settembre al Convegno nazionale di Ornitologia, prima volta per ricercatori di una associazione venatoria. “Il prelievo venatorio, o meglio, i suoi dati – ha ricordato Sorrenti – attraverso l’impiego di adeguati metodi statistici è un elemento che dà indici di presenza e andamenti pluriennali di grande importanza per la comunità scientifica”.

Il quadro dei documenti presentati al Convegno di ornitologia, è stato completato da Alfonso Lenzoni, che ha illustrato nel dettaglio le ricerche seguite dall’Acma e i dati sui prelievi di porciglione e pavoncella. Questi ultimi, è bene ricordarlo, sono stati espressamente richiesti ai cacciatori nell’ambito del Piano di Gestione Internazionale dell’Unione Europea, che ha evidentemente del ruolo dei praticanti l’attività venatoria una considerazione un po’ diversa da quella normalmente dimostrata dagli ambienti scientifici italiani.

Infine, Daniel Tramontana ha presentato il progetto beccaccino e frullino per il rilevamento dei dati su queste due specie, da lui ideato e portato avanti grazie ai collaboratori dell’Ufficio Avifauna.

Numerose richieste di approfondimento da parte di alcuni degli studenti presenti hanno prolungato il seminario, ponendo il suggello a un’importante giornata che ha contribuito a far meglio conoscere il ruolo e l’impegno dei cacciatori a futuri tecnici faunistici in un ambiente, come quello scientifico e universitario, di fondamentale importanza per il futuro della nostra attività.
 

Ufficio Stampa FIDC

9 commenti finora...

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Bracco, Bracchino caro, non più tardi di trenta-quarant'anni fa, iniziative del genere erano comunissime e apprezzate indistintamente. Adesso - come sembrerebbe anche dalle tue affermazioni - non trovano più nemmeno il beneplacito delle mezze calzette.

da Ghigo 17/05/2012 16.02

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

+Ricordo che a Firenze, a cavallo della II guera mondiale(se non ricordo male, ha insegnato Il grande forestale Rodolfo Villani, autore del sacro testo BIOLOGIA VENATICA. Tale opera, recentemente ripubblicata nei suoi 4 volumi, mantiene ancor oggi una notevole attualità. I cacciatori italiani,ignorandola, hanno perso la possibilità di 70 anni di buona gestione. Colpa di chi? Mi rispondo: politici e amministratori vari, demagoghi, associazioni venatorie ignoranti, ... . Procuratevela!!!

da vecchio cedro 17/05/2012 13.43

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

COME è CADUTA IN BASSO L'UNIVERSITà!!!!!!

da bracco 17/05/2012 10.20

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Complimenti per l'evento! Questo è il cammino da seguire per valorizzare la caccia, ma sopratutto il mondo venatorio. Un caccia responsabile e sostenibile per essere intesa come gestione responsabile non può prescindere dalla conoscenza e dall'approfondimento scientifico. Speriamo che le associazioni venatorie e le istituzioni competenti (vedi ATC) investano nella collaborazione universitaria. In questo modo si potrebbero avere ricadute positive importanti, gettando le basi per un rafforzamento d'immagine (da un lato) e di beneficio per la fauna e quindi di godibilità venatoria. In bocca al lupo a tutti!!!

da cacciatore delle 2 sicilie 16/05/2012 23.47

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Ce ne fossero di iniziative del genere!!! Complimenti al Dott. Sorrenti ed quella parte di Federcaccia "illuminata" che lui mi pare ben rappresenti. Speriamo che quella "luce" diventi sempre più grande.

da Ezio 16/05/2012 20.35

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Il professorone adesso arrivera' e ci dara' una lezione a tuti......Io non sono ottimista per natura, ma l'impressione che il vento sia cambiato, si fa sempre piu' forte in me. Certo che di strada ne dobbiamo e possiamo fare ancora tanta, ma dopo aver toccato il fondo si puo' solo risalire. W LA CACCIA SEMPRE.

da nicola la spezia 16/05/2012 19.04

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

x Tutti gli Amici Cacciatori Caspita ho sentito un tonfo secco provenire dal Nord Italia !! Accidenti forse il Professorone(")avrà accusato un malore a cotanta bella notizia.Oppure sarà inc.....to nero perchè siamo stati convocati in una sede universitaria.Sarà invidia !!W LA CACCIA.

da Spartacus60 16/05/2012 17.18

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Iniziativa da 110 e lode!!!! Bravi!

da Marco 16/05/2012 16.42

Re:Fidc: Le ricerche dei cacciatori entrano all'Università

Questi sono i capitali da tesorizzare. Salvare con nome!!!!!!!!

da Fromboliere 16/05/2012 15.00